giovedì 6 marzo 2014

Nuovi successi per “La Traviata” nell’allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini

L’allestimento, costruito a Jesi nel Laboratorio Scenografico della Fondazione, in via Carlo Marx, andrà in scena dal 21 marzo al 1 aprile 2014 al Teatro Lirico G. Verdi di Trieste e dal 17 al 29 maggio 2014 alla Victorian Opera di Melbourne


La Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi esporta lirica in grandi palcoscenici internazionali anche nel 2014, a partire da una nuova tournée della “Traviata” di Giuseppe Verdi nell’allestimento dai bozzetti scenografici di Josef Svoboda, con la regia di Henning Brockhaus, la ricostruzione scenografica di Benito Leonori ed i costumi di Giancarlo Colis.

L’allestimento, realizzato a Jesi nel Laboratorio Scenografico della Fondazione, in Via Carlo Marx, con maestranze locali e professionisti marchigiani, andrà in scena il 21, 22, 25, 27, 30 marzo 2014 e il 1° aprile 2014 al Teatro Lirico G. Verdi di Trieste, dove già nel marzo 2013 andò in scena un’altra produzione costruita a Jesi, il “Macbeth”. Sul podio per l’occasione il M° Gianluigi Gelmetti. A seguire, dal 17 al 29 maggio 2014, l’opera sarà rappresentata alla Victorian Opera di Melbourne, in Australia, con la direzione del M° Richard Mills, che l’ha definita “una produzione mozzafiato, progettata da uno dei più influenti scenografi del XX secolo il cui lavoro non è mai stato visto in Australia fino ad ora”.

Precedentemente, nel dicembre 2013, l’opera è stata rappresentata con grande successo al Teatro al Teatro Comunale di Sassari, dopo aver toccato dal 2009 ad oggi anche i palcoscenici del Teatro Pergolesi di Jesi, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Carlo Felice di Genova, Teatro dell'Aquila di Fermo, Teatri S.p.A di Treviso, Fondazione Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, Teatro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. Inoltre, alcune scene della “Traviata” rappresentata lo scorso ottobre alla Royal Hall di Muscat in Oman sono state costruite a Jesi.

Spiega William Graziosi, amministratore delegato della Fondazione Pergolesi Spontini, e manager teatrale che opera a livello internazionale in qualità di Vice Sovrintendente e Direttore Artistico di Astana Opera, in Kazakhstan, e di Consulente presso la Victorian Opera di Melbourne (Australia): “La Fondazione Pergolesi Spontini da anni e per 12 mesi l’anno lavora attivando continue connessioni con l’Italia e con l’Estero; da sempre è stata ed è tutt’ora molto attiva e protagonista nell’organizzare e promuovere circuiti produttivi che consentono di ammortizzare i costi dei vari allestimenti salvaguardando al tempo stesso elevati livelli qualitativi. In uno scenario nazionale sempre più caratterizzato dalla crisi del settore culturale, collaborazioni coproduzioni sinergie e reti produttive sono sempre più vitali e necessarie”.



(comunicato stampa)