domenica 3 luglio 2011

"Fondazione Antonio Carlo Monzino": una famiglia milanese al servizio della musica

"Trasferire alle giovani generazioni ciò che l’ingegno umano, unito alla sapienza e conoscenza, ha potuto creare attraverso i secoli"



Attiva da oltre 250 anni nella produzione e distribuzione di strumenti musicali, la famiglia Monzino ha deciso nel 1999 di costituire la “Fondazione Antonio Carlo Monzino” per promuovere i valori  sociali e culturali della musica, fin dall’infanzia, nella convinzione che essa sia una componente formativa insostituibile. 

A tal scopo la Fondazione si è impegnata, fin dalle sue origini, nell’organizzazione di iniziative volte alla promozione dell’educazione musicale e della ricerca scientifica sui benefici della musica. Nasce così, nel 2002, il progetto “Salva la Musica”, ideato da un Comitato costituito appositamente, che si propone di diffondere la pratica musicale nella scuola. In un primo momento sono stati raccolti fondi durante una tournée estiva dei Pooh – tra i principali promotori dell’iniziativa – rendendo possibile l’acquisto di un set di strumenti musicali da destinare a 18 scuole italiane, situate in aree disagiate su segnalazione delle Direzioni Generali Regionali dell’Istruzione e con la collaborazione della Siem: a migliaia di ragazzi è stata, in questo modo, offerta l’opportunità di accrescere e migliorare il proprio percorso formativo. Nel 2004, un fascicolo dal titolo “Salva la Musica: dalle parole … ai fatti” ha permesso di conoscere i primi risultati della bellissima iniziativa: negli ultimi anni, il progetto si è ampliato ulteriormente e alle prime 18 scuole se ne sono aggiunte altre 7 più 3 Istituti penitenziari (Bollate, Bergamo e Civitavecchia). Altra finalità fondamentale della Fondazione Monzino è la salvaguardia del patrimonio della Collezione di strumenti antichi, tramandati dagli avi, «per trasferire alle giovani generazioni ciò che l’ingegno umano, unito alla sapienza e conoscenza, aveva potuto creare attraverso i secoli». È per questo che nel 1999, nel momento stesso della nascita della Fondazione, Antonio Monzino VI, ha donato una collezione privata di 79 antichi strumenti musicali, dalla fine del ‘600 al 1930, al Museo Civico di Strumenti Musicali del Castello Sforzesco di Milano.



Tra le altre bellissime iniziative, svolte dalla Fondazione, si segnalano:
  -     Nel 2011, la collaborazione con Milano Musica nel progetto “Costruire con la musica” per la realizzazione della prima raccolta italiana di strumenti destinati alle scuole di musica in Medio Oriente, Africa e al nascente “Sistema italiano di Cori e Orchestre infantili e giovanili”
-     Nel 2010, il progetto “Ricerca Storica relativa all’editoria”, attraverso il quale viene visionato e catalogato tutto il materiale interente alle Edizioni Carisch
-     Sempre nel 2010, la nascita di “Musica in campo” che  prevede, prima di ogni partita dell’Inter giocata allo Stadio Meazza di Milano, l’esibizione di un complesso bandistico della Lombardia
-     Nel 2009, il coordinamento del progetto di pubblicazione “I primi trent’anni della Civica Scuola di Liuteria: 1978-2008”
-     Nel 2008, la realizzazione del progetto “Cuoricino d’Oro”, promosso dal gruppo Leccese, con la fornitura di strumenti musicali per i laboratori artistici di 5 scuole italiane
-     Nel 2007, l’adesione al progetto “Pepita” della De Musica Onlus per costituire un’orchestra giovanile formata da studenti delle scuole di zone periferiche tra i 10 e i 19 anni
-     Nel 2006, la partecipazione al progetto “Nati per la musica” in collaborazione con l’Associazione Culturale Pediatrici, per seguire la salute dei bambini dal punto di vista dello sviluppo cognitivo in riferimento al rapporto con la musica
-     Nel 2003, la creazione del progetto “Nuovi Orizzonti” per l’apprendimento della pratica musicale nella terza età allo scopo di migliorare la qualità della vita

Per ulteriori informazioni, visitare il sito della Fondazione:
Adriana Benignetti