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venerdì 16 gennaio 2015

“Kaash” incanta il pubblico degli Arcimboldi

Lo spettacolo di Akram Khan, andato in scena al Teatro degli Arcimboldi mercoledì e giovedì, ha aperto la stagione di danza contemporanea organizzata da “I Pomeriggi Musicali”


Possono 5 soli danzatori, una scenografia essenziale, un gioco di luci e una musica registrata tenere letteralmente incollato il pubblico al sedile per un’ora di fila? Sì, se i 5 danzatori sono quelli della Akram Khan Company e se lo spettacolo è Kaash.

Alla Scala Fabio Luisi va “lontano” … ma non con Joshua Bell

Domenica 11 gennaio, il primo appuntamento 2015 del ciclo “Prove Aperte” ha visto Luisi in splendida forma nelle pagine di Ligeti e Varèse: meno brillante, invece, l’esecuzione del concerto di Brahms, con solista Joshua Bell


È un Teatro alla Scala “sold out” quello che accoglie il primo appuntamento del 2015 del ciclo “Prove Aperte – La Filarmonica della Scala incontra la città”, lodevole e ormai consolidato progetto che vede La Filarmonica impegnata, da un lato, a sostenere il mondo del non profit milanese e, dall’altro, a garantire una maggiore accessibilità alla musica a prezzi davvero contenuti.  

venerdì 6 giugno 2014

Perché François-René Duchâble lanciò il pianoforte…

Il pianista francese, classe 1952, nel 2003 fu protagonista di un gesto tanto eclatante quanto significativo

A giudicare dalle centellinate apparizioni pubbliche che (si) concede, negli ultimi anni François-René Duchâble appare un uomo, ma soprattutto un musicista, sereno e appagato. Adesso che ama definirsi un “illustratore sonoro” e non più un “pianista professionista”. Adesso… che è lui a decidere dove, quando, cosa e per chi suonare. E perfino cosa indossare!

martedì 20 maggio 2014

Menahem Pressler: 90 anni (e mezzo) … e non sentirli!

«Se dovessi riassumere la mia carriera in una sola parola questa sarebbe: l’amore»

Lo scorso settembre è apparso, per l’etichetta discografica “Bis”, un suo CD con 3 Sonate di Beethoven; pochi giorni dopo, per “La Dolce Volta”, un altro CD con musiche di Schubert, Mozart e Beethoven. A distanza di due mesi, il 16 dicembre 2013, ha compiuto 90 anni: un compleanno celebrato poco prima, nemmeno a dirlo, con un concerto (alla Salle Pleyel) dove sul palco, accanto a lui, ha voluto Wu Han, Christoph Prégardien, Benjamin Berlioz e il Quatuor Ébène. In questi giorni è impegnato in una serie di concerti tra Vienna, Budapest e Londra.

domenica 5 gennaio 2014

Giuseppe Picone “profeta” in patria

Calorosissima accoglienza del pubblico per il ballerino, straordinario protagonista de “Lo schiaccianoci” in scena al Teatro di San Carlo di Napoli


«Lo schiaccianoci è uno dei più bei doni della danza, non soltanto per i bambini, ma per chiunque ami l’elemento magico del teatro: ha un incanto perenne, che non dura soltanto i giorni di Natale, ma tutto l’anno […]». George Balanchine


domenica 24 novembre 2013

Il futuro in musica ha la sciarpa rossa

Una calorosissima accoglienza del pubblico ha salutato ieri la bella esecuzione della FuturOrchestra al Teatro Dal Verme di Milano. Accanto ai giovanissimi musicisti il grande pianista Jeffrey Swann e il talentuoso direttore Manuel López–Gómez


Non capita di frequente, a un’orchestra giovanile, il privilegio di salire sul palco di una prestigiosa Istituzione musicale; almeno, non nel Cartellone di una Stagione ufficiale. Un’occasione preziosa, quindi, quella offerta dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali alla FuturOrchestra questa settimana. 

domenica 10 novembre 2013

Il debutto della coppia Coviello-Osipova ne “L’histoire de Manon”

Venerdì 8 novembre, Claudio Coviello e Natalia Osipova, per la prima volta nei panni di Des Grieux e Manon, hanno entusiasmato il pubblico della Scala


(© Teatro alla Scala)

«La Manon dell’Abbé Prévost è una ragazza di sedici anni, che ama la vita e non sa resistere al piacere che essa le offre. È charmante, ma amorale. C’è in lei qualcosa di ancora infantile. Non è fatta che d’istinto. Ama sinceramente Des Grieux e resta davvero legata a lui, ma è incapace di vivere questo amore nell’indigenza, mentre le molteplici tentazioni di una vita lussuosa sono a sua portata di mano. […] 

domenica 27 ottobre 2013

Axelrod-Ghindin: coppia d'assi in Auditorium a Milano

Calorosissima accoglienza del pubblico per il bel concerto di venerdì 25 ottobre in Largo Mahler

