mercoledì 11 novembre 2015

Enrico Bronzi e l’Orchestra da Camera di Mantova al Dal Verme

Giovedì 12 novembre alle ore 21: 00, con un programma interamente dedicato alla famiglia Bach

(Foto: Cecopato)
Altro appuntamento singolo con un’orchestra ospite al Teatro Dal Verme questa settimana. È l’Orchestra da Camera di Mantova a dare lustro allo storico palcoscenico di via San Giovanni sul Muro giovedì sera alle ore 21:00. 

Il programma è interamente dedicato alla famiglia Bach: dal grande Johan Sebastian a Carl Philipp Emanuel, suo secondo genito e figlio più famoso fra i venti di Bach, passando per la musica del suo primogenito Wilhelm Friedemann, si ritorna al sommo genio del contrappunto. A dirigere l’orchestra mantovana in questa vera e propria festa d’armonia è il Enrico Bronzi, impegnato anche nel ruolo di solista al violoncello.

Il prossimo appuntamento in Stagione, in programma per sabato 14 novembre alle ore 17:00, sarà con la compagine dei Virtuosi italiani.

Violoncellista e direttore d’orchestra, Enrico Bronzi è nato a Parma nel 1973. Fondatore del Trio di Parma nel 1990, ha suonato nelle più importanti sale da concerto d’Europa, USA, Sud America e Australia (Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Filarmonica di Berlino, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di Colonia, Herkulessaal di Monaco, Filarmonica di San Pietroburgo, Wigmore Hall e Queen Elizabeth Hall di Londra, Teatro Colon di Buenos Aires). Con tale formazione si è imposto nei concorsi internazionali di Firenze, Melbourne, Lione e Monaco di Baviera, ricevendo peraltro il Premio Abbiati della critica musicale italiana. Dal 2001, in seguito alle affermazioni al Concorso Rostropovich di Parigi e al Paulo Cello Competition di Helsinki, dove riceve anche il Premio per la migliore esecuzione del concerto di Dvořák con la Filarmonica di Helsinki, inizia un’intensa attività solistica. Partecipa regolarmente a numerosi festival, tra cui: Lucerna, Kronberg, Schubertiade Schwarzenberg, Melbourne, Turku, Naantali, Stresa, Ravenna, Lockenhaus. La sua attività l’ha portato a collaborare con grandi artisti come Martha Argerich, Alexander Lonquich, Gidon Kremer, e complessi quali il Quartetto Hagen, la Kremerata Baltica e il Giardino Armonico. Suona e ha suonato come solista sotto la guida di Claudio Abbado, Christoph Eschenbach, Paavo Berglund, Frans Brüggen, Krzysztof Penderecki, Tan Dun, Reinhard Goebel. Ha seguito le lezioni di direzione d’orchestra di Jorma Panula ed è Direttore Ospite di numerosi complessi italiani, tra cui l’Orchestra Mozart (su invito di Claudio Abbado), l’Orchestra di Padova e del Veneto, i Virtuosi Italiani, la Filarmonica Marchigiana, la Sinfonica della Val d’Aosta e la Sinfonica Abruzzese. Dal 2007 è professore all’Universität Mozarteum Salzburg e direttore artistico dell’Estate Musicale di Portogruaro. Tra le sue registrazioni discografiche, oltre alla vasta produzione con il Trio di Parma, vi sono tutti i concerti di Boccherini (Brilliant Classics), i concerti di C. P. E. Bach (Amadeus), un disco monografico su Nino Rota, le Sonate di Geminiani (Concerto) e l’integrale delle Suite di Bach (Fregoli Music) che è stata al secondo posto della top ten degli album di musica classica di iTunes Music Store. Enrico Bronzi suona un violoncello Vincenzo Panormo del 1775.

