sabato 10 gennaio 2015

La danza contemporanea arriva agli “Arcimboldi”

Mercoledì 14 e giovedì 15 gennaio, “Kaash” sarà in scena al Teatro degli Arcimboldi, primo di 5 spettacoli di danza contemporanea


(Foto: ©JeanLouisFernandez)

«In quanto primo spettacolo a serata intera della nostra compagnia, per cui nel 2002 ebbi il piacere di collaborare con Anish Kapoor e Nitin Sawhney, “Kaash” occupa un posto speciale nel nostro percorso e nei nostri cuori, e sono molto contento che ora sia il nostro primo “revival”. Il cast composto da cinque danzatori di diverse nazionalità porterà nuova luce e nuova energia a questa creazione incentrata su fisicità e precisione, e che credo abbia ancora la sua rilevanza».  Akram Khan


Fisicità, precisione, forza visiva di grande impatto, un linguaggio unico e particolare: Kaash è questo e altro ancora. Nato nel 2002 dalla collaborazione del danzatore-coreografo Akram Khan con il visual artist Anish Kapoor e il compositore Nitin Sawhney, lo spettacolo – co-prodotto da Southbank Centre (Londra), Tramway (Glasgow), Vooruit (Gent), Sampad (Birmingham), DanceEast (Ipswich), Maison des Arts de Créteil, Wexner Center for the Arts presso The Ohio State University con il supporto della Duke Charitable Foundation – arriva a Milano, al Teatro degli Arcimboldi, mercoledì 14 e giovedì 15 gennaio alle 21.00




5 i danzatori, di diverse nazionalità, impegnati in Kaash (parola che nella lingua Hindi significa “se”) e che Akram Khan definisce come “un tentativo di costruire ponti tra la danza contemporanea  e la danza tradizionale kathak”.

Kaash è solo il primo dei grandi spettacoli di danza contemporanea che I Pomeriggi Musicali, in collaborazione con ShowBees, Bags Entertainment e Ater, hanno deciso di offrire al pubblico del Teatro degli Arcimboldi dal 14 gennaio al 28 marzo 2015.

Dopo lo spettacolo di Akram Khan, altri 4 i titoli che si alterneranno sul palco di Viale dell’Innovazione: il Lago dei cigni on ice di Tony Mercer e dei suoi ballerini-pattinatori; il melting pot dei due atti unici della Shen Wei Dance Arts: Collective measures e Folding; la “poesia visiva” di Carolyn Carlson, instancabile viaggiatrice e indagatrice delle intime connessioni tra lo spirito e il movimento; la vitalità, la gioia, la fisicità, il senso della teatralità della Parsons Dance Company.

Nato a Londra nel 1974 da una famiglia originaria del Bangladesh, Akram Khan inizia a presentare le sue creazioni negli anni Novanta, rimanendo fedele al “kathak” classico indiano e occupandosi allo stesso tempo di danza contemporanea. Nell’agosto del 2000, insieme al produttore Farooq Chaudhry, crea la propria compagnia, Akram Khan Company, e oggi è uno degli artisti più noti nel mondo della danza. In questo lasso di tempo ha creato una serie di coreografie di grande successo, tra le quali: DESH, iTMOi, Vertical Road, Gnosis e zero degrees. Khan ha collaborato con numerosi artisti di fama mondiale, afferenti a culture e discipline diverse, tra i quali: il Balletto Nazionale della Cina, l’attrice Juliette Binoche, la ballerina Sylvie Guillem, il coreografo-danzatore Sidi Larbi Cherkaoui, la cantante Kylie Minogue, oltre ai visual artist Anish Kapoor, Antony Gormley e Tim Yip, allo scrittore Hanif Kureishi e ai compositori Steve Reich, Nitin Sawhney, Jocelyn Pook e Ben Frost. Le creazioni di Akram Khan sono note per essere di grande impatto emotivo, la sua narrazione riesce ad essere intima e epica. Ha ricevuto numerosi premi durante la sua carriera, tra questi: Laurence Olivier Award, Bessie Award, ISPA (International Society for the Performing Arts) Distinguished Artist Award, Herald Archangel Award da parte del Festival di Edinburgo, South Bank Sky Arts Award, UK Critics’ Circle National Dance Award e The Age Critics’ Award (Australia). Dal 2005 è membro dell’Ordine dell’Impero britannico per i suoi meriti artistici nell’ambito della danza e gli è stata conferita la laurea ad honorem da parte delle Università di Roehampton e di De Montfort; è membro onorario del Trinity Laban Conservatoire of Music and Dance di Londra. Nel 2012 ha curato una sequenza della cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Londra. Akram Khan è Artista Associato del Sadler’s Wells, Londra.

Teatro degli Arcimboldi, V.le dell’Innovazione, 20 - Milano

Mercoledì 14 gennaio 2015 ore 21.00
Giovedì 15 gennaio 2015 ore 21.00

Akram Khan Company
Kaash

Direzione Artistica e Coreografia: Akram Khan
Compositore: Nitin Sawhney
Scene: Anish Kapoor
Luci: Aideen Malone
Costumi: Kimie Nakano
Musica addizionale: 'Spectre' di John Oswald suonata da The Kronos Quartet
Voce: Akram Kahn, B C Manjunath
Versione registrata: Bernhard Schimpelsberger
Prodotto: da Farooq Chaudhry
Produttore associato per la ripresa della coreografia: Bia Oliveira
Danzatori: Kristina Alleyne, Sadé Alleyne, Sung Hoon Kim, Nicola Monaco, Christine Joy Ritter.

Direttore delle prove: Andrej Petrovic
Con il sostegno di Eulalia Ayguade Farro, Moya Michael e Yen-Ching Lin
Direttore tecnico: Sander Loonen
Tecnici: Alex Castro, Richard Fagan, Paolo Zanin
Project/Tour Manager: Lies Doms



Biglietti da 20,00 a 40,00 + prevendita

CARNET DANZA
(Promozione valida per l’acquisto di minimo tre spettacoli, attiva fino al 15 gennaio 2015)
Carnet con 3, 4 o 5 spettacoli a scelta tra quelli sopra elencati
posto platea: da 60,00 € a 125,00 €

Biglietteria Teatro degli Arcimboldi
Viale dell’Innovazione, 20 – 20126 Milano
Dal lunedì al venerdì, dalle 14:00 alle 18:00
Tel. 02 / 64.11.42.212/214

Per informazioni:
Tel. 02 / 64.11.42.200

Adriana Benignetti