martedì 20 marzo 2012

Giovanni Gnocchi e Chiara Opalio, Fazioli Concert Hall, Sacile (PN)

Mercoledì 21 marzo ore 20.45 con musiche di Beethoven, Liszt, Busoni e Prokof’ev

Nato nel 2009, nell’ambito dell’Accademia Pianistica di Imola, il duo formato dal violoncellista Giovanni Gnocchi e dalla pianista Chiara Opalio, si è già esibito in importanti rassegne e stagioni concertistiche, riscuotendo successi di critica e di pubblico. Mercoledì 21 marzo 2012 ore 20.45 i due musicisti si esibiranno presso la Fazioli Concert Hall di Sacile (PN) con musiche di Beethoven, Liszt, Busoni e Prokof’ev.


Negli ultimi tempi il Duo ha giovato dei preziosissimi consigli e incoraggiamenti di maestri del calibro di Ferenc Rados, Enrico Pace, Eric Höbarth del Quatuor Mosaique, il compositore Thomas Adés e il pianista e direttore Andràs Schiff, che li ha scelti e invitati a lavorare assieme a lui agli International Music Seminars di Prussia Cove in Inghilterra. Il Duo segue, inoltre, i preziosi insegnamenti del Trio di Parma presso la Scuola del Trio di Trieste di Duino, dove a seguito di un concorso ha recentemente vinto il Premio 'Bruno Premuda' riservato al miglior duo. 

Cremonese, classe 1977, Giovanni Gnocchi, vincitore dei Concorsi Internazionali di Violoncello “Primavera di Praga”, “A. Janigro” di Zagabria e “F. J. Haydn” della Wiener Konzerthaus, è diventato Primo Violoncello Solista nella Camerata Salzburg a soli 25 anni. Come solista ha debuttato con Yo-Yo Ma – che di lui ha detto: «[…] strumentista molto musicale e aperto alle nuove idee […] giovane meravigliosamente pieno di talento, che darà un grande contributo alla musica ovunque egli vada» – in un concerto per 2 violoncelli e archi: sempre come solista si è esibito con prestigiosi direttori, tra i quali G. Dudamel, Ch. Hogwood, C. Rizzi. Nel 2000 ha fondato il Quartetto di Cremona e il David Trio, formazioni con le quali ha vinto prestigiosi Premi, tra i quali: Yellow Springs (OH) e Chesapeake (MD), il Premio Bärenreiter in Olanda, il Concorso "V. Gui" di Firenze e il Premio "Trio di Trieste". Ospite regolare del Quartetto Hagen si è esibito con questa formazione in numerosi concerti; ha collaborato, inoltre, con Leonidas Kavakos, Andrea Lucchesini, Aleksander Madzar, Howard Shelley, Mahler Chamber Soloists, Barbara Bonney, Christine Schäfer, Vladimir Mendelssohn, Thomas Riebl, BinHuang, Natalia Lomeiko, Nabil Shehata, Simonide Braconi, Enrico Bronzi, Alexander Lonquich, Mariangela Vacatello, Eliot Fisk. Dal 2008 è docente di Violoncello presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola. Giovanni suona un bellissimo violoncello Tomaso Balestrieri (Mantova, 1760) della Maggini Stiftung di Langenthal (CH), grazie al prezioso e generosissimo aiuto di Sapri srl &Twin Brokers di Roma, e un arco di Giovanni Lucchi.

Nata nel 1990 a Vittorio Veneto, Chiara Opalio ha iniziato a suonare il pianoforte all’età di 3 anni e mezzo, studiando a Trieste con Giulia Linussio seguendo il metodo Suzuki, e ha proseguito gli studi con il Maestro Giorgio Lovato. Diplomatasi a soli 16 anni al Conservatorio di Trieste con lode e menzione speciale, Chiara da diversi anni studia anche violino con Michele Lot e ha già superato l’esame di quinto anno. In seno all’Accademia di Imola, ha studiato con Franco Scala, Boris Petrushansky, Piero Rattalino, Gianluca Cascioli, Jin Ju, Anna Kravtchenko e il Trio Altenberg Wien, e ha preso parte a corsi di perfezionamento di Aldo Ciccolini, Andrea Lucchesini, Joaquin Soriano, Yang Jun, Marcello Abbado e Oleg Marshev. Nell'aprile 2011 ha partecipato a IMS Prussia Cove, partecipando alle lezioni di Thomas Adès, David Waterman, Erich Hobarth e Andràs Schiff. Recentemente si è perfezionata all' Accademia Chigiana di Siena con la pianista Lylia Zilberstein. Esibitasi in concerto per la prima volta a 4 anni e già come solista con l’orchestra a 11 anni, Chiara Opalio ha già all’attivo una lunga esperienza di attività concertistica, che l'ha vista esibirsi per alcune tra le più importanti sale da concerto italiane come l’Accademia Filarmonica Romana, la Sala Maffeiana di Verona, la “Fazioli Concert Hall”, la Sala Puccini del Conservatorio di Milano, il Teatro Olimpico di Vicenza, il Teatro Comunale di Vicenza, la Sala dei Giganti di Padova, e ha anche tenuto una serie di recitals in Germania, Svizzera, Francia, Croazia, Slovenia, Inghilterra e nel Principato di Monaco dove ha riportato un lusinghiero e incoraggiante successo. Recentemente si è esibita in recital solistici presso l’Auditorium Fondazione Cariplo di Milano in seno alla Maratona-Chopin promossa dall’Orchestra Verdi, al Teatro Manzoni di Milano, al Festival Mi-To Settembre Musica di Milano e Torino, per il Festival ViVer degli Amici della Musica di Verona e di Vicenza. Sue esibizioni solistiche e cameristiche sono state recentemente trasmesse da Mediaset-Iris. Nel settembre 2011 è stata invitata per la terza volta alla Stagione MITO Settembre Musica di Milano e Torino nell'ambito di un ciclo di concerti dedicati a Franz Liszt la cui sede sarà il Teatro Filodrammatici di Milano. Nel luglio 2011, grazie al Concorso Internazionale “Città di Padova”, è stata selezionata per suonare il Concerto op. 54 di Schumann con l'Orchestra di Padova e del Veneto il 5 febbraio 2012. Già solista con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano all’età di 15 anni, recentemente si segnalano le esecuzioni del 3° Concerto di Beethoven al Teatro Comunale di Treviso e del Concerto op. 54 di Schumann con l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali, tra i quali spicca senz’altro la Menzione d’Onore ottenuta a 9 anni come miglior talento del Concorso Pianistico Internazionale Carl Czerny di Praga.



Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 – Vienna, 1827)
12 Variazioni op. 66 in fa maggiore sul tema Ein Mädchen oder Weibchen del Flauto Magico di Mozart (1796)

Sonata n. 3 in la maggiore op. 69 (1796)
  • Adagio ma non troppo
  • Scherzo: Allegro molto
  • Adagio cantabile - Allegro Vivace

Franz Liszt (Raiding, 1811 – Bayreuth, 1886)
Elegia n. 1, per violoncello e pianoforte (1877)

Ferruccio Busoni (Empoli, 1866 – Berlino, 1924)
Kultaselle, 10 Variazioni per violoncello e pianoforte su un tema popolare finlandese, KiV 237 (1891)

Sergej Prokof’ev (Sontsovka, 1891 – Mosow, 1953)
Sonata per violoncello e pianoforte, op. 119 (1949)
  • Andante grave
  • Moderato
  • Allegro ma non troppo
 Adriana Benignetti