lunedì 17 ottobre 2011

Un Niccolò Jommelli inedito

Ritrovata a Noto una partitura sacra di Niccolò Jommelli



Dopo la Salve Regina del Sig. Nicolò Jommelli, in fa maggiore per soprano, archi e continuo (manoscritto conservato alla Guildhall Library di Londra) e la Salve Regina à Voce Sola di Soprano con Violino, Vio Corni, Oboe e Basso (manoscritto custodito nel Fondo Santini della Biblioteca Diocesana di Münster), una terza Salve Regina di Niccolò Jommelli (Aversa, 1714 – Napoli, 1774), finora inedita, è stata ritrovata negli archivi di Trinacria (Noto).


Autore della scoperta, lo studioso Nicolò Maccavino che ha spiegato sulle pagine del Corriere del Mezzogiorno del 13 ottobre 2011: «È una “Salve Regina” a voce sola, con violini e basso sin qui assolutamente sconosciuta agli studiosi dell’autore. In quale archivio l’ho trovata? Il lavoro è custodito tra i manoscritti musicali del “Fondo Altieri” della Biblioteca Comunale “Principe di Villadorata” di Noto e, al pari della partitura in Fa, presenta un organico per soprano, archi – ma senza viola – e continuo. Ed è similmente in copia unica». Per quanto riguarda lo stile della composizione, sempre Maccavino afferma: «Esemplata nello stile della cantata da camera con brevi tratti di testo anche in recitativo, la Salve in Si bemolle si distingue per una articolazione non omogenea delle porzioni di testo messe in musica e da scelte stilistiche musicali assai varie». Presentata in prima esecuzione assoluta durante il Convegno Internazionale di Studi Niccolò Jommelli. L’esperienza europea di un musicista filosofo tenutosi (Reggio Calabria, 7-8 ottobre 2011), la partitura presenta la scrittura tipica di Jommelli (che ritroviamo nelle sue opere), nella quale la tradizione della scuola partenopea si fonde con le innovazioni d’Oltralpe. Scrittura che, all’epoca, colpì moltissimo, tra gli altri Giovanni Battista Martini e Wolfgang Amadeus Mozart. Nello stesso Convegno è stata presentata anche un’altra scoperta: un oratorio in una sola parte, mancante purtroppo della parte degli archi, intitolato Dialogo a quattro Voci co’ Stromenti. Il sospetto di S: Giuseppe con Maria SS:ma Del Sig:r Nicolò Jommelli. L’oratorio si trovava presso il Fondo musicale dell’Archivio del Duomo di Piazza Armerina.

(Foto: it.wikipedia.org)

Adriana Benignetti