venerdì 28 ottobre 2016

José Miguel Pérez-Sierra inaugura la Stagione Lirica a Jesi

Il direttore d’orchestra di Madrid dirigerà la rara “Adelson e Salvini” di Bellini per l’inaugurazione della Stagione di Jesi


(© Argazki Press - J. DanaeRecortada)
Il direttore spagnolo José Miguel Pérez-Sierra continua ad approfondire l’aspetto che nella sua carriera più lo ha portato a conquistare trionfi: il “belcanto romantico”, quello stile che definisce le opere di compositori come Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini e Gioacchino Rossini. Dopo aver inaugurato la stagione lirica di Bilbao con Lucrezia Borgia di Donizetti, Pérez-Sierra arriverà in Italia per alzare il sipario, l’11 ​​novembre, della 49° Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G. B. Pergolesi di Jesi, con una delle opere meno conosciute di Bellini: Adelson e Salvini (1825). 


Dramma per musica in tre atti, su libretto di Andrea Leone Tottola, Adelson e Salvini è la prima opera dell’autore di Norma e fu presentata, all’età di 23 anni, come lavoro finale per il corso di composizione del Conservatorio di Napoli nel quale si era formato. Trattandosi di un’opera raramente in programma, l’apertura della Stagione di Jesi diventa un evento.

Dopo la direzione di quest’opera, il direttore spagnolo riprenderà il repertorio sinfonico per il debutto sul palco dell’Orchestra Nazionale di Spagna (ONE), con un programma che include i Quattro Pezzi Sacri di Verdi, il poema sinfonico Una notte sul Monte Calvo di Mussorgsky e il Poema dell’estasi (Sinfonia n. 4) op. 54 di Skrjabin.

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(Comunicato stampa)