martedì 4 ottobre 2011

Aldo Ceccato ci guida alla scoperta di Antonín Dvořák

Un ciclo dedicato al maggiore compositore ceco dell’Ottocento


(Foto: flaminionline.it)

Aldo Ceccato torna sul podio de laVerdi per un progetto dedicato ad Antonín Dvořàk (Nelahozeves, 1841 – Praga, 1904), compositore da lui profondamente amato e diretto, con grande successo, negli anni in cui fu Direttore Artistico dell’Orchestra Filarmonica di Brno e Direttore ospite al Festival di Praga, tanto da ricevere il titolo di “Membro Onorario della Società Dvořàk” di Praga. Il progetto prevederà l’esecuzione integrale delle composizioni sinfoniche di Antonín Dvořàk nell’arco delle prossime due stagioni e sarà accompagnato da una serie di conferenze introduttive in concomitanza con i concerti da lui diretti. Il primo concerto dedicato al compositore (questa settimana, da giovedì a domenica) prevederà l’esecuzione di tre splendide composizioni: la Serenata in Mi maggiore per archi op. 22, la Serenata in Re minore op. 44 e la Sinfonia n. 9 in Mi minore op. 95Da non perdere, giovedì 6 ottobre alle ore 18.30, la prima conferenza del Ciclo Dvořák, tenuta da Enzo Beacco e dallo stesso Aldo Ceccato (ingresso gratuito).



Serenata per archi op. 22, Tempo di Valse (Video caricato su YouTube da cacciatoresolitario in data 20/ott/2009)

Composta nel 1875, la Serenata in Mi maggiore per archi op. 22, fu eseguita, la prima volta a Praga, il 10 dicembre 1876, sotto la direzione di Adolf Cech. Suddivisa in cinque movimenti (Moderato; Tempo di Valse; Scherzo: Vivace; Larghetto; Finale: Allegro vivace), la serenata presenta alcuni caratteri tipici della vena melodica di Dvořàk, nella fresca e amabile tenerezza e nella effusiva, fluida cantabilità, impregnata di umori popolari e di poetico senso della natura.


Serenata in Re minore op. 44, IV movimento (video caricato su YouTube da in data 13/nov/2008)

La Serenata in Re minore op. 44 fu composta, invece, nel 1878, anno nel quale nacque la prima figlia del compositore, Otilie, seguita due anni più tardi dalla seconda figlia, Anna. Il biennio 1878-1880, molto felice nella vita del compositore, segnò anche la crescita della personalità di Dvořàk dal punto di vista artistico. Composta per dieci strumenti a fiato, violoncello e contrabbasso, la serenata è articolata in quattro movimenti (Moderato quasi marcia; Minuetto: Tempo di minuetto – Trio: Presto; Andante con moto; Finale. Allegro molto), dei quali, suggestivo è l’ultimo, pagina travolgente, ricca di vivaci temi di ispirazione popolare e di delicate oasi sonore.

Sinfonia n. 9, I mov. (caricato su YouTube da in data 12/ott/2007)

Direttore del National Conservatory di New York, dal 1892 al 1895, Antonín Dvořák, arrivato nel “Nuovo Mondo”, compose la sua ultima sinfonia, la Sinfonia n. 9 in Mi minore op. 95, divenuta celebre con il titolo Dal Nuovo Mondo. Eseguita la prima volta alla Carnegie Hall nel 1893, con la New York Philharmonic diretta da Anton Seidl, la sinfonia è ispirata alle musiche tradizionali e popolari americane. Divisa in 4 movimenti (Adagio –Allegro molto; Largo; Scherzo – Molto vivace; Allegro con fuoco), la sinfonia, tra le composizioni più celebri di tutti i tempi, fu definita da Leonard Bernstein “multinational in its goundations”.

(Foto: laverdi.org)
Direttore Artistico della Fondazione Arena di Verona, poi Direttore Artistico e Musicale dell’Orchestra I Pomeriggi di Milano (che lo ha anche nominato Direttore Emerito) dal 1999 al 2005 e, dal 2006 al 2009, dell’Orchestra Filarmonica di Malaga, Aldo Ceccato ha avuto, per dieci anni, anche il titolo di Generalmusikdirektor dell’Orchestra Filarmonica di Stato di Amburgo. Per cinque anni a capo dell’Orchestra Sinfonica di Detroit e dell’Orchestra Sinfonica della R.A.I. di Torino, Ceccato ha è stato Direttore Artistico anche della Filarmonica di Bergen, Norvegia e la Radiophilharmonie di Hannover. Ha diretto tutte le più grandi orchestre del mondo nelle più prestigiose sale, prendendo parte a Festival Internazionali e dirigendo cicli completi dedicati a grandi compositori tra i quali Beethoven, Bruckner, Mahler, Brahms, Schumann, Ciaikovskij, Schubert e Mendelssohn. Dedito con grande passione all’insegnamento (Direzione d’Orchestra alla Musikhocheschule di Amburgo e a Bergen, Hannover, Santiago de Compostela, Saluzzo, a Milano, Palermo e ora a Graz.), Aldo Ceccato ha sempre affiancato conferenze in Istituzioni prestigiose, tra le quali Oxford ed è attivo come scrittore. Recente la pubblicazione del volume “Beethoven 2000”, sulle “Attualizzazioni” delle Nove Sinfonie di Beethoven, con la prefazione di Quirino Principe, al quale seguirà un secondo volume che riguarderà le altre composizioni di Beethoven: Fidelio, Egmont, le Ouvertures, la Fantasia per coro e orchestra e i Concerti per solisti e orchestra. Di prossima pubblicazione un Trattato sulla Direzione d’Orchestra, frutto degli insegnamenti straordinari avuti nei quattro anni a fianco di Celibidache, presso l’Accademia Chigiana. Della produzione discografica di Aldo Ceccato ricordiamo la registrazione, con l’Orchestra Filarmonica di Malaga, per la Casa discografica “La Bottega Discantica” delle musiche di scena per il “Mercante di Venezia” composte da Victor de Sabata con il titolo “Affreschi musicali” per l’inaugurazione della prima Biennale di Venezia nel 1934. Aldo Ceccato è Accademico di Santa Cecilia, è Doctor Honoris Causa della Eastern Michigan University ed stato onorato con il più alto titolo della Repubblica Italiana: Cavaliere di Gran Croce: ha, inoltre, ricevuto dal Senato di Amburgo la “Medaglia Brahms”, una delle più alte onorificenze culturali tedesche. Il Comune di Milano gli ha conferito la Medaglia d’Oro per benemerenze civiche e culturali. Recentemente ha ricevuto il Premio Mozart dal Mozarteum Argentino.

Auditorium di Milano Fondazione Cariplo
Largo Gustav Mahler

Giovedì 6 ottobre 2011 ore 20.30
Venerdì 7 ottobre 2011 ore 20.00
Domenica 9 ottobre 2011 ore 16.00
Antonín Dvořák
Serenata op. 22 in Mi maggiore
Serenata op. 44 in Re minore
Sinfonia “Dal Nuovo Mondo” n. 9 in Mi minore op. 95


Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Aldo Ceccato

Adriana Benignetti