giovedì 31 agosto 2017

“Hänsel und Gretel”: la trama

(Foto: volksoper.at)
Hänsel und Gretel
Commedia fiabesca in tre quadri

Libretto
Adelheid Wette (Siegburg, 4 settembre 1858 – Eberstadt, 9 agosto 1916)


Musica
Engelbert Humperdinck (Siegburg, 1° settembre 1854 – Neustrelitz, 27 settembre 1921)

Prima rappresentazione
Weimar, Teatro di corte, 23 dicembre 1893

Personaggi
Peter (baritono)
Gerturd (mezzosoprano)
Hänsel (mezzosoprano)
Gretel (soprano)
La strega (mezzosoprano)
Il mago Sabbiolino (soprano)
Il mago Rugiadino (soprano)
Eco (soprano e contralto fuori scena)
Bambini

La trama (© Cesare Fertonani, dal programma di sala Hänsel und Gretel - 2 settembre 2017, Teatro alla Scala)
                
Quadro primo

Scena prima
Nella cucina di un povero fabbricante di scope, i piccoli Hänsel e Gretel stanno lavorando, ma non sono molto concentrati e soprattutto Hänsel appare molto irrequieto. Il fatto è che entrambi sentono i morsi della fame e sognano una vita migliore lontano da casa; così interrompono il loro lavoro per mettersi a ballare finché non sopraggiunge la madre, Gertrud.
Scena seconda
La madre è irritata dal fatto che i ragazzi abbiano smesso di lavorare e che comunque abbiano prodotto così poco durante la sua assenza; nel tentativo di punirli, rompe però la brocca contenente il poco latte, portato da una vicina, che avrebbe dovuto costituire la cena della famiglia. Disperata, la donna manda i ragazzi nel bosco a cercare fragole, ingiungendo loro di riempire il cestino prima di farsi rivedere. Poi, sfinita dalla stanchezza, si addormenta.
Scena terza
Nel frattempo ritorna a casa il marito Peter, che è riuscito a vendere i suoi prodotti alla fiera del paese e ad acquistare così del buon cibo per la famiglia. L’euforico buonumore della coppia s’incrina però di colpo quando la donna racconta al marito del latte versato e della sua decisione di mandare i ragazzi per punizione nel bosco di Ilsenstein. Nell’apprendere la notizia, Peter è angosciato: infatti in paese gira la voce che in quel bosco abiti una strega che mangia i bambini. In preda all’ansia, i genitori si slanciano fuori di casa alla ricerca dei figli.

Quadro secondo
Scena prima
Nel bosco Gretel intreccia una ghirlanda di rose mentre Hänsel raccoglie le fragole. Dopo aver udito il verso di un cuculo, i ragazzi si mettono a giocare e finiscono per mangiare tutte le fragole che hanno raccolto. Vorrebbero cercarne altre per non ritornare a casa a mani vuote, ma ormai sul bosco sta calando l’oscurità. Quando si accorgono di essersi persi, i ragazzi iniziano ad avere paura; a terrorizzarli sono soprattutto l’eco delle loro voci e le ombre indistinte che si scorgono nel crepuscolo.
Scena seconda
Dalla foschia viene loro incontro con atteggiamento amichevole l’Omino della sabbia, che sparge sabbia sugli occhi dei ragazzi per farli addormentare. Subito assonnati, Hänsel e Gretel recitano la preghiera della sera finché non si addormentano abbracciati l’uno all’altra; ormai è notte.
Scena terza
I quattordici angeli evocati dalla preghiera della sera scendono da una nube luminosa a forma di scala per disporsi a coppie intorno ai ragazzi dormienti, così da formare un cerchio protettivo. Due in particolare sono i loro angeli custodi, mentre gli altri si mettono a danzare amorosamente.

Quadro terzo
Scena prima
Il mattino seguente gli angeli sono scomparsi. A destare i ragazzi compare l’Omino della rugiada: l’una dopo l’altro i ragazzi si svegliano e, stropicciandosi gli occhi, s’accorgono con grande sorpresa di aver sognato entrambi i quattordici angeli discesi dal cielo luminoso per proteggerli.
Scena seconda
Ma è con sorpresa ancora maggiore che Hänsel e Gretel vedono apparire davanti ai loro occhi, dalla nebbia che va disperdendosi, una casa interamente fatta di dolci e di marzapane. A sinistra c’è un forno per il pane, a destra un’enorme gabbia; forno e gabbia sono uniti alla casa da una fila di statuette di marzapane. Fattisi coraggio, i ragazzi si avvicinano alla casa e Hänsel ne assaggia un pezzo.
Scena terza
Incantati da questa sorta di paradiso dolce, i ragazzi non avvertono la presenza della strega che li sta osservando dall’interno della casa. Senza farsi vedere, la strega si avvicina quindi di soppiatto e getta un laccio intorno al collo di Hänsel. I ragazzi sono terrorizzati, si ribellano e vorrebbero fuggire, ma sono ormai in potere della strega, che ricorre a un incantesimo con la sua bacchetta per immobilizzarli, poi chiude Hänsel nella gabbia. Il suo intento è chiaro: rimpinzarli per renderli teneri e grassocci, poi cuocerli nel forno e mangiarli l’una dopo l’altro. Hänsel e Gretel però non si danno per vinti; con astuzia, Gretel riesce con la bacchetta a rompere l’incantesimo e a liberare il fratello dalla gabbia. Mentre la strega mostra a Gretel come si introduce la testa nel forno per controllare la cottura, insieme i ragazzi la sorprendono e riescono a buttarcela dentro. Sono liberi: felici per avere ucciso la strega, i due fratelli s’abbracciano e si mettono a ballare. Nel frattempo il forno crolla con fragore: stupefatti, Hänsel e Gretel vedono che le statue di marzapane si trasformano in altrettanti bambini.
Scena quarta
Se toccati, i bambini che la strega, ora morta e sconfitta, aveva cotto e reso di marzapane possono ora ritornare alla vita. Si sente quindi la voce di Peter che sta cercando i figli nel bosco.
Scena ultima
Coraggiosi e sagaci, Hänsel e Gretel possono finalmente ricongiungersi con i loro genitori in un clima festoso, che celebra la vittoria del bene sul male e l’attenzione del Signore nei confronti degli afflitti.