mercoledì 6 febbraio 2013

Antoine Tamestit, Jörg Widmann e Francesco Piemontesi, Roma

Un trio d’eccezione per il concerto della Stagione di Musica da Camera di Santa Cecilia, in programma venerdì 8 febbraio ore 20.30

(Foto di Marco Borggreve)
 


Una viola, un clarinetto e un pianoforte saranno i protagonisti del concerto di venerdì 8 febbraio alle ore 20.30, in programma all’Auditorium Parco della Musica di Roma (Sala Sinopoli) per la Stagione di Musica da Camera. Antoine Tamestit, violista francese, Jörg Widmann, clarinettista e compositore tedesco, e Francesco Piemontesi, giovane e solido pianista nato a Locarno, saranno i tre interpreti d’eccezione di quest'insolito trio.


Audaci gli accostamenti proposti nel programma che dal classico Mozart del Trio K 498 detto Kegelstatt o “dei Birilli” (come annotò lo stesso Mozart sullo spartito perché “composto mentre si giocava a birilli”) e della Fantasia per pianoforte solo K 397, attraverso i romantici Bruch (4 Pezzi per clarinetto, viola e pianoforte) e Schumann che nel 1853 creò per la stessa composizione di strumenti le sue Märchenerzählungen o “Fiabe”, si arriva a György Kurtág che un secolo più tardi si ispirerà proprio a Schumann per il suo Hommage à R. Sch.; del compositore ungherese Tamestit-Widmann-Piemontesi eseguiranno inoltre 3 Pezzi da “Signs, Games, Messages" e il salto nella contemporaneità avverrà naturalmente con un brano dello stesso Widmann dal titolo  Fantasia per clarinetto solo di cui sarà anche superbo interprete.

