martedì 1 dicembre 2015

“L’histoire du soldat” al Teatro Dal Verme

Giovedì 3 e sabato 5 dicembre, l’opera da camera per ensemble e voce recitante di Igor Stravinskij, su libretto di Charles-Ferdinand Ramuz, sarà eseguita da Alfonso Antoniazzi e dalle prime parti della Filarmonica della Scala, diretti da Alessandro Ferrari


Ricercato appuntamento al Teatro Dal Verme di Milano per questa prima settimana di dicembre, giovedì 3 alle ore 21:00 e sabato 5 alle ore 17:00. In stagione, infatti, sono ospitate le prime parti della Filarmonica della Scala per eseguire L’histoire du soldat di Igor Stravinskij, dirette da Alessandro Ferrari, e accompagnate dalla voce recitante di Alfonso Antoniozzi.




Antoniozzi, che già la stagione scorsa è stato ospite come voce recitante in Vatel di Marco Tutitno, una prima esecuzione assoluta qui al Teatro Dal Verme, torna per raccontare la storia del soldato che tentò di farsi beffe del Diavolo. Questa volta sarà accompagnato da Alessandro Ferrari alla guida di un settimino formato dalle prime parti della Filarmonica della Scala, che comporranno l’“orchestra in miniatura” – come fu chiamata all’epoca – che il genio russo scelse come organico per la sua opera, ma in cui ad ogni strumentista egli concesse un ruolo solistico.

Con questo prestigioso concerto termina la porzione di cartellone dedicata alle orchestre ospiti e, da giovedì 17 dicembre, il pubblico del Teatro Dal Verme tornerà ad ascoltare l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, che rientrerà sul palco di via San Giovanni sul Muro diretta dal M° Daniele Rustioni.

Alessandro Ferrari è violino di fila e collabora con la Filarmonica della Scala anche come direttore di Sound, Music! il progetto didattico dedicato alle scuole primarie di Milano e realizzato in collaborazione con il regista Francesco Micheli. Ha infatti diretto nella stagione 2012 Sogno di una notte di mezz'estate di Mendelssohn, nel 2013 la Sinfonia n. 41, “Jupiter” di Mozart, nel 2014 La Sagra della primavera Stravinsky. Collabora inoltre con il direttore Valery Gergiev in occasione dei concerti al Teatro alla Scala, conducendo le prove con i cantanti, il coro e l'orchestra. Ha collaborato con Valery Gergiev per Turandot di Puccini nel 2011 e ha diretto il balletto Jewels, su coreografica di Balanchine, nella stagione 2011-2012. Alessandro Ferrari ha studiato al Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano, dove si è diplomato in violino con il M° Osvaldo Scilla, in pianoforte con il M° Anita Porrini e in composizione con M° Giacomo Manzoni. All’inizio della sua carriera si è subito distinto come violinista solista, suonando concerti di Vivaldi, Bach, Mozart, Prokofiev e Stravinsky. All’età di ventuno anni entra a far parte dei violini primi dell’Orchestra del Teatro alla Scala e dell’Orchestra Filarmonica della Scala, suonando come violino di fila e occasionalmente anche come primo violino. Ha collaborato con la Toho Gakuen School of Music (Giappone) nel repertorio italiano come Rossini, Verdi, Puccini, Respighi, ed è tornato in Giappone nell’estate 2012 e nel 2014. Nel Dicembre 2011 è stato il direttore principale per il balletto su musiche di Felix Mendelssohn Sogno di una notte di mezz’estate al Teatro Bolshoi di Mosca, lavorando con l’Orchestra del Teatro Bolshoi. Nel Luglio 2012 ha diretto la tournée in Brasile del balletto Giselle, ripreso nella Stagione di Opera e Balletto 2012/2013 del Teatro alla Scala nell’aprile e nel maggio 2013. Collabora con Vercelli Viotti Competition dal 2011. Nell'aprile 2015 sarà impegnato con il Ballet La Chauve-souris Tokyo e la Tokyo Symphony ne Il pipistrello di Strauss.

