martedì 29 gennaio 2013

Yuja Wang all’Auditorium Parco della Musica di Roma

Debussy, Skrjabin, Ravel e Rachmaninoff per il ritorno della pianista cinese sul palco di Santa Cecilia, venerdì 1 febbraio ore 20.30

(©Xavier Antoinet)

«Quando sono sola mi serve più immaginazione perché faccio tutto io: sono il pianista, il direttore e l’orchestra allo stesso tempo». Yuja Wang





Classe 1987, ex bambina prodigio, con un look “inusuale” per le sale da concerto (vestiti attillati con profonde scollature, spacchi vertiginosi, colori sgargianti, tacchi altissimi), definita da Sir Antonio Pappano – alla vigilia della tournée a Mosca dello scorso anno – “una bomba, sì proprio una bomba!”, la pianista cinese Yuja Wang sarà l’attesa protagonista, venerdì 1 febbraio 2013 ore 20.30, di un concerto per la Stagione di Musica da Camera di Santa Cecilia. In programma: debussy, Skrjabin, Ravel e Rachmaninoff. 









La padronanza del pianoforte dimostrata da Yuja Wang, puntualmente elogiata per la sua tecnica raffinata, è stata definita “sbalorditiva” e “sovrumana”. Ma la pianista cinese è apprezzata anche per la sua conoscenza dei repertori più complessi e impegnativi, per la profondità e la freschezza delle sue interpretazioni, così come per la sua graziosa e carismatica presenza sul palcoscenico. Il San Francisco Chronicle, dopo il suo recital di debutto nella città californiana, ha scritto: “La comparsa nel panorama musicale della pianista cinese Yuja Wang costituisce un elemento di crescita elettrizzante e impressionante per tutto il genere. Ascoltarla in azione spinge a rivedere ogni sicurezza che si possa avere su cosa significhi realmente suonare il pianoforte”. Il Washington Post a definito “strabiliante” il debutto di Yuja Wang al Kennedy Center. Yuja Wang registra in esclusiva per l’etichetta Deutsche Grammophon. Il suo album di debutto, intitolato “Sonatas & Etudes” e pubblicato nel 2009, “evoca un misto di tecnica brillante e raro istinto per l’armonia”: questo il giudizio dato dalla rivista Gramophone che ha nominato Yuja Wang “Giovane Artista dell’Anno” ai Classic FM Gramophone Awards del 2009. La sua seconda registrazione, “Transformation”, è stata pubblicata nella primavera del 2010 e le è valsa i favori della critica, venendo scelta da Gramophone Magazine come “Registrazione del Mese” nel luglio dello stesso anno. Yuja Wang ha collaborato con Claudio Abbado e la Mahler Chamber Orchestra per la sua prima registrazione concertistica in cui vengono eseguite la Rapsodia su un tema di Paganini e il Secondo Concerto per pianoforte in Do minore di Rachmaninoff. Questa registrazione è stata pubblicata nella primavera del 2011. Dal 2005, anno in cui Yuja Wang ha debuttato con la National Arts Center Orchestra diretta da Pinchas Zukerman, esibizione che aveva fatto scrivere alla stampa canadese “è nata una stella”, la pianista cinese si è già esibita con le più prestigiose orchestre del mondo, tra cui le Orchestre Sinfoniche di Baltimora, Boston, Chicago, Dallas, Detroit e Houston, la Filarmonica di Los Angeles, la National Symphony, la New World Symphony, l’Orchestra di Philadelphia, l’Orchestra di Pittsburgh e la Sinfonica di San Francisco negli Stati Uniti; nel resto del mondo ha tenuto concerti con l’orchestra della Tonhalle, la Filarmonica Cinese, la Filarmonica della Scala, l’orchestra della Fondazione Gulbenkian, la Filarmonica di Londra, la Filarmonica di Nagoya, la Sinfonica NHK di Tokyo e l’Orchestra Mozart. Nel 2006, Yuja Wang ha debuttato con l’Orchestra Filarmonica di New York nell’ambito del “Bravo! Vail Music Festival” e, nella stagione successiva, ha suonato in Giappone e Corea con la stessa orchestra stavolta diretta da Lorin Maazel. Nel 2008, Yuja Wang è stata in tournée negli Stati Uniti con l’Academy of St. Martin in the Fields diretta da Sir Neville Marriner. Nel 2009 si è invece esibita come solista alla Carnegie Hall con la You Tube Symphony Orchestra diretta da Michael Tilson-Thomas. È stata, inoltre, in tournée negli Stati Uniti con la Sinfonica di Shanghai diretta da Yu Long in occasione del centotrentesimo anniversario dell’orchestra; si è esibita a Pechino con l’Orchestra del Festival di Lucerna diretta da Claudio Abbado, in Spagna e a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra e la Filarmonica di Hong Kong. Nel novembre 2011 ha debuttato all’Accademia di Santa Cecilia con un concerto diretto da sir Antonio Pappano, mentre nell’aprile dello scorso anno – sempre con Pappano e l’Orchestra di Santa Cecilia – si è esibita alla Column's Hall di Mosca. Yuja Wang è apparsa in recital nelle più importanti città dell’America del nord e non solo; è un’impegnata musicista da camera e appare regolarmente in molti festival, tra cui il Festival di Aspen, il Festival di Musica da Camera di Santa Fe, il Gilmore Festival e il Festival di Verbier. Ha lavorato al fianco di importantissimi direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Charles Dutoit, Daniele Gatti, Lorin Maazel, Kurt Masur, Antonio Pappano, Yuri Temirkanov, Michael Tilson-Thomas e Pinchas Zukerman. La carriera di Yuja Wang è in piena ascesa e ogni stagione si arricchisce di nuovi debutti sia con importanti orchestre sia in recital. Nata a Pechino nel 1987, Yuja Wang ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sei anni, esibendosi ben presto in Cina, Australia e Germania, per poi approfondire le sue abilità al Conservatorio di Musica di Pechino con Ling Yuan e Zhou Guangren. Tra il 1999 e il 2001, ha seguito il programma estivo “Morningside Music” presso il Mount Royal College di Calgary, un programma di scambio culturale e artistico tra Canada e Cina che l’hanno portata a studiare con Hung Kuan Chen e Tema Blackstone al Mount Royal College Conservatory. Nel 2002, a 15 anni, Yuja Wang ha vinto il Concorso dell’Aspen Music Festival e si è trasferita negli Stati Uniti per studiare con Gary Graffman al Curtis Institute of Music di Philadelphia, dove si è diplomata nel 2008. Nel 2010 le è stato conferito il prestigioso Avery Fisher Career Grant.

Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, Roma
Venerdì 1 febbraio 2013 ore 20.30

Yuja Wang pianoforte

Debussy                            Pour le piano
Skrjabin                            Sonata n. 6 in sol magg. op. 42
Ravel                                 La Valse
Rachmaninoff                    Elégie n. 1 op. 3
Rachmaninoff-Mendelssohn Scherzo da "Sogno di una notte di mezza estate"
Rachmaninoff                 Moment Musicaux n. 4 in min. op. 16
Rachmaninoff                 Sonata n. 2 in si bemolle min. op. 36

Il concerto è realizzato in collaborazione con la Serge Rachmaninoff Foundation

Biglietti da 18 a 42 Euro.
Per maggiori informazioni: www.santacecilia.it o telefonare allo 068082058