giovedì 2 maggio 2013

“Elfi, fate, innamorati”, Auditorium di Milano Fondazione Cariplo

Ultimo appuntamento, sabato 4 maggio ore 15.30, con la rassegna “Crescendo in musica”. Accanto all’Orchestra Sinfonica Verdi, anche Espressione Danza: sul podio Giovanni Marziliano


«Ho intrapreso lo studio della direzione d'orchestra quando già suonavo come violoncellista all'Orchestra Verdi allora diretta dal Maestro Chailly. Per gioco accettai la sfida che mi aveva lanciato un mio amico flautista, il quale da qualche tempo studiava direzione d'orchestra alla Scuola Civica di Milano, avvicinandomi così a quello che scopri in seguito essere un mondo affascinante, grazie anche agli studi in composizione; un mondo fatto non solo di note e segni sul pentagramma, ma anche di storie, racconti, aneddoti. Mi si era improvvisamente aperta la porta per capire e comprendere meglio tutto quello che si trovava alle spalle e intorno alla realizzazione di un brano musicale. 


Mi sono sempre domandato in che modo divulgare, promuovere, avvicinare le nuove generazioni, gli amici, i conoscenti all'affascinante mondo del repertorio sinfonico. Con l’originale appuntamento shakespeariano del Crescendo in Musica, cercheremo di dare una risposta a questo piccolo quesito, attraverso la conoscenza di una musica meravigliosa, espressa dalla genialità di Mendelssohn e dalla bravura dei musicisti de laVerdi. Vorremmo che i nostri spettatori non fossero solo dei meri fruitori di un concerto, ma parte integrante e fondante del pomeriggio di musica passato insieme». Giovanni Marziliano

Sarà lo spettacolo Elfi, fate, innamorati, ispirato al “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, con le splendide musiche di Mendelssohn, a chiudere la XIV edizione di “Crescendo in musica”, rassegna del sabato pomeriggio de laVerdi per i ragazzi, i bambini e le loro famiglie.  Quest’ultimo appuntamento, previsto per sabato 4 maggio ore 15.30, beneficerà dei testi originali di Francesco Montemurro, dell’abile e fantasiosa regia di Viviana Palucci e Manòla Bettìo, nonché della narrazione in scena di Nicola Olivieri.

Sul palco, accanto all’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, per l’occasione diretta dal Maestro Giovanni Marziliano, anche Espressione Danza, per la seconda volta graditissima ospite de laVerdi nella corrente stagione del Crescendo.

Sogno di una notte di mezza estate (A Midsummer Night's Dream) è una commedia di William Shakespeare scritta attorno al 1593-95 in cui mito, fiaba, e quotidianità si intersecano continuamente. L’illusione del teatro, la dimensione del sogno e la follia dello scherzo rappresentano il terreno su cui s’innesta tutta l’idea della creazione, mentre l’effetto “comico” è legato alla compagnia degli attori, per antonomasia figli di un mondo di finzioni, depositari di un legame indissolubile tra il reale e l’irreale. Partendo proprio da questo elemento, la versione del Sogno proposta dal Crescendo potrebbe essere intitolata: “Il sogno di Bottom - come lo definisce lo stesso Shakespeare – perché non ha mai fine”. Bottom è un attore e rappresenta il teatro, luogo magico dove si trasfigura e si manifesta, talvolta goffamente, talvolta poeticamente, quello che sono i segreti del cuore e dei sentimenti umani. Bottom dunque ci racconta il “suo” sogno: in un fitto bosco, durante una notte magica, equivoci e malintesi, un re e una regina litigiosi, folletti dispettosi e creature magiche, amanti perduti, diventano gli ingredienti ideali per una commedia divertente, ma anche ricca di poesia e delicatezza. Il notturno, le visioni, il sovrapporsi di atmosfere che precedono il sonno e la veglia, l’inquietudine, sono caratteristiche che attraversano l’opera e lo spettacolo e che permettono di fare un salto nel fantastico.  Il Sogno di una notte di mezza estate è un vero e proprio teorema sull’amore: Ermia e Lisandro, Elena e Demetrio, Titania e Oberon danzano in un gioco –  a volte divertente, a volte crudele – di specchi e di scatole cinesi che rivelano quanto la vita degli uomini sia soggetta a mutamenti inspiegabili e come il meccanismo del “teatro nel teatro” riveli la verità più profonda della vita. 


CRESCENDO IN MUSICA
I sabati per i ragazzi, i bambini e le famiglie
QUATTORDICESIMA EDIZIONE

 Decimo appuntamento
ELFI, FATE, INNAMORATI
Mendelssohn
Sogno di una notte di mezza estate

Sabato 4 maggio 2013 - ore 15.30
Auditorium di Milano, largo Mahler

Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Espressione Danza

Voce narrante Nicola Olivieri
Testi Francesco Montemurro
Regia Viviana Palucci e Manòla Bettìo

Direttore Giovanni Marziliano


Per informazioni: laverdi.org