Nato nel 1979, Antoine Tamestit ha studiato con Jean Sulem al Conservatoire National Supérieur de Musique de Paris, poi con Jesse Levine e il Quartetto di Tokyo all’Università di Yale (USA) e infine con Tabea Zimmermann a Berlino. Il giovane violista è balzato all’attenzione internazionale dopo aver vinto il 1° Premio al Concorso Maurice Vieux di Parigi nel 2000 e, successivamente, al Concorso William Primrose di Chicago nel 2001. Da allora è stato invitato da Festival prestigiosi come Aix-en-Provence e dall’International Viola Congress di Seattle. Nel gennaio 2003 ha vinto il 1° Premio alle Young Concert Artists Auditions di New York e ha debuttato a Boston, Washington e New York. Nel settembre 2004 si è aggiudicato il 1° Premio, il premio del pubblico e i due premi speciali del 53° Concorso Internazionale dell’ARD di Monaco. Nominato New Generation Artist della BBC per il 2005/06 e 2006/07, Antoine Tamestit è stato invitato in Inghilterra per una serie di registrazioni radiofoniche, recital, concerti di musica da camera con le varie orchestre della BBC. Nel febbraio 2006 è stato premiato dal Borletti-Buitoni Trust di Londra, nel 2007 è stato nominato Strumentista Rivelazione dell’anno alle Victoires de la Musique e nel 2008 ha vinto il Förderpreis Deutschlandfunk. Il suo repertorio spazia dal barocco alla musica contemporanea, e l’amore per quest’ultima lo porta ad approfondire molti nuovi compositori e a suonare e registrare le loro opere. Tra l’altro, ha registrato il duetto Viola, Viola di George Benjamin insieme a Tabea Zimmermann, dopo il grande successo ottenuto al Feldkirch Festival del 2002. Appassionato di musica da camera, Antoine Tamestit è ospite regolare dei Festival di Lockenhaus, Kronberg, Moritzburg, Rheingau, Lucerna, Schwarzenberg, Davos, Santander, Gerusalemme, Newport, Folles Journées de Nantes e Tokyo. Collabora con grandi musicisti, tra cui Gidon Kremer, Paul Meyer, Misha Maisky, Jean-Guihen Queyras, Isabelle Faust, Gautier e Renaud Capuçon, Frank Braley, Nicholas Angelich, Natalia Gutman, i Quartetti Ebène, Hagen e Ysaye. Suona regolarmente in trio con Christian Poltera e Frank-Peter Zimmermann. Come solista, Antoine Tamestit ha collaborato con le Orchestre da Camera di Vienna e Monaco, con la BBC Philharmonic e l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese. Nel 2005 ha debuttato al Konzerthaus di Berlino con la Deutsches Sinfonie-Orchester ed è stato in tournée con la Chambre Philharmonique diretta da Emmanuel Krivine. Rising Star della stagione 2005/06, ha dato una serie di recital insieme al pianista tedesco Markus Hadulla nelle più importanti sale concertistiche del mondo: Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein di Vienna, Carnegie Hall di New York, Cité de la Musique di Parigi, Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Konserthus di Stoccolma, Philharmonie di Colonia, Festspielhaus di Baden-Baden, Wigmore Hall di Londra, Megaron di Atene. A novembre del 2006 ha suonato in recital al Lincoln Center di New York. Invitato dalle orchestre di Dresda, Lipsia, Monaco, Francoforte, Saarbrücken, Stoccarda, Liegi, Toulouse, ha debuttato nell’aprile 2006 con la Philharmonique de Radio France a Parigi. Durante la stagione 2006/07 ha suonato con il Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestra della Radio di Vienna, le Orchestre della Scottish BBC e della BBC Wales, Orchestre National de Lyon, Orchestra della Komische Oper di Berlino. Nel 2007/08 è stato invitato dalla Filarmonica di Varsavia, Berliner Symphoniker, Orchestre de la Suisse Romande e Marek Janowski. Insignito del Premio Young Artist del Crédit Suisse, Antoine Tamestit ha partecipato al Festival di Lucerna suonando con i Wiener Philharmoniker diretti da Riccardo Muti. Dopo il suo primo disco come solista Chaconne (Bach/Ligeti) pubblicato da Ambroisie/Naïve, ha registrato il Concerto di Schnittke con l’Orchestra di Varsavia diretta da Kitajenko. Di prossima pubblicazione la Sinfonia Concertante di Mozart con Renaud Capuçon, Louis Langrée e la Scottish Chamber Orchestra. Antoine Tamestit insegna alla Musikhochschule di Colonia e suona una viola di Stradivari del 1672 “Mahler” (prima viola costruita da Stradivari), affidatagli dalla Fondazione Habisreutinger.

Jörg Widmann, clarinettista e compositore tra i più riconosciuti della nuova generazione, ha studiato alla Münchner Hochschule für Musik e alla Juilliard School di New York (con Charles Neidich). La grande passione per la musica da camera lo porta a esibirsi regolarmente con artisti quali Tabea Zimmermann, Heinz Holliger, András Schiff, Kim Kashkashian, Hélène Grimaud. È stato ospite delle maggiori orchestre al mondo e si esibito sotto la direzione di Christoph von Dohnányi, Sylvain Cambreling e Kent Nagano. Vari concerti per clarinetto sono stati a lui dedicati o da lui presentati in prima assoluta, tra cui Musik für Klarinette und Orchester di Rihm e Cantus di Reimann. Dal 2001 insegna alla Freiburg Staatliche Hochschule für Musik. L’attività compositiva è iniziata all’età di soli 11 anni sotto la guida di Kay Westermann e poi Hans Werner Henze, Wilfried Hiller, Wolfgang Rihm. È stato premiato dalle maggiori istituzioni musicali tra cui Forberg Schneider Foundation, Schneider-Schott Music Award, Paul Hindemith Prize, Ernst von Siemens Music Foundation, Arnold Schönberg Centre, SWR Symphony Orchestra, Berliner Philharmoniker Akademie. È stato compositore in residenza per vari festival e orchestre. La sua opera Das Gesicht im Spiegel è stata indicata dall’«Opernwelt Magazine» come la più importante prima mondiale della stagione 2003/04. Il suo ciclo di cinque quartetti è stato eseguito in prima mondiale dal Quartetto Arditti e da Juliane Banse con l’Artemis Quartet. Sono ormai celebri la trilogia per grande orchestra Lied, Chor e Messe. Tra i lavori recenti troviamo Armonica, Violin Concerto, Antiphon, la commissione del ciclo pianistico Eleven Humoresques da parte della Carnegie Hall New York (2008, Yefim Bronfman), Con brio per orchestra.

