mercoledì 26 novembre 2014

Dego, Nordio e l’Orchestra di Padova e del Veneto al Teatro Dal Verme

Sabato 29 novembre alle ore 17.00, un concerto interamente dedicato a Mozart per la stagione de “I Pomeriggi Musicali” di Milano. Protagonisti l’Orchestra di Padova e del Veneto, Francesca Dego e Domenico Nordio (nella triplice veste di violinista, violista e direttore)


 

Torna al Teatro dal Verme, all’interno della 70° Stagione sinfonica, l’Orchestra di Padova e del Veneto; si rinnova così un rapporto di collaborazione ormai consolidato tra la formazione veneta e l'Orchestra I Pomeriggi Musicali. Protagonisti del concerto saranno, inoltre, la violinista Francesco Dego e il direttore Domenico Nordio, impegnato altresì nel ruolo di solista alla viola e al violino.


Il programma sarà interamente dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart. La serata si aprirà con il Concertone in Do maggiore per violino e orchestra K 190; nei tre movimenti (Allegro, Andante, Minuetto) i due solisti Francesca Dego e Domenico Nordio daranno vita a un dialogo elegante tra loro e l'orchestra, creando un gioco di contrappunto strumentale.

A seguire, la solista Francesco Dego eseguirà il Concerto in Si bemolle maggiore per violino e orchestra K 207, composto da tre movimenti in forma-sonata (Allegro moderato, Adagio, Presto): in esso il ruolo del violino solista si inserisce abilmente nel discorso variegato con il “tutti” orchestrale e crea effetti di piacevole intrattenimento musicale. Si prosegue con la famosissima Serenata in Sol maggiore “Eine kleine Nachtmusik” K 525, esempio luminoso e universalmente conosciuto di serenata notturna, in cui la meditata disposizione in quattro tempi, la valorizzazione tematica e l'eleganza della linea melodica rivelano la grande maestria mozartiana.

A concludere sarà la Sinfonia Concertante in Mi bemolle maggiore per violino, viole e orchestra K 364, massimo risultato raggiunto da Mozart nella composizione per più solisti e orchestra. Peculiare del brano è innanzitutto il rapporto fra i due solisti, conflittuale e solidale allo stesso tempo; nella K 364, infatti, il timbro scuro della viola ha il compito di attenuare il brillio del violino e sinfonia e concerto si incrociano, alleggerendo lo stile serioso della sinfonia con le divagazioni brillanti e virtuosistiche dello stile concertante.  

