mercoledì 16 dicembre 2015

Le “ultime sonate” secondo András Schiff

Dopo il grande successo del primo appuntamento, lo scorso lunedì, il pianista ungherese tornerà al Conservatorio di Milano per “Serate Musicali” l’11 gennaio e il 21 marzo 2016, con altri due concerti dedicati alle ultime sonate di Mozart, Haydn, Beethoven e Schubert

3 appuntamenti; 4 compositori (Haydn, Mozart, Beethoven e Schubert); 3 sonate, le ultime, di ciascuno dei 4, eseguite rigorosamente in ordine cronologico: questo il percorso proposto da Sir András Schiff per la Stagione 2015/2016 di “Serate Musicali” di Milano. Un percorso iniziato, con grande successo, lunedì 14 dicembre e che proseguirà con altre due tappe, lunedì 11 gennaio  e lunedì 21 marzo 2016.

Ospite regolare (e sempre attesissimo) della storica Associazione milanese – che quest’anno presenta la sua 40a stagione – il pianista ungherese torna a Milano dopo un periodo “sabbatico”, per offrire al pubblico 3 preziosi appuntamenti dedicati al Classicismo e al Romanticismo viennesi.

Questo il programma delle prossime serate:

Milano, Sala Verdi del Conservatorio, via Conservatorio 12
Pianista András Schiff

Ciclo “Le ultime sonate” II
Lunedì 11 gennaio 2016 ore 21.00

W. A. Mozart         Sonata n. 17 in si maggiore KV 570
L. v. Beethoven    Sonata n. 31 in la diesis maggiore op. 110
F. J. Haydn            Sonata n. 61 in do maggiore Hob. XVI:51
F. Schubert             Sonata in la maggiore D 959

Ciclo “Le ultime sonate” III
Lunedì  21 marzo 2016 ore 21.00 

F. J. Haydn            Sonata n. 62 in mi diesis maggiore Hob. XVI:52
L. v. Beethoven     Sonata n. 32  in do minore op. 111
W. A. Mozart            Sonata n. 18  in do maggiore KV 576
F. Schubert            Sonata in si maggiore D 960

Biglietti: Intero € 30,00 - Ridotto € 25,00

Andras Schiff è nato a Budapest, dove ha ricevuto le prime lezioni di pianoforte a cinque anni da Elisabeth Vadàsz e successivamente, frequentando l’Accademia Franz Liszt, da Pàl Kadosa, Kurtag e Ferenc Rados. Ulteriori studi lo portarono a Londra da George Malcolm. Attualmente una grande parte della sua attività è riservata ai recitals, dedicati in larga misura all’esecuzione di cicli integrali di autori quali Bach, Haydn, Mozart, Schubert, Chopin, Schumann, Bartok e Beethoven. L’Integrale delle 32 Sonate, iniziata nel 2004, è stata anche registrata dal vivo su CD alla Tonhalle di Zurigo. Suona con molte tra le più importanti orchestre mondiali, spesso nella duplice veste di direttore e solista, privilegiando i Concerti di Bach, Beethoven e Mozart; nel 1999 ha creato una sua propria orchestra da camera, la «Cappella Andrea Barca», con cui, oltre che con la Chamber Orchestra of Europe e la Philharmonia di Londra, collabora in questo duplice ruolo. È ospite anche della Philadelphia Orchestra, della Los Angeles Philharmonic, della Staatskapelle Dresden, della Budapest Festival Orchestre e della City of Birmingham Symphony Orchestra, di Carnegie Hall. Ha eseguito l’opera Omnia per tastiera di J.S. Bach e il Ciclo Integrale delle Sonate di Schubert, compiute e incompiute, per «Serate Musicali». Da quando era studente ama molto la musica da camera: tra il 1989 e il 1998 ha diretto il Festival «Musiktage Mondsee», in Austria e nel 1995, insieme a Heinz Holliger, ha fondato a Ittingen, in Svizzera, un Festival di Pentecoste, nel 1998 ha creato a Vicenza il Festival “Omaggio a Palladio. Dal 2004 al 2007 è stato «Artist in Residence» del Festival di Weimar e nella stagione 2007/08 della Filarmonica di Berlino. Schiff ha ricevuto molti premi e riconoscimenti: Medaglia Claudio Arrau, «Musikfest-Preis» nel 2003 a Brema; nel settembre 2008 è stato insignito della Medaglia della Wigmore Hall per il trentennale delle sue esecuzioni e nel 2009 il premio del Festival pianistico della Ruhr. Nell’ottobre 2007 ha ricevuto il Premio Bach, che viene annualmente assegnato per contributi artistici o scientifici in merito all’opera di J. S. Bach, dalla Kohn Foundation fondata dalla Royal Academy of Music di Londra. Nel settembre 2005 è stato protagonista del Festival «Haydntage», a Fertöd (Ungheria), nel Castello di Esterhàzy. Nel giugno 2006 è stato nominato Membro Onorario della Casa di Beethoven a Bonn, per i suoi meriti come interprete beethoveniano. Nel 2007 ha ricevuto il premio della critica musicale italiana “Franco Abbiati”. Nel 2011 gli è stato conferito il premio Robert Schumann dalla città natale del compositore. Nel 2006 ha iniziato un grandioso progetto editoriale per la casa editrice G. Henle, cioè la pubblicazione di tutti i Concerti di Mozart per pianoforte e orchestra come Urtext, corredati di diteggiatura ed eventuali Cadenze mancanti. Nel 2007 sono stati pubblicati nella collana Henle-Urtext, i due volumi del “Clavicembalo ben temperato” di Bach con la sua diteggiatura. A Schiff è stata conferita una cattedra onoraria dalle Musikhochschule di Budapest, Detmold e Monaco e una speciale Supernumerary Fellow del Balliol College di Oxford. 

Per maggiori informazioni:
02 29409724


Adriana Benignetti