 


È un Auditorium strapieno quello che, venerdì 25 ottobre, accoglie Alexander Ghindin e John Axelrod, protagonisti, insieme all’Orchestra Sinfonica “Giuseppe Verdi” di Milano, del sesto appuntamento della Stagione 2013/2014 de laVerdi.

mercoledì 2 ottobre 2013

Gatti, Goerne e la Mahler Chamber per i 150 anni del Quartetto di Milano

Un concerto con Daniele Gatti in splendida forma ha dato il via, ieri sera alla Scala, ai festeggiamenti per i primi 150 anni della Società del Quartetto di Milano

 

“Quartetto: un privilegio per tutti”. È questo il motto con il quale la Società del Quartetto di Milano aprì la propria attività a tutto il pubblico (e non più solo ai soci) nel 1990: un nuovo cammino che negli anni ha portato i suoi frutti. E che frutti! Prova ne è il concerto straordinario di ieri sera, martedì 1 ottobre, al Teatro alla Scala di Milano, che ha dato ufficialmente il via ai festeggiamenti per i 150 anni dell’associazione.

domenica 8 settembre 2013

Quando il rock e la danza s’incontrano in Scala

Una calorosa accoglienza, venerdì scorso, per la prima de “L’altra metà del cielo”, spettacolo firmato da Vasco Rossi e Martha Clarke, in scena al Teatro alla Scala fino al 13 settembre

«Il mondo rock e quello della danza classica possono sembrare molto distanti tra loro; in realtà si tratta di due espressioni artistiche che usano il linguaggio del corpo, ed entrambi sono viscerali. Il rock e la danza sono animati dalla stessa energia e dalla stessa sensualità: la musica sale da dentro e il corpo traduce le sensazioni, le emozioni». Vasco Rossi

mercoledì 24 luglio 2013

Claudio Coviello e Natalia Osipova conquistano il pubblico della Scala

Nei panni di Odile/Odette la Osipova incanta il Piermarini: magnifico debutto per il giovanissimo Coviello nel difficile ruolo di Siegfried

(Foto: Brescia-Amisano)
«Il lago dei cigni è per me un lungo sogno del principe che, nutrito di letture romantiche che hanno esaltato il suo desiderio di infinito, rifiuta la realtà del potere e del matrimonio che gli impongono la madre e il precettore. È lui, quindi, che, per sfuggire al malinconico destino che gli si prepara, fa entrare nella sua vita la visione del lago. Nella sua mente nasce un amore idealizzato e la proibizione che esso comporta: di qui il cigno nero e Rothbart, figure speculari, trasposizioni negative del cigno bianco e del precettore. Quando il sogno svanisce la ragione del principe non potrà sopravvivere».  

mercoledì 9 gennaio 2013

“Grazie per avermi accolto in questa casa”

Vittorio Grigolo incanta il pubblico del Teatro alla Scala: lunedì 7 gennaio 2013


Jason Bell)


È un Vittorio Grigolo visibilmente emozionato quello che – prima d’intonare il celeberrimo ‘O paese d’ ‘o sole di Vincenzo D’Annibale – ringrazia il numerosissimo pubblico del Teatro alla Scala presente al recital di lunedì 7 gennaio. Il tenore dedica il brano a Enrico Caruso e la serata a Luciano Pavarotti (il 7 gennaio era san Luciano) e ricorda il debutto, 10 anni prima, su quel palco, con Riccardo Muti, e tutte le persone che, in quella che lui definisce “casa”, lo hanno non solo accolto calorosamente ma, soprattutto, sempre sostenuto con grande affetto e partecipazione.

domenica 6 gennaio 2013

Contemporaneo… senza tempo: “Roméo et Juliette” di Sasha Waltz


«In Roméo et Juliette ho cercato di sviluppare un linguaggio astratto che traduca nel modo più pertinente possibile il contenuto emozionale della Symphonie dramatique di Hector Berlioz: il simbolo dell’amore, l’intrecciata relazione tra passione e morte, ma anche la solitudine di fronte alle scelte individuali, il peso delle differenze nella società». Sasha Waltz (da Romanticismo e astrazione: “Roméo et Juliette” secondo Sasha Waltz nel Programma di sala del Teatro alla Scala)

sabato 13 ottobre 2012

Sciortino, Castelnuovo-Tedesco, Brahms: un viaggio a ritroso nella storia della musica

V appuntamento della Stagione 2012/2013 dell’Orchestra Sinfonica Verdi di Milano


È un viaggio musicale a ritroso nel tempo quello presentato, giovedì 11 ottobre 2012, all’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, come V appuntamento della Stagione Sinfonica 2012/2013: Sciortino, Castelnuovo-Tedesco, Brahms. Un accostamento interessante, quasi a scandire l’oggi, l’ieri e l’altro ieri in musica.