Domenico Nordio, violinista, violista e direttore d'orchestra, ha suonato alla Carnegie Hall di New York, alla Salle Pleyel di Parigi, al Teatro alla Scala di Milano, al Barbican Center di Londra e alla Suntory Hall di Tokyo. Nella sua trentennale carriera si è esibito con la London Symphony, la National de France, l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, le Orchestre della Radio di Stoccarda, Madrid, Lugano e Sofia, la Sinfonica di Mosca, la Nazionale della RAI e la Nazionale di Spagna diretto da Flor, Steinberg, Casadesus, Luisi, Karabtchevskij, Lazarev, Aykal. Le recenti apparizioni alla Sala Grande della Filarmonica di San Pietroburgo, alla Filarmonica Enescu di Bucarest, al Teatro Municipal di Rio de Janeiro, al Teatro Colon di Buenos Aires e alla Sala Tchaikovskij di Mosca, le lunghe tournée in Europa e in America e le numerose produzioni discografiche hanno accresciuto la sua fama: oggi Nordio è uno dei musicisti italiani di maggiore popolarità internazionale. Per questo la Fondazione Stradivari di Cremona lo ha scelto quale testimonial del suo progetto «Friends of Stradivari» che prevede concerti ed audizioni con i grandi violini da lei curati (Stradivari, Amati, Guarneri del Gesù e Bergonzi). Proprio con lo Stradivari «Joachim-Ma» del 1714 ha registrato il suo primo lavoro per Sony Classical, etichetta per la quale nel 2012 ha siglato un accordo di esclusiva. Il Cd include il Concerto Gregoriano di Respighi e la Tartiniana Seconda di Dallapiccola con Muhai Tang e la Filarmonica Toscanini. Acclamato camerista, Nordio è regolarmente presente nei più importanti Festival al fianco di Misha Maisky, Luis Lortie, Boris Belkin, Michele Campanella e Jeffrey Swann. Particolarmente stretto è il sodalizio con Mikhail Lidsky, con il quale ha inciso le Sonate di Brahms per violino e viola per Decca, con Andrea Bacchetti, suo partner negli ultimi sold out ai Festival di Ravenna e di Ravello e con Pietro De Maria. Nordio è molto attento alla musica di oggi e ha tenuto a battesimo brani di Semini, Donatoni (Duo per violino e viola nella Settimana Musicale Senese), Boccadoro («Cadillac Moon» eseguito con l'Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e registrato dal vivo per Rai Trade), Dall'Ongaro ("La zona rossa") e Molinelli («Zorn Hoffnung Gesang", in prima assoluta in occasione del Concerto Finale del Concorso di Composizione «2 Agosto» con l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e “GADE”, eseguito all’AsiagoFestival 2013). Allievo di Corrado Romano e di Michèle Auclair, ex bambino prodigio (ha tenuto il suo primo recital a dieci anni), Domenico Nordio ha vinto a sedici anni il Concorso Internazionale "Viotti" di Vercelli con il leggendario Yehudy Menuhin Presidente di Giuria. Dopo le affermazioni ai Concorsi Thibaud di Parigi, Sigall di Viña del Mar e Francescatti di Marsiglia, il Gran Premio dell'Eurovisione ottenuto nel 1988 gli ha dato immediata popolarità grazie anche alla finale trasmessa in tutta Europa in diretta televisiva dal Concertgebow di Amsterdam. Nordio è l'unico vincitore italiano nella storia del Concorso.

