lunedì 18 gennaio 2016

Alexander Chaushian e Yevgeny Sudbin per “Serate Musicali”

Venerdì 22 gennaio alle ore 21.00, presso il Conservatorio di Milano, i due musicisti eseguiranno musiche di Borodin, Hindemith, Franck e Rachmaninov

Saranno Alexander Chaushian e Yevgeny Sudbin i protagonisti del prossimo appuntamento della Stagione Concertistica 2015/2016 di “Serate Musicali” di Milano, in programma venerdì 22 gennaio alle ore 21.00, al Conservatorio “G. Verdi” di Milano. 


I due musicisti –  armeno, classe 1977, il primo; russo, classe 1980, il secondo – che hanno all’attivo una notevole carriera e vantano importanti collaborazioni artistiche, hanno già suonato insieme e inciso un cd dedicato alle Sonate di Weinberg. Il pianista Sudbin è ospite moltissime di Serate Musicali per la dodicesima volta.

Il concerto di venerdì sera si aprirà con la Sonata in si minore per violoncello e pianoforte di Aleksandr Borodin, composizione del 1860 ispirata al soggetto della fuga della Partita in sol minore per violino solo di Bach. Si continuerà, poi, con la Sonata per violoncello solo op. 25 n. 3 di Paul Hindemith del 1923, con la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte (nella stesura per violoncello e pianoforte) di César Franck; in chiusura, Vocalise per violoncello e pianoforte di Sergej Rachmaninov.

Per avere biglietti a prezzi scontato scarica questo volantino.

Venerdì 22 gennaio ore 21.00
Sala Verdi del Conservatorio “G. Verdi” di Milano
Via Conservatorio 12, Milano

Violoncellista Alexander Chaushian
Pianista Yevgeny Sudbin

Alexsandr Borodin (1833 – 1887)
Sonata in si minore per violoncello e pianoforte (1860)
Allegro; Pastorale (andante dolce); Maestoso - Presto
Paul Hindemith (1895 – 1963)
Sonata per violoncello solo op. 25 n. 3
Lebhaft, sehr markiert; Mäßig schnell. Gemächlich; Langsam; Lebhafte Viertel; Mäßig schnell
César Franck (1822 – 1890)
Sonata in la maggiore per violino e pianoforte (stesura per violoncello e pianoforte) Allegretto ben moderato; Allegro; Recitativo-Fantasia: Ben moderato. Largamente con fantasia; Allegretto poco mosso
Sergej Rachmaninov (1873 - 1943)
Vocalise per violoncello e pianoforte


Nato a Erevan, in Armenia, in una famiglia di musicisti, Alexander Chaushian ha iniziato lo studio del violoncello a sette anni, prima con il nonno, poi con Zare Sarkishian e, dal 1992 al 1995 ha studiato alla Yehudi Menuhin School con Melissa Phelps e alla Guildhall School of Music and Drama con Oleg Kogan. Ha ottenuto una borsa di studio alla Royal Academy of Music di Londra e si è specializzato alla Hochschule di Berlino con Pergamenchikov e Geringas. Ha vinto: il Premio Mozart a Verona, il Primo Premio del Concorso Internazionale di Musica in Olanda, il “Guilhermina Suggia Gift” di Londra (3 volte), il Premio della Orchestra of New England e il primo premio del “Young Concert Artists” di New York. Ha ricevuto l’Anna Instone Memorial Award, il Premio Pierre Fournier e il Terzo Premio al Concorso Ciaikovski di Mosca, a Monaco di Baviera il Terzo Premio e il Premio Speciale dell’Orchestra da Camera di Monaco al Concorso dell’ARD. Ha suonato con l’Orchestra da Camera di Vienna al Konzerthaus, con i London Mozart Players e la Philharmonia Orchestra a Londra, con l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra Reale Nazionale del Belgio, con Les Solistes Européens de Luxembourg in un concerto diretto da Yehudi Menuhin, etc.. In recital ha suonato all’Harrogate Festival in Inghilterra, al Kuhmo International Festival in Finlandia, all’Usedom Festival in Germania, al Théâtre du Châtelet a Parigi, etc… Ha suonato con Gidon Kremer e Yuri Bashmet. È direttore Artistico del Festival Internazionale di Musica da Camera Pharos a Cipro e dello Yerevan Music Festival in Armenia. Collabora con Ashley Wass e Yevgeny Sudbin e ha collaborato con Chilingirian, Sitkovetsky, Geringas, Cassard, Bashmet, Poppen e J. Fischer. Tra gli impegni più recenti: concerti alla Wigmore Hall, alla Queen Elizabeth Hall, alla Royal Festival Hall come solista con la Philharmonia Orchestra, al Barbican con l’Academy of St Martin’s in the Field e la Royal Philharmonic Orchestra, a Milano in Conservatorio con l’Orchestra da Camera di Padova, con l’Orchestra de I Pomeriggi Musicali al Teatro Dal Verme, con l'Orchestra Verdi all'Auditorium di Milano e in Giappone alla Suntory Hall di Tokyo. Ha registrato la Sonata per cello di Shostakovich per Performance Channel Television e ha inciso il Concerto di Wim Zwaag con i Nurnberger Symphoniker, le Sonate di Weinberg con Sudbin e il cd "Armenian Rapsody" interamente dedicato a compositori armeni.   

Nato a San Pietroburgo, dove ha studiato, Yevgeny Sudbin si è trasferito successivamente a Berlino e infine a Londra. Ha inciso 14 album e il suo CD, dedicato a Scriabin si è aggiudicato il Classical Award al MIDEM di Cannes. Oltre agli studi al Royal College of Music, ha seguito corsi di Fleisher e Hough e ha ottenuto borse di studio da varie Fondazioni (Pulvermacher, Alexis Gregory, Wall Trust). Sudbin ha suonato in recitals (New York, Amburgo, Lipsia, Berlino, Parigi) e con orchestre sinfoniche (negli USA  con Minneapolis, Seattle, San Francisco; in Europa con London Philharmonic, BBC Scottish, Tonhalle Orchestra). Ha tenuto concerti con: Minnesota Orchestra, Seattle Symphony, San Francisco Symphony, Orchestra della Tonhalle, la London Philharmonic Orchestra e la BBC Scottish Symphony Orchestra. Sudbin ha suonato il Concerto n. 1 di Rachmaninov con la BBC Philharmonic e Tortelier ai Proms nel 2008. É ospite abituale di festivals musicali in tutto il mondo, da Aspen, a La Roque d’Antheron, a Verbier, ai Proms di Londra a Singapore. Recitals alla Tonhalle di  Zurigo, a Wigmore Hall e South Bank, al Concertgebouw di Amsterdam, a San Francisco, al Gilmore International Piano Festival, a San Juan di Porto Rico; ha suonato a Londra con Philharmonia e London Philharmonic, al Mostly Mozart Festival, a New York, dove ha ottenuto successo entusiastico nella serie Frick Collection, anche a Lincoln Center. Ha inciso il ciclo completo dei Concerti di Beethoven e grande successo anche per le incisioni dei Concerti di Rachmaninov e Medtner, un impegno pluriennale, in collaborazione con la Minnesota Orchestra diretta da Osmo Vänskä. “Scoperto” da Serate Musicali nel 2001, esse ne hanno assecondato la verità e la scintilla, in qualità di “Arbiter elegantiarum”. Sudbin è ospite di Serate Musicali per la dodicesima volta.

Per avere biglietti a prezzi scontato scarica questo volantino.


Adriana Benignetti