venerdì 14 ottobre 2011

Daniel Barenboim – Teatro alla Scala: un amore consolidato

Barenboim nuovo Direttore Musicale del Piermarini dal 1° dicembre 2011 



(Foto: Thomas Müller)







La scelta era quasi scontata, vista l’intensa e proficua collaborazione in atto da 5 anni tra il pianista e direttore d’orchestra Daniel Barenboim (era stato nominato “maestro scaligero”) e il Teatro alla Scala. Eppure la notizia, sebbene attesa, ha entusiasmato tutti, ricucendo una ferita aperta e colmando un vuoto che durava da 6 anni e 8 mesi; per la precisione, da quel 2 aprile del 2005, quando, tra mille polemiche e veleni, Riccardo Muti diede le dimissioni da direttore musicale. Sarà Barenboim, dunque, dal 1° dicembre 2011 a ricoprire quel ruolo e lo farà fino al 31 dicembre 2016, con un impegno di circa 15 settimane all’anno tra opere, concerti e tournée.



La direzione della Scala ha annunciato la nomina attraverso un comunicato nel quale si legge: «Con soddisfazione e orgoglio il sovrintendente Stéphane Lissner vede il concretizzarsi di un rapporto stretto con uno dei più grandi direttori del nostro tempo, che nei recenti cinque anni di collaborazione ha dato un forte impulso all’attività del Teatro e con questa scelta ha preso una decisione importante nella sua attività artistica internazionale. […] Da questo nuovo rapporto prende slancio un progetto europeo di vasto respiro, che rafforza la Scala al suo interno e al tempo stesso l’apre a nuove prospettive sulla scena mondiale». Grande soddisfazione anche da parte di tutto il mondo politico e culturale milanese. Giuliano Pisapia – che in quanto sindaco di Milano è anche Presidente della Fondazione Teatro alla Scala – ha commentato con enorme entusiasmo la nomina: «Come sindaco e presidente della fondazione Teatro alla Scala esprimo soddisfazione per la nomina del maestro Barenboim a Direttore Musicale. Con questa scelta il Teatro alla Scala si conferma ancora una volta un punto di riferimento della cultura e della musica a livello internazionale. La grandezza della sua opera, che ho avuto modo di apprezzare più volte, arricchirà la storia del tempio della lirica e quindi l'immagine di Milano e dell'Italia nel mondo». E Massimo Buscemi, assessore alla Cultura della Regione Lombardia, in linea con le parole del sindaco, ha detto: «Sono certo che la grandezza del lavoro da lui dimostrata negli anni di collaborazione con il Teatro Scaligero sarà eguagliata anche nel suo nuovo incarico. Sono altresì convinto che la nomina del nuovo direttore musicale colmi un vuoto durato troppo a lungo».

(Foto: Thomas Müller)
Daniel Bareinbom, nato a Buenos Aires il 15 novembre 1942, da genitori russi ma di origini ebraiche (mentre lui possiede anche la nazionalità israeliana), ha esordito come pianista a soli 7 anni, dimostrando un talento precoce straordinario. Apprezzato a livello internazionale, anche e soprattutto come direttore d’orchestra, è conosciuto e amato altresì per il suo forte impegno civile. Protagonista, in passato, di alcune polemiche con lo Stato israeliano, per la sua direzione di opere di Wagner e per la difesa del compositore tedesco dalle accuse di associazione al nazismo, Barenboim ha fondato nel 1999, insieme allo scrittore Edward Said, la West Eastern Divan Orchestra, un'orchestra sinfonica composta da musicisti israeliani e palestinesi con lo scopo di favorire il dialogo tra musicisti provenienti da culture e Paesi storicamente nemici. Barenboim è anche direttore a vita del teatro Staatskapelle di Berlino.



Adriana Benignetti