venerdì 25 maggio 2012

“A MEZZDì…”, V appuntamento, Teatro Silvestrianum, Milano


Domenica 27 maggio ore 21.00 ultimo appuntamento della rassegna con “Le Cameriste Ambrosiane”


Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, in versione squisitamente cameristica a parti reali: questo il programma dell’ultimo appuntamento della rassegna “A MEZZDì… 5 appuntamenti con i grandi capolavori della musica da camera”, curata dall’ensemble Le Cameriste Ambrosiane e sostenuta dall’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano e dal Teatro Silvestrianum. Il 5° e ultimo appuntamento – che si terrà domenica 27 maggio ore 12.00 presso il Teatro Silvestrianum in via Andrea Maffei 29, Milano – sarà introdotto da Eleonora Matsuno, uno dei due violini solisti insieme a Katia Calabrese. Come per gli altri appuntamenti, l’ingresso è libero fino ad esaurimento posti e al termine dell’evento un aperitivo verrà gentilmente offerto dalla direzione del Teatro Silvestrianum.

Per questo appuntamento Le Cameriste Ambrosiane sono:
Katia Calabrese, Eleonora Matsuno, violini solisti
Marija Drincic, violoncello concertante
Sarah Cross, Stella Cattaneo, violini
Claudia Brancaccio, Valentina Cattaneo, viole
Martina Milzoni, basso

L’ensemble Le Cameriste Ambrosiane è nato nel 2010 da un’idea di alcune prime parti dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano, eccellente compagine meneghina considerata tra le migliori orchestre giovanili italiane. È un ensemble ad organico variabile, composto principalmente da archi, ai quali, a seconda delle occasioni e dei programmi, possono aggiungersi fiati, arpa, pianoforte, percussioni. Vincitrici di concorsi nazionali ed internazionali. Le Cameriste Ambrosiane sono tutte giovani musiciste professioniste che collaborano con alcune delle migliori orchestre italiane e straniere (Filarmonica del Teatro alla Scala, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Filarmonica Toscanini di Parma, Orchestra de I Pomeriggi Musicali, Orchestra giovanile Luigi Cherubini, Teatro Regio di Parma, West End Deutsche Philarmonie…) e che hanno contemporaneamente maturato una grande esperienza in complessi cameristici stabili (Quartetto di Fiesole, Quartetto Indaco, Quartetto Mèlica, la Camerata Nordica, I Virtuosi Italiani, l’Orchestra da camera di Engelberg, gli Archi della Scala, l’Orchestra da camera de I Pomeriggi Musicali…). L’intento dell’ensemble è infatti quello di approfondire lo studio dell’interpretazione delle più belle pagine della letteratura per orchestra con spirito squisitamente cameristico, affiancando ad esse l’esecuzione di musica da camera propriamente detta (quella per organici grandi, dal quintetto all’ottetto) da parte di musiciste che suonano principalmente insieme, allontanandosi dalla prassi usuale che prevede il quartetto affiancato occasionalmente da musicisti ospiti. L’amore per la musica da camera e la volontà di divulgarla presso i giovani e il grande pubblico ha portato alla nascita, nel cuore di Milano, della rassegna “A mezzdì…”, ciclo di appuntamenti durante i quali alcuni grandi capolavori della musica da camera vengono non solo eseguiti, ma anche illustrati da giovani musicologi e dalle musiciste stesse. Le Cameriste Ambrosiane, inoltre, collaborano fin dalla fondazione con il progetto L’altra metà della musica dell’Associazione Mont Rose de la Vallée d’Aoste, dedicato alla riscoperta di compositrici dimenticate dalla storiografia ufficiale nonostante il valore artistico delle loro opere, tanto che nei loro programmi trovano frequentemente spazio brani di compositrici donne dal Settecento alla Musica Contemporanea, sia di musica da camera che sinfonica (l’ensemble può allargarsi fino a diventare un’orchestra di circa 50 elementi).

Adriana Benignetti