lunedì 27 agosto 2012

Grande successo in Sudamerica per l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino


Si è conclusa giovedì 23 agosto la lunga tournée del Maggio in Sudamerica sulle tracce di Amerigo Vespucci


Più di 17.500 spettatori; biglietti esauriti in ogni sede; molti gli spettatori del Paese per assistere ai concerti, tutti sold-out da mesi; frequenti i bagarini (a Rio de Janeiro i bagarini vendevano i biglietti a € 500) e gli spettatori in piedi; moltissimi i giovani ammessi ad assistere alle prove; grandissima attenzione dei media locali: è questo il bilancio della lunga tournée in Sudamerica che ha visto protagonista l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Zubin Metha.


Il rientro della compagine orchestrale a Firenze è avvenuto giovedì 23 agosto: ed era proprio il 23 agosto del 1499, quando Amerigo Vespucci, durante il suo secondo viaggio in Brasile, osservando le stelle, in quella che lui stesso definì la ‘quarta parte della terra’, imparò a calcolare la longitudine misurando la distanza fra i pianeti. Un viaggio, a distanza di più di 5 secoli, per celebrare il celebre esploratore fiorentino di cui quest’anno si celebrano i 500 anni dalla morte (1454-1512).

La tournée, frutto di due anni di lavoro, e ha impegnato 104 professori d’Orchestra attraverso 4 stati (Cile, Uruguay, Argentina, Brasile), 6 città (Santiago, Montevideo, Buenos Aires, Saõ Paulo, Pauliña, Rio de Janeiro), 8 fra teatri e sale a concerto (Teatro Municipal di Santiago, Auditorio Nacional Adela Reta di Montevideo, Teatro Colón di Buenos Aires, Teatro Opera Citi di Buenos Aires, Usina del Arte di Buenos Aires, Theatro Municipal di Pauliña, Sala Saõ Paulo nell’omonima città, Theatro Municipal di Rio de Janeiro), per 11 concerti in meno di 14 giorni.

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Adriana Benignetti