lunedì 6 febbraio 2017

Andrea Mastroni debutta Fiesco a Montecarlo e Parigi

Il cantante italiano aggiunge il ruolo al suo repertorio all’Opéra di Monte-Carlo e al Théâtre des Champs-Elysées, a fianco di Sondra Radvanovsky, Ramon Vargas e Ludovic Tézier

© Nicola Garzetti
«Debuttare il ruolo di Jacopo Fiesco per un basso è come realizzare un sogno! Simon Boccanegra è un’opera al di fuori degli schemi: recitativi spianati, modernamente intesi, un’attenzione alla parola scenica, che non lascia mai nulla di intentato alla drammaturgia. Cantare Fiesco significa entrare in un mondo di nobiltà e d'imponente drammaticismo. La scrittura del ruolo chiede all'interprete grande estensione e capacità di dipingere frasi musicali dall’impositivo fino allo struggente; sono anche molto entusiasta di debuttare al fianco di grandi interpreti».


Dopo aver debuttato, nel mese di gennaio, con un grande successo personale, al Metropolitan di New York, il basso italiano Andrea Mastroni continua con la sua fitta agenda, questa volta con il debutto nel ruolo di Fiesco, del Simon Boccanegra di Verdi. Debutto che avverrà con un doppio impegno: prima in due esibizioni (in versione concerto) presso l'Auditorium Rainier III del Principato di Monaco in un'iniziativa dell’Opéra di Montecarlo (5 e 8 marzo); poi, al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi con la stessa compagnia e sempre in versione concerto (12 marzo).

Nelle tre serate, Andrea Mastroni sarà accompagnato da altre stelle della lirica di oggi, come il soprano Sondra Radvanovsky, il tenore Ramon Vargas e il baritono Ludivic Tézier, tutti sotto la direzione di Pinchas Steinberg e con l'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo e il Coro dell'Opera de Monte-Carlo.

Si tratta di una stagione molto importante per la carriera in crescita di Andrea Mastroni, che a settembre ha aperto la stagione della Staaatsoper Amburgo (Germania), con Die Zauberflöte (dove è tornato anche come Sparafucile di Rigoletto), ha aperto la stagione della Fenice di Venezia come protagonista della prima assoluta dell’opera Aquagranda e ha debuttato al Met di New York (Sparafucile in Rigoletto). Dopo il suo debutto come Fiesco, già a maggio lo aspetta un altro debutto, questa volta presso la Royal Opera House Covent Garden di Londra: si esibirà in Don Carlo, sotto la direzione di Bertrand de Billy e in una produzione di Nicholas Hytner.

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(comunicato stampa)