domenica 10 novembre 2013

Al via i festeggiamenti per i 100 anni della Società Amici della Musica “Guido Michelli”

Mercoledì 13 novembre alle ore 20.00, un concerto di Alexander Lonquich al Teatro Sperimentale inaugurerà una settimana ricca di eventi e appuntamenti imperdibili

L’“Artista in residenza” con cui gli Amici della Musica “Guido Michelli” festeggeranno i primi cento anni è un musicista tra i più importanti nel panorama internazionale: il pianista e direttore d’orchestra Alexander Lonquich



Una settimana ricca d’eventi, musica e musicisti, conversazioni sulle arti: il primo appuntamento è con il concerto del 13 novembre, mercoledì, alle ore 20.00, con aperitivo  alle ore 19.15, al Teatro Sperimentale,  che vede Lonquich impegnato da solo e in duo con la moglie, la pianista Cristina Barbuti. In programma, composizioni nate fino al 1914: di Claude Debussy, Six épigraphes antiques per pianoforte a quattro mani,  il Secondo libro dei Préludes, cui seguirà, nella seconda parte, un’opera “rivoluzionaria” che ha compiuto quest’anno i suoi primi cento anni: Le sacre du printemps (La Sagra della Primavera), per pianoforte a quattro mani, nella trascrizione dello stesso Stravinskij.

Il giorno dopo, il 14 novembre, alle ore 18.00, alla Loggia dei Mercanti, Alexander Lonquich “converserà” con l’architetto Vittorio Salmoni su “Musica e Architettura”, terzo dei quattro “Dialoghi del centenario”, organizzati con il contributo della Camera di Commercio di Ancona.

Sabato 16 novembre al Teatro delle Muse, alle ore 21.00, Alexander Lonquich, solista e direttore della Form, e Roberto Rossi, prima Tromba dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai , eseguiranno il Concerto n. 1  in do minore per pianoforte, tromba e orchestra d’archi di Shostacovich. Il programma prevede anche il Concerto n. 2 in Si bemolle maggiore op. 19 per pianoforte e orchestra di L. van Beethoven – Lonquich solista e direttore – e la Sinfonia n. 3 op 56, “Scozzese”, di Felix Mendelssohn. Nell’ambito delle iniziative portate avanti dagli Amici della Musica in favore dell’avvicinamento dei giovani alla musica colta, Cristina Barbuti incontrerà gli studenti del “Rinaldini” – classico, musicale – e del liceo artistico “Mannucci”. Cristina Barbuti e Alexander Lonquich, compagni di vita dal 1991, sono entrambi impegnati su questo fronte: hanno fondato con altri artisti provenienti da campi diversi il Villon Ensemble con cui si dedicano a laboratori di indagine sull’espressività rivolti appunto a bambini, adolescenti e adulti non solo musicisti (Campus Internazionale di Sermoneta, Accademia pianistica di Imola, Scuola di musica di Fiesole, per citarne solo alcuni) e portano in scena lavori teatrali/musicali in Italia, Germania e Austria. Proprio in questo speciale contesto teatrale si è formato il duo pianistico per iniziare una costante attività concertistica nel 2002.

Alexander Lonquich è nato a Trier in Germania, ma vive in Italia. Vince, a sedici anni, il Primo Premio al Concorso Casagrande dedicato a Schubert. Da allora tiene concerti in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei. La sua attività lo vede impegnato con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Kurt Sanderling, Ton Koopman, Emmanuel Krivine, Heinz Holliger, Marc Minkowski. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista. Un importante ruolo svolge inoltre la sua attività nell’ambito della musica da camera collaborando con i massimi musicisti come Christian Tetzlaff, Joshua Bell, Steven Isserlis, Isabelle Faust, Frank Peter Zimmermann, ottenendo numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale quali il “Diapason d’Or 1992”, il “Premio Abbiati” e il “Premio Edison” in Olanda. Alexander Lonquich è apparso in tutte le più importanti sale da concerto italiane: il Carlo Felice di Genova, il Conservatorio e il Teatro alla Scala di Milano, la Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Parma, il Conservatorio di Torino, il Parco della Musica di Roma e molte altre.

Roberto Rossi si è diplomato con il massimo dei voti in Tromba presso il Conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara nel 1987. Ha collaborato con diverse orchestre fra le quali l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra della Toscana, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano. Attualmente ricopre il ruolo di prima Tromba presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai con la quale ha anche tenuto concerti solistici; è invitato a collaborare con l’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana.

Biglietti e info: 

Biglietteria Teatro delle Muse: 07152525

Società Amici della Musica G. Michelli Tel. e fax: 071/2070119, www.amicimusica.an.it

(comunicato stampa)