Nato a Viterbo, dopo il conseguimento degli studi classici, Alfonso Antoniozzi ha studiato canto con Sesto Bruscantini. Nel corso della sua carriera ha calcato i palcoscenici dei maggiori teatro al mondo, fra i quali: Teatro alla Scala, Covent Garden, Metropolitan, Wiener Staatsoper, Berliner Staatsoper, Opéra di Parigi, Lyric Opera di Chicago, Concertgebouw di Amsterdam, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, San Francisco Opera. Il suo vasto repertorio comprende tutti i grandi titoli d’opera buffa rossiniana e donizettiana, insieme a capisaldi del genere come Falstaff di Giuseppe Verdi e Gianni Schicchi di Giacomo Puccini e alla trilogia Mozart/Da Ponte. In tempi recenti l'artista, che il “Corriere della Sera” considera «il miglior baritono buffo italiano», ha affiancato al suo repertorio alcune felicissime incursioni nell’opera moderna, come Candide di Leonard Bernstein a Santa Cecilia con Jeffrey Tate, Death in Venice di Benjamin Britten a Genova e Firenze con Bruno Bartoletti, Il cappello di paglia di Firenze alla Scala e a Torino con Bruno Campanella. Tra le sue molteplici interpretazioni ricordiamo: Il turco in Italia (Don Geronio), Il barbiere di Siviglia (Don Bartolo) al Teatro alla Scala di Milano con il M° Riccardo Chailly, La forza del destino (Frà Melitone) all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con Valerij Gergiev e alla Scala con Riccardo Muti, Matilde di Shabran al Covent Garden di Londra, Il barbiere di Siviglia al Metropolitan di New York con Bruno Campanella ed all’Arena di Verona con Claudio Scimone, Il viaggio a Reims (Don Profondo) a Genova con la regia di Dario Fo, nonché l’inaugurazione del Macerata Opera Festival al Teatro Lauro Rossi con una nuova produzione di Les mamelles de Tirésias di Poulenc firmata da Pierluigi Pizzi e i quattro ruoli di “vilain” ne Les Contes d’Hoffmann a Palermo e Roma. Della sua ricca discografia si segnalano La bohème (EMI), Il signor Bruschino e Mare nostro (Ricordi/Fonit Cetra), I tre amanti e Don Procopio (Bongiovanni), Il matrimonio segreto, Nina, o sia la pazza per amore e Linda di Chamounix (Arts Records), Le nozze di Figaro (Telarc), La romanzesca e l’uomo nero di Donizetti (Opera Rara). Ha preso parte a diverse produzioni del Teatro alla Scala teletrasmesse in televisione (Il turco in Italia, Il barbiere di Siviglia e Il cappello di paglia di Firenze). Fra le edizioni in dvd si segnalano Il barbiere di Siviglia dal Teatro Regio di Parma e La Cenerentola dal Teatro Carlo Felice di Genova. La scorsa stagione ha interpretato Il signor Bruschino (ruolo del titolo) al Teatro Verdi di Sassari, Il campanello dello speziale di Donizetti al Teatro San Carlo di Napoli, Il barbiere di Siviglia (Don Bartolo) a Treviso e Ferrara, Il marito disperato (Marchese) a Hong Kong e la prima rappresentazione italiana di Divorzio all’italiana di Battistelli al Teatro Comunale di Bologna. Ha curato inoltre la regia di una nuova produzione de Le nozze di Figaro per il Teatro Colon de Buenos Aires. Ha inaugurato questa stagione interpretando con grande successo il ruolo del titolo in Don Pasquale alla Scottish Opera di Glasgow, seguito dall’interpretazione del ruolo di Bartolo ne Il barbiere di Siviglia al Teatro Carlo Felice di Genova. Nel 2008 ha debuttato come regista presso il Tuscia Opera Festival in una nuova produzione de Il barbiere di Siviglia. A maggio 2009 ha curato la regia di una nuova produzione di Don Pasquale al Teatro Comunale di Bologna. Nella stagione 2010/11 ha raccolto unanimi consensi di pubblico e critica con due nuove produzioni: La traviata al Teatro Comunale di Bologna e il dittico Il tribuno Der Diktator al Festival della Valle dell’Itria di Martina Franca. Nel 2013 la sua fortuna produzione de La Traviata è stata ripresa dalla Otzu Nikikai Opera Foundation in Giappone.

