venerdì 4 marzo 2016

La classica al femminile con Laura Marzadori e Leonora Armellini

La pianista Leonora Armellini e la violinista Laura Marzadori sono le protagoniste del prossimo concerto dell’Associazione Musicale Lucchese, domenica 6 marzo alle 17 presso l’Auditorium dell’Istituto Musicale “Boccherini

(Foto: Dean Lakic)
(Foto: Manuela Sforza)
Sono giovani e bravissime, due stelle nascenti della musica classica italiana. Una di loro nel 2014, a soli 25 anni, ha vinto il concorso come Primo violino per l’Orchestra del Teatro alla Scala; l’altra, nel 2010, a 18 anni, ha vinto il “Premio Janina Nawrocka” al Concorso Pianistico Internazionale “F. Chopin” di Varsavia. La pianista Leonora Armellini e la violinista Laura Marzadori sono le protagoniste del prossimo concerto dell’Associazione Musicale Lucchese, domenica 6 marzo alle 17 presso l’Auditorium dell’Istituto Musicale “Boccherini”. 

In programma tre capolavori della musica di tutti i tempi: la Ciaccona dalla Partita per violino solo n. 2 in re minore, BWV 1004 di Bach, brano in cui ispirazione e virtuosismo si fondo in modo mirabile, la Sonata «La Primavera», una delle composizioni cameristiche più apprezzate di Beethoven, e la Sonata per violino e pianoforte n. 3 in fa maggiore, intensa opera della maturità di Mendelssohn-Bartholdy.

Lunedì mattina (7 marzo) Leonora Armellini incontrerà gli studenti dell’Iti “Fermi” nell’ambito della stagione “Musica ragazzi”. Sarà un’occasione preziosa per i ragazzi per confrontarsi con una giovane, di fatto poco più grande di loro, che è riuscita a fare della passione per la musica (e della musica classica in primis) la sua professione.  

Leonora Armellini è nata a Padova nel 1992, si è diplomata col massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore all’età di soli 12 anni per poi perfezionarsi con Lilya Zilberstein presso l’Hochschule di Amburgo e Marian Mika all’Accademia Chopin. Attualmente studia con Boris Petrushansky presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola. Ha tenuto più di 500 concerti in tutto il mondo, tra cui la “Weill Recital Carnegie Hall” di New York, al Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, alla Salle Cortot di Parigi, alla Steinway Hall di Londra alla Tongyeong Concert Hall in Corea del Sud, nella Musashino Concert Hall di Tokyo, nello “Stein Auditorium” di New Delhi. Considerata una pianista molto versatile, Armellini si dedica con passione al grande repertorio cameristico, collaborando fra gli altri con Jeffrey Swann, Mario Brunello, Giovanni Angeleri, Lucia Hall, Sonig Tchakerian e il Trio Broz. Il Trio che la vede protagonista insieme a Laura Marzadori e Ludovico Armellini, nel 2013 ha vinto il “Premio Abbiati” dell’Associazione Nazionale Critici Musicali.

Laura Marzadori, nata a Bologna nel 1989, ha vinto il concorso internazionale per primo violino di spalla dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano e da maggio dello scorso anno, dopo un impegnativo periodo di prova, ricopre ufficialmente questo prestigioso ruolo che, in pochi mesi, le ha già dato la possibilità di lavorare a fianco dei più grandi direttori al mondo come Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Daniel Harding, Zubin Mehta e Antonio Pappano. Si è imposta giovanissima all’attenzione del pubblico e della critica conquistando i massimi riconoscimenti in numerosi concorsi tra i quali la Rassegna “Andrea Amati” di Cremona (presidente di giuria Salvatore Accardo), il Premio Nazionale delle Arti (presidente di giuria Uto Ughi), il Concorso Internazionale Postacchini dove ha ricevuto anche il premio speciale per la migliore esecuzione dei capricci di Paganini e vincendo a soli 16 anni il più importante concorso violinistico nazionale, il Premio “Città di Vittorio Veneto”.

Il costo del biglietto è 12 euro (ridotto 10 euro). I ragazzi fino a 14 anni entrano gratis. Si consiglia di recarsi all’auditorium almeno 30 minuti prima dell’inizio del concerto.

Per maggiori informazioni:

(comunicato stampa)