Nato a Locarno nel 1983, comincia a suonare il pianoforte all'età di quattro anni. Accanto allo studio con Arie Vardi alla Hochschule für Musik und Theater di Hannover, Francesco Piemontesi si perfeziona con Alfred Brendel, Cécile Ousset, Murray Perahia, Mitsuko Uchida e Alexis Weissenberg. Ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti tra cui al Reine Elisabeth di Bruxelles, e al Borletti-Buitoni di Londra. Nel settembre 2009 viene nominato "New Generation Artist" dalla BBC di Londra. Ha tenuto concerti in Europa, Stati Uniti ed in Asia, partecipando ai Proms di Londra, Festival di Lucerna, Festival di Edimburgo, Schleswig-Holstein Musikfestival, City of London Festival, Progetto Martha Argerich, ai Festival di Cheltenham, Ludwigsburg, Bad Kissingen, della Rheingau, della Roque d'Anthéron al Klavierfestival Ruhr e alla Schubertiade Hohenems. Come solista ha collaborato con la London Philharmonic Orchestra, la BBC Symphony Orchestra, la Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, City of Birmingham Symphony Orchestra, la Rundfunk-Sinfonierochester Berlin, l'Israel Philharmonic Orchestra, l'Orchestra Filarmonica di Monte Carlo, l'Orchestre de la Suisse Romande, la Bournemouth Symphony, il Maggio Musicale Fiorentino, la Scottish Chamber Orchestra, la Sinfonia Varsovia, il Musikkollegium di Winterthur e con le orchestre da camera di Vienna, Zurigo e di Losanna producendosi con direttori quali Zubin Mehta, Marek Janowski, Jiri Belohlavek, Sakari Oramo, Lawrence Foster, Mikhail Pletnev, Vassily Petrenko, Thierry Fischer e Jean-Claude Casadesus. Oltre a ciò, svolge pure un'intensa attività cameristica accanto a musicisti quali Yuri Bashmet, Renaud e Gautier Capuçon, Bruno Giuranna, Daniel Müller-Schott, Emmanuel Pahud, Heinrich Schiff, Jörg Widmann ed il Quartetto Ebène. Nelle prossime stagioni Francesco Piemontesi suonerà con la Philharmonia Orchestra, NHK Symphony Orchestra, la Deutsches Symphonieorchester Berlin, l'Orchestra della Radio di Francoforte, la Hallé Orchestra, la Sao Paolo Symphony Orchestra sotto la direzione di Sir Roger Norrington, Marek Janowski, Heinrich Schiff e Stanislaw Skowaczewski. Suonerà inoltre in recital alla Wigmore Hall di Londra, al Concertgebouw di Amsterdam, alla Salle Gaveau a Parigi, al Bozar di Bruxelles, al Festival di Aix-en-Provence, al Miami Piano Festival e al Menuhin Festival a Gstaad. Francesco Piemontesi ha inciso per EMI Classics. Nel 2012 firma un contratto esclusivo con Naive Classique. Il prossimo disco, dedicato ai Concerti di Schumann e di Dvořák e con la partecipazione della BBC Symphony e Jiri Belohlavek verrà pubblicato nella primavera del 2013. È direttore artistico delle Settimane Musicali di Ascona.

Auditorium Parco della Musica (Sala Sinopoli), Roma
Venerdì 8 febbraio 2013 ore 20.30

Antoine Tamestit viola
Jörg Widmann clarinetto
Francesco Piemontesi pianoforte

Bruch            Quattro pezzi
Kurtág           Hommage à R. Sch.
Schumann   Märchenerzählungen
Widmann      Fantasia per clarinetto solo
Mozart           Fantasia K 397
Kurtág           3 pezzi da "Signs, Games, Messages"
Mozart           Trio "dei birilli" K 498

Biglietti da 18 a 38 Euro.
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 068082058