Claudio Abbado fonda la Filarmonica della Scala insieme ai musicisti scaligeri nel 1982 con l’obiettivo di sviluppare il repertorio sinfonico nel contesto della tradizione operistica del Teatro. L’anno seguente la Filarmonica si costituisce in associazione indipendente. Carlo Maria Giulini dirige oltre novanta concerti e guida l’orchestra nelle prime tournée internazionali; Riccardo Muti, Direttore Principale dal 1987 al 2005, ne promuove la crescita artistica e ne fa un’ospite costante nelle più prestigiose sale da concerto internazionali. L’orchestra instaura rapporti di collaborazione con i maggiori direttori: Georges Prêtre, Lorin Maazel e Wolfgang Sawallisch sono presenti dalle prime stagioni e vengono accolti dall’orchestra come Soci Onorari, insieme con Valery Gergiev e Daniel Barenboim. Restano nella memoria i contributi di Leonard Bernstein, Semyon Bychkov, Myung-Whun Chung, James Conlon, Dennis Russell Davies, Gustavo Dudamel, Tan Dun, Peter Eötvös, Christoph Eschenbach, John Eliot Gardiner, Philippe Jordan, Zubin Mehta, Gianandrea Noseda, Seiji Ozawa, Antonio Pappano, Gennadij Rozdestvenskij, Esa-Pekka Salonen, Giuseppe Sinopoli, Yuri Temirkanov, Robin Ticciati e Franz Welser–Möst. Intensa è la collaborazione con il direttore principale del Teatro alla Scala Riccardo Chailly, e con i direttori Daniel Harding, Daniele Gatti e Valery Gergiev. Nelle ultime stagioni ricordiamo il debutto negli Stati Uniti con Riccardo Chailly nel 2007 e in Cina con Myung-Whun Chung nel 2008, anno che segna anche il ritorno al Musikverein di Vienna con Daniele Gatti. Nel 2009 la Filarmonica debutta alla Philharmonie di Berlino con Daniel Barenboim e torna a Parigi con Pierre Boulez e Maurizio Pollini. Gli impegni del 2010 includono il ritorno in Asia con Semyon Bychkov per l’Expo di Shanghai; nel 2011 la Filarmonica attraversa l’Europa con Semyon Bychkov, Riccardo Chailly, Daniel Harding, Gianandrea Noseda e Georges Prêtre. A marzo 2015 la Filarmonica debutta al Concertgebouw di Amsterdam e in luglio torna a Sarajevo per un concerto di altissimo significato simbolico: una celebrazione interconfessionale per la pace a venti anni dalla fine del conflitto in Bosnia. Sempre nel 2015, oltre alla stagione al Teatro alla Scala, la Filarmonica inaugura un nuovo ciclo di concerti: Discovery, al Teatro degli Arcimboldi di Milano in occasione di Expo 2015 e per il terzo anno sarà protagonista in Piazza Duomo del grande Concerto per Milano, appuntamento gratuito che lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre quarantamila persone, con la direzione di Riccardo Chailly e il violinista David Garrett. La Filarmonica della Scala ha commissionato composizioni orchestrali a Giorgio Battistelli, Carlo Boccadoro, Azio Corghi, Luis de Pablo, Pascal Dusapin, Peter Eötvös, Ivan Fedele, Matteo Franceschini, Luca Francesconi, Carlo Galante, Mauro Montalbetti, Salvatore Sciarrino, Giovanni Sollima e Fabio Vacchi. Impegnata nella diffusione della musica presso le nuove generazioni, l’orchestra apre alle scuole le prove di tutti i concerti della stagione e con l’iniziativa Sound, Music! si rivolge ai bambini delle scuole primarie. È al fianco delle principali istituzioni scientifiche e associazioni di volontariato della città di Milano, per le quali realizza concerti dedicati e le prove aperte del ciclo La Filarmonica della Scala incontra la città. La Filarmonica ha realizzato una consistente produzione discografica per Decca, Sony ed Emi: in occasione del bicentenario verdiano ha inciso con Riccardo Chailly il cd Viva Verdi (Decca) che è risultato il disco di musica classica più venduto del 2013 in Italia. Con Sony ha intrapreso il progetto 900 italiano, articolato in tre DVD diretti da Georges Prêtre, Fabio Luisi e Gianandrea Noseda. Decca ha appena rilasciato il CD con la registrazione dal vivo della Sinfonia n. 9 di Mahler diretta da Daniel Barenboim alla Scala il 15 novembre del 2014. Sempre Decca, nel 2015, pubblicherà il DVD live del concerto diretto da Riccardo Chailly alla Scala nel 2013 e dedicato a Verdi. Alcuni concerti sono trasmessi dalla Rai TV e da Radio3. Dal 2012 il progetto MusicEmotion porta una selezione di concerti in diretta in alta definizione nelle sale cinematografiche italiane e all’estero. L’attività della Filarmonica della Scala non attinge a fondi pubblici ed è sostenuta da UniCredit, main partner istituzionale dell’Orchestra.

Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro 2 – Milano

Giovedì 3 dicembre ore 21.00
Sabato 5 dicembre ore 17.00

Stravinskij
L'histoire du soldat, per clarinetto, fagotto, cornetta, trombone, percussioni, violino, contrabbasso e voce recitante

Voce recitane: Alfonso Antoniozzi
Direttore: Alessandro Ferrari
Prime parti della Filarmonica della Scala

BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita

Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita

Biglietteria TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00

Biglietteria on-line: www.ticketone.it

(Comunicato stampa)