L’Orchestra da Camera di Mantova nasce nel 1981 e s’impone da subito all’attenzione generale per brillantezza tecnica, assidua ricerca della qualità sonora, sensibilità ai problemi stilistici. Tanto che, nel 1997, i critici musicali italiani le assegnano il Premio Franco Abbiati, quale miglior complesso da camera, «per la sensibilità stilistica e la metodica ricerca sulla sonorità che ripropone un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico». La sede dell’Orchestra da Camera di Mantova è il Teatro Bibiena di Mantova, autentico gioiello di architettura e acustica. Nel corso della trentennale vita artistica l’Orchestra collabora con alcuni tra i più apprezzati direttori e solisti del panorama internazionale. Tra questi: Maria Joao Pires, Gidon Kremer, Aldo Ciccolini, Shlomo Mintz, Joshua Bell, Viktoria Mullova, Salvatore Accardo, Umberto Benedetti Michelangeli, Giuliano Carmignola, Uto Ughi, Mischa Maisky, Enrico Dindo, Mario Brunello, Miklos Perenyi, Sol Gabetta, Alexander Lonquich, Bruno Canino, Katia e Marielle Labeque, Maria Tipo, Kent Nagano e gli indimenticabili Astor Piazzola e Severino Gazzelloni. Protagonista di innumerevoli concerti in Italia e all’estero, si esibisce nei principali teatri e sale da concerto della maggior parte dei Paesi europei, di Stati Uniti, Centro e Sud America, d’Asia. Nell’ultimo decennio l’attività nazionale e internazionale dell’orchestra s’incentra sull’ideazione e realizzazione di importanti cicli monografici, tra i quali, innanzitutto, il Progetto Beethoven (2002-2004), diretta da Umberto Benedetti Michelangeli e affiancata da alcuni tra i più rinomati solisti italiani. Nella stagione 2004/2005, con Alexander Lonquich, propone un progetto che, dedicato ai concerti per pianoforte di Mozart, debutta nel maggio 2004 al Parco della Musica di Roma e, in seguito, è ospitato da numerose società concertistiche. Dal 2004 al 2007, di nuovo sotto la guida di Umberto Benedetti Michelangeli, intraprende un ciclo incentrato sulla produzione sacra di Mozart, integralmente accolto dall’Abbazia di Chiaravalle a Milano e riproposto in diverse altre città italiane. In occasione del bicentenario della morte di Haydn (1732-1809), l’Orchestra da Camera di Mantova dà vita a un progetto triennale, intitolato Haydn l’europeo che amava l’Italia, eseguendo un’ampia selezione dell’imponente produzione sinfonica, sacra e cameristica del genio di Rohrau. Nel 2010, bicentenario della nascita di Schumann, affronta l’integrale delle sinfonie del musicista tedesco, cogliendo consensi unanimi di pubblico e critica. L’Orchestra da Camera di Mantova effettua registrazioni televisive e radiofoniche, tra le altre, per Rai, Bayrischer Rundfunk e Rsti. Nel settembre 2009 incide, su commissione della rivista “Amadeus”, tre sinfonie di Haydn. In seguito, nell’ambito di un progetto discografico dedicato ai concerti per pianoforte e orchestra Mozart, realizza, con Angela Hewitt, due cd per l’etichetta Hyperion, ottimamente recensiti dalla stampa specializzata. Dal 1993, l’Orchestra da Camera di Mantova è impegnata nel rilancio delle attività musicali della sua città, attraverso la stagione concertistica Tempo d’Orchestra che ospita regolarmente alcuni fra i principali solisti, gruppi cameristici e orchestre del panorama internazionale. Nel maggio 2013 ha dato vita al Mantova Chamber Music Festival Trame sonore a palazzo, manifestazione che si svolge nei principali luoghi d’arte cittadini e ha da subito ottenuto un’attenzione e una partecipazione straordinarie. La prossima edizione è in programma dal 29 maggio al 20 giugno 2015.

Teatro Dal Verme, via San Giovanni sul Muro 2 – Milano
Giovedì 12 novembre ore 21.00

Direttore e violoncello Enrico Bronzi
Orchestra da Camera di Mantova

J. S. Bach
Contrapuctus I e Contrapunctus III (dall’Arte della fuga)
C. P. E. Bach
Concerto per violoncello e orchestra in La maggiore
W. F. Bach
Sinfonia in Fa maggiore
J. C. F. Bach
Sinfonia in re minore
C. P. E. Bach
Concerto per violoncello e orchestra in la minore
J. S. Bach
Contrapunctus XIV  (dall’Arte della fuga)

BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita

Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
  
Biglietteria TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00



(Comunicato stampa)