sabato 5 settembre 2015

Mehta e la Israel Philharmonic Orchestra al Teatro alla Scala

Martedì 8 settembre alle ore 20:00, Zubin Mehta torna sul podio della Scala alla guida della Israel Philharmonic Orchestra, nell’ambito del ‘Festival delle Orchestre Internazionali per Expo, per dirigere la “Sinfonia n. 9 in re magg. op. 125” di Gustav Mahler

Quella tra La Scala e la Israel è una sinergia cominciata con Claudio Abbado che la diresse nel 1969. Da allora i musicisti israeliani hanno suonato più volte sul palco del Teatro alla Scala sotto la direzione di John Eliot Gardiner, Lorin Maazel e Zubin Mehta. 


Proprio con Mehta l’Orchestra torna l’8 settembre per eseguire la Sinfonia n. 9 in re magg. op.125 di Gustav Mahler; si tratta dell'ultima sinfonia che Mahler riuscì a terminare, prima della Decima rimasta incompiuta.

La Israel Philharmonic Orchestra fu fondata nel 1936 da Bronislaw Huberman e il suo concerto inaugurale, il 26 dicembre del 1936, fu diretto da Arturo Toscanini. L’Orchestra suona regolarmente a Tel Aviv, Gerusalemme e Haifa, e tiene concerti speciali in tutto Israele; inoltre è regolarmente presente nei festival più prestigiosi e nelle principali sale da concerto. Nell’ambito di Key Note, il programma di educazione e sensibilizzazione musicale, i musicisti della Israel Philharmonic Orchestra si esibiscono in numerose scuole e tengono concerti per bambini nella loro sede al Mann Auditorium di Tel Aviv.

Zubin Mehta, nato a Bombay nel 1936, ha ricevuto la sua prima educazione musicale sotto la guida del padre, violinista e fondatore della Bombay Symphony. Nel 1954 ha raggiunto Vienna, dove ha partecipato a un programma di direzione d’orchestra guidato da Hans Swarowski presso la locale Akademie für Musik. Nel 1961 aveva già diretto i Wiener Philharmoniker, i Berliner Philharmoniker e la Israel Philharmonic; di recente ha festeggiato i suoi 50 anni di collaborazione con le tre Orchestre. Dal 1977 Direttore Musicale e dal 1981 Direttore Musicale a vita della Israel Philharmonic, ha diretto quest’ultima in oltre 3000 concerti e tournée nei cinque continenti. Impegnato come scopritore di nuovi talenti musicali in tutto il mondo, assieme al fratello Zarin è Condirettore della Mehli Mehta Music Foundation di Bombay, dove oltre 200 fanciulli vengono educati allo studio della musica classica occidentale.  La Buchmann-Mehta School of Music di Tel Aviv sviluppa nuovi talenti in Israele, mentre è attivo un nuovo progetto d’insegnamento per i giovani arabo-israeliani nelle città di Shwaram e di Nazareth con docenti locali e membri della Israel Philharmonic. Alla Scala ha diretto regolarmente dal 1962: nell’ultimo concerto, nel 2014, ha diretto Die Schöpfung di Haydn con l’Orchestra e il Coro del Teatro alla Scala, mentre l’ultimo titolo operistico è stato Aida di Verdi con la regia di Peter Stein nel 2015. Mehta tornerà a Milano il 29 e 30 settembre 2015 per l’attesa Messa da Requiem di Verdi nella Chiesa di San Marco. Nel 2016 porterà alla Scala Der Rosenkavalier di Richard Strauss nell’allestimento di Harry Kupfer.


(comunicato stampa)