venerdì 14 novembre 2014

La “Symphonie Monoton-Silence” di Klein arriva a Milano

Lunedì 17 novembre 2014 alle ore 21.00, presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, la sinfonia di Yves Klein sarà eseguita per la prima volta in Italia


«È questo silenzio meraviglioso che lascia spazio al ‘caso’ e, a volte, offre la possibilità di essere davvero felici, anche solo per un attimo, un attimo la cui durata non è quantificabile». Yves Klein


Un unico accordo continuo tenuto per venti minuti e seguito da venti minuti di silenzio e assoluta immobilità: questa, in sintesi, la Symphonie Monoton-Silence di Yves Klein che lunedì 17 novembre alle ore 21.00 sarà eseguita per la prima volta in Italia, presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo.

L’esecuzione, che vedrà impegnati Orchestra e Coro de laVerdi di Milano (quest’ultimo preparato da Erina Gambarini) diretti dal compositore svizzero Roland Dahinden – che ha già eseguito la sinfonia diverse volte – avviene nell’ambito della mostra “Klein Fontana. Milano Parigi 1957-1962” , in corso al Museo del Novecento di Milano fino al 15 marzo 2015.

Yves Klein concepì l’idea di una sinfonia basata su un unico accordo mentre si trovava su una spiaggia nel sud della Francia insieme a due amici con i quali sperimentava giochi vocali, cercando di produrre un suono costante e uniforme. In seguito osserverà che all’incirca in questo periodo, tra il 1947 e il 1948, creò “una sinfonia con un solo tono che esprimeva come desideravo fosse la mia vita.” Quello che era nato come un esperimento spontaneo a tre voci si trasformò nella Symphonie Monoton-Silence, di cui fu realizzata una partitura per una orchestra e coro nel 1960.

La Symphonie Monoton-Silence fu eseguita la sera del 9 marzo 1960, nell’ambito della realizzazione pubblica dell’Anthropométries de l’époque bleue alla Galerie internationale d’art contemporain di Parigi. In quell’occasione Klein diresse un piccolo gruppo di musicisti nell’esecuzione della sua sinfonia e guidò la performance di tre modelle nude – i suoi “pennelli viventi” – che, con il corpo coperto di pittura blu, lasciarono la loro impronta sui fogli bianchi che rivestivano pareti e pavimento, creando le tele della serie Anthropométries. Riflettendo sull’esperienza sonora della sua composizione, Klein scrisse: «Questo suono continuo… emergeva dallo spazio pur rimanendovi dentro, lo penetrava nuovamente, poi ritornava al silenzio… privato dell’attacco e della conclusione… Era silenzio – una presenza udibile!».

Dopo la morte dell’artista, la Symphonie Monoton-Silence è stata eseguita in dieci diverse occasioni in tutta Europa, una volta a Los Angeles e da ultimo a New York nel 2013.

Roland Dahinden è nato nel 1962 in Svizzera. Ha intrapreso la carriera musicale specializzandosi nello studio del trombone e come compositore presso la Musikhochschule di Graz in Austria, la Scuola di Musica  di Fiesole, la Wesleyan University Connecticut e la Birmingham University England. Come trombonista si è affermato nella performance di musica contemporanea e improvvisazione jazz con concerti in tutta Europa, America e Asia insieme ad autori quali Anthony Braxton, Miles Davis, Piérre Favre, George Gruntz, Quincy Jones a altri. Dal 1987 lavora in duo con Hildegard Kleeb. In qualità di compositore ha collaborato con diversi artisti (Daniel Buren, Inge Dick, Sol LeWitt…)  e architetti (Morger & Degelo) nell’ambito di esposizioni con installazioni e sculture sonore sia in Europa che  in America.

Biglietto ingresso gratuito fino a esaurimento posti
Informazioni 02.83389.401/2/3, www.laverdi.org, www.museodelnovecento.org


A.B.