martedì 5 gennaio 2016

La Bella Addormentata e Jacopo Tissi premiati da “Danza&Danza”

Anche per la Stagione 2015 il Balletto della Scala conquista riconoscimenti dalla giuria del mensile specializzato “Danza&Danza” 

(Foto: Marco Brescia e Rudy Amisano
Teatro alla Scala)
Migliore spettacolo classico della stagioneLa bella addormentata di Alexei Ratmansky, realizzata in coproduzione con American Ballet Theatre, si aggiudica dunque un secondo riconoscimento dopo il FEDORA- Van Cleef & Arpels Prize for Ballet.




(Foto: Marco Brescia e Rudy Amisano
Teatro alla Scala)
A Jacopo Tissi, che il 7 gennaio sarà nuovamente in scena in Cinderella di Mauro Bigonzetti, viene assegnato il premio come miglior artista emergente della stagione appena conclusa, che effettivamente ha portato al giovane e talentuoso artista importanti occasioni di visibilità e crescita.

Nondimeno, al Teatro alla Scala sono legate altre due segnalazioni; i premi come migliore interprete della stagione 2015 sono andati a Alina Somova e Sergei Polunin, entrambi apprezzati e ammirati per le loro interpretazioni come artisti ospiti nelle produzioni scaligere 

Le motivazioni dei premi Danza&Danza saranno pubblicate sul sito e sul numero di gennaio/febbraio della rivista. Ne segnaliamo alcuni estratti: 

La bella addormentata
Uno spettacolo faraonico, in cui scoprire i segreti dello stile originario del balletto ottocentesco e gustarne l’incontro con i corpi e la tecnica dei ballerini di oggi in una visione che da smalto al passato. (…) il risultato eccellente dell’unione tra ricerca storica e fascino imperituro del balletto. (…) una nuova produzione in cui i secoli si intrecciano con intelligenza e amore per la storia.

Jacopo Tissi  
(Foto: Marco Brescia e Rudy Amisano
Teatro alla Scala)

(…) la seconda parte dell’anno è per lui una vetrina senza eguali. Si trova a debuttare, a sorpresa, in settembre con la diva Zakharova nella Bella addormentata di Ratmansky, riscuotendo consensi di critica e pubblico. Idem in Manon, dove con Nicoletta Manni, calibra il suo nitore tecnico con l’interpretazione di sofferenze, trattenute e non, del dramma di Prévost. La sua sensibilità e le ore sul palcoscenico completeranno la crescita artistica di questa giovane di cui sentiremo parlare. 



(comunicato stampa)