lunedì 8 ottobre 2012

Una bella “Tosca” inaugura la Stagione del Teatro Grande di Brescia


(Foto del Teatro Grande di Brescia)

«[…] penso alla Tosca! La scongiuro di fare le pratiche necessarie per ottenere il permesso da Sardou, prima di abbandonare l’idea, cosa che mi dorrebbe moltissimo, perché in questa Tosca vedo l’opera che ci vuole per me, non di proporzioni eccessive né come spettacolo decorativo, né tale da dar luogo alla solita sovrabbondanza musicale […]». «Tosca la farò io, libretto straordinario di Illica». Giacomo Puccini

lunedì 17 settembre 2012

Uno splendido “Onegin” al Teatro alla Scala, Milano

Tat’jana e Onegin, interpretati dai bravissimi Petra Conti ed Eris Nezha, conquistano il pubblico della Scala


Passione, dovere, attesa, ribellione, derisione, leggerezza, angoscia, disperazione, avvicendarsi delle stagioni, trasformazioni, amore tormentato: Onegin di John Cranko è tutto questo… E altro ancora. Un’opera che definire puro balletto è in qualche modo riduttivo perché il coreografo sudafricano di origine israelita ha reinventato una storia romantica di grande impatto emotivo, trasformandola in uno spettacolo teatrale completo. Un’impresa che, sulla carta, sembrava impossibile. 

lunedì 5 marzo 2012

Brunello e l’Ogi incantano il Conservatorio di Milano, ricordando Laura Dubini

Haydn e Brahms(-Schönberg) splendidi, con il violoncellista nella doppia veste di solista e direttore


Una Sala Verdi gremita ha accolto ieri, domenica 4 marzo 2012, Mario Brunello e l’Orchestra Giovanile Italiana impegnati in un concerto straordinario per ricordare la giornalista Laura Dubini e raccogliere fondi per la ricerca sul cancro e l’assistenza ai malati terminali: tra il pubblico gente comune e ospiti d’eccezione, tra i quali il Premier Mario Monti, accolto da una vera e propria ovazione. 

lunedì 27 febbraio 2012

Un meraviglioso “Viaggio d’inverno” con Bostridge e Drake, Auditorium Parco della Musica

Suggestiva esecuzione della “Winterreise” di Schubert venerdì 24 febbraio 2012 in Sala Sinopoli


Una breve introduzione pianistica in re min., con un tema di marcia, e poche parole “Frem bin ich eingezogen, fremd zieh’ ich wieder aus” (“Come un estraneo sono comparso, come un estraneo me ne vado”) sono sufficienti a creare in Sala Sinopoli un silenzio magico e denso di emozioni. Il tenore Ian Bostridge e il pianista Julius Drake catturano immediatamente la totale attenzione del pubblico e riescono a mantenerla viva e altissima per l’intera durata della loro esecuzione (un’ora e un quarto ininterrotta). 

domenica 29 gennaio 2012

Shohat, Ravel e Mendelssohn al Teatro Dal Verme

Un interessante e piacevole concerto con gli ottimi solisti Silvia Chiesa e Timothy Sharp e la mirabile bacchetta di Giampaolo Maria Bisanti 


Un programma non consueto, e davvero interessante, quello proposto questa settimana (giovedì 26 e sabato 28 gennaio 2012) al Teatro Dal Verme di Milano, che ha visto protagonisti l’Orchestra de “I Pomeriggi Musicali”, diretta da Giampaolo Bisanti, e i solisti Silvia Chiesa (violoncello) e Timothy Sharp (baritono). Pensato per celebrare il “Giorno della Memoria”, e dunque dedicato alle diverse espressioni dell’ebraismo in musica, il concerto presentava in apertura un brano in prima esecuzione assoluta in Italia: il Concerto per violoncello e orchestra del giovanissimo compositore israeliano Gil Shohat, classe 1973.

mercoledì 25 gennaio 2012

Pappano, Brunello e la musica che va dritto al cuore

Un magico Dvořák e un Elgar “riscoperto”: cronaca di una serata indimenticabile




Ci sono giornate nella vita che rimangono indelebili nella nostra memoria, come scalfite con cura precisa e quasi maniacale. In alcuni casi, ci si rende conto della loro “unicità”, soltanto tempo dopo, confrontandole con il prima e con il dopo: altre volte, invece, si ha la fortuna di percepire, già mentre le si vive, che qualcosa di magico le avvolge e le renderà speciali.
Lunedì 23 gennaio 2012 è stata, per me, una di quelle giornate. Da quando avevo ricevuto l’invito da parte di Telecom ad assistere al concerto con Mario Brunello e l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia diretta da Sir Antonio Pappano, ero eccitata – come un bambino al quale è stato promesso un giocattolo tanto desiderato – e, allo stesso tempo, preoccupata che tante aspettative potessero venire deluse. Tutt’altro!