martedì 14 marzo 2017

Mastroni e l’Accademia dell'Annunciata: “Eloquenza delle forti passioni”

Un percorso tutto haendeliano: questo il programma scelto dal basso milanese Andrea Mastroni per i due concerti che terrà alla fine di marzo con l’Accademia dell’Annunciata diretta da Riccardo Doni


(Foto: Nicola Garzetti)
Dopo i recenti successi come protagonista della prima assoluta di Aquagranda, opera di Filippo Perocco che ha inaugurato la stagione del Gran Teatro La Fenice di Venezia, e con il debutto al MET di New York, Andrea Mastroni torna a Milano per due concerti in collaborazione con l’Accademia dell’Annunciata. 


Per l’occasione, il basso ha scelto una serie di arie, estremamente esemplificative delle diversità di scrittura, in termini tecnici ed espressivi, che Händel concepì per i maggiori solisti della scena operistica settecentesca.

I concerti saranno inclusi nella stagione che annualmente l’Accademia organizza e il primo appuntamento sarà il prossimo 21 marzo alle ore 21 nella cornice bramantesca dell’ex convento dell’Annunciata di Abbiategrasso. L’appuntamento, inoltre, si colloca nell’ampio cartellone internazionale della quinta giornata europea della Musica antica organizzata dal R.E.M.A. (Reseau Européene de la Musique Ancienne), che ogni anno si svolge simbolicamente il 21 marzo, data di nascita di Johann Sebastian Bach.

Suoi partner in questa avventura barocca sono i musicisti dell’Accademia dell’Annunciata, diretta da Riccardo Doni. Mastroni e Doni proporranno un excursus che si snoderà dagli anni romani di Händel (con l’aria Nel mondo e nell’abisso, da Aci Galatea e Polifemo, nota per richiedere al solista un’estensione di ben due ottave e mezza), al periodo del successo operistico londinese (con estratti da Riccardo PrimoOrlandoAriodante) per arrivare agli anni della maturità artistica e al perfezionamento dell’oratorio in lingua inglese (Messiah).

La collaborazione tra Andrea Mastroni e l’Accademia dell’Annunciata, che si ripeterà in un secondo concerto il prossimo 30 marzo, presso la sala Liberty del Circolo Filologico di Milano, uno dei simboli della cultura della città, continuerà a breve anche in sala di incisione: l’orchestra sarà, infatti, partner dell’artista nei prossimi mesi, nella registrazione di un cd monografico sempre dedicato a Händel.

Nel mese di maggio ci sarà un altro debutto nell’agenda di Andrea Mastroni, questa volta presso la Royal Opera House Covent Garden di Londra, dove l’artista si esibirà in Don Carlo, sotto la direzione di Bertrand de Billy e in una produzione di Nicholas Hytner.

Per maggiori informazioni:

(comunicato stampa)