Francesca Dego è considerata fra le migliori interpreti italiane di oggi. A seguito dell'immediato successo del suo disco di debutto per Deutsche Grammophon con i 24 Capricci di Paganini suonati sul Guarneri del Gesù appartenuto a Ruggiero Ricci, si sta ora dedicando a incidere l'integrale delle sonate di Beethoven. Vincitrice di numerosi concorsi internazionali, nel 2008 e’ stata la prima violinista italiana ad entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal 1961 aggiudicandosi inoltre il premio speciale “Enrico Costa” riservato al piu’ giovane finalista. Debutta da solista a soli 7 anni in California con un concerto di Bach, in Italia a 14 con Beethoven e l'anno dopo esegue la Sinfonia Concertane di Mozart con Shlomo Mintz al teatro d’opera di Tel Aviv e il Concerto di Brahms in Sala Verdi a Milano. Da allora si esibisce con le più importanti orchestre tra cui i Cameristi della Scala, l'Orchestre Philharmonique de Nice, la European Union Chamber Orchestra, la Verdi di Milano, la Sinfonica Arturo Toscanini, l'Orchestra Sinfonica del Teatro Colon di Buenos Aires, la Sofia Festival Orchestra, i Solisti di Rostov, la Sinfonica del Comunale di Bologna, la Israel Sinfonietta Beer-Sheva, la Haydn di Trento e Bolzano, la Filarmonica di Torino, l'Orchestra di Padova e del Veneto, l'Orchestra del Carlo Felice di Genova, l'Orchestra dell'Arena di Verona, la Sinfonica del Teatro "Verdi" di Trieste, Opera North Symphony Orchestra di Leeds, l'Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l'Orchestra della Toscana,  a fianco di solisti e direttori del calibro di Salvatore Accardo, Christopher Hogwood, Gianluigi Gelmetti, Joel Levi, Donato Renzetti, Gabriele Ferro, Bruno Giuranna, Derrik Inouye, Julian Kovatchev, Wayne Marshall, Antonio Meneses, Domenico Nordio, Daniele Rustioni, Peter Stark e Xian Zhang. E' regolarmente ospite di festival e stagioni concertistiche prestigiose in tutto il mondo tra cui la Wigmore Hall e la Royal Albert Hall di Londra, l'Oriental Arts Center di Shanghai e l'NCPA di Pechino, la Sala Tchaikovsky a Mosca e la Filarmonica di San Pietroburgo, il Teatro Colon di Buenos Aires, Ginevra, Bruxelles, in Austria e in Francia al Festival “Les Flâneries Musicales” di Reims e "Generation Virtuoses" di Antibes, in Libano al Festival Al Bustan, Peru' per la Sociedad Filarmonica di Lima. Ha partecipato da solista ai Concerti per la Vita e per la Pace a Betlemme e Gerusalemme con l’Orchestra Giovanile Italiana diretta da Nicola Paszkowski e al Concerto per il Giorno della Memoria 2014 al Parco della Musica a Roma, trasmessi dalla RAI in mondovisione. A giugno 2014 è stata invitata ad aprire i Mondiali di Calcio in Brasile con un recital al Teatro Municipal di Rio de Janeiro. Tra i prossimi impegni i debutti con orchestre del calibro dell'Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo, Orquestra Sinfónica Portuguesa al Teatro Sao Carlos di Lisbona, Tokyo Symphony Orchestra alla celebre Suntory Hall, Kyushu Symphony, Orchestra Filarmonica Armena, Tarstastan State Symphony Orchestra (Russia), Orchestra da Camera di Mantova, Filarmonica Thailandese e l'Orchestre Philharmonique du Liban. La sua registrazione del concerto di Beethoven a 14 anni è stata usata come colonna sonora per il film documentario americano “The Gerson Miracle”, vincitore della Palma d’Oro 2004 al prestigioso Beverly Hills Film Festival e altre incisioni sono state inserite nel film del celebre regista americano Steven Kroschel, “The Beautiful Truth” (2008). E' inoltre stata invitata a duettare come guest artist con il celebre tenore Vittorio Grigolo nel suo disco Sony International "Ave Maria" (2013). Diplomata con lode e menzione speciale al Conservatorio di Milano sotto la guida di Daniele Gay, si e’ perfezionata con Salvatore Accardo all’ Accademia Stauffer di Cremona e all’Accademia Chigiana a Siena e con Itzhak Rashkovsky al Royal College of Music a Londra. Francesca suona un prezioso violino Francesco Ruggeri (Cremona 1697) e il Giuseppe Guarneri del Gesù ex-Ricci (Cremona 1734) per gentile concessione della “Florian Leonhard Fine Violins” di Londra.

L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 e nel corso di quasi cinquant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. L’Orchestra è formata sulla base dell’organico del sinfonismo “classico”. Peter Maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001. Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra (Premio della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” 2002). Dall’agosto 2014 il direttore artistico è Clive Britton. Nella sua lunga vita artistica l’Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale, tra i quali si ricordano S. Accardo, P. Anderszewski, M. Argerich, V. Ashkenazy, J. Barbirolli, Y. Bashmet, R. Buchbinder, M. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, C. Desderi, G. Gavazzeni, R. Goebel, N. Gutman, Z. Hamar, A. Hewitt, C. Hogwood, L. Kavakos, T. Koopman, A. Lonquich, R. Lupu, M. Maisky, V. Mullova, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, M. Quarta, J.P. Rampal, S. Richter, M. Rostropovich, H. Shelley, J. Starker, R. Stoltzman, H. Szeryng, U. Ughi, S. Vegh, K. Zimerman. L’Orchestra è l’unica Istituzione Concertistico-Orchestrale (I.C.O.) operante nel Veneto e realizza circa 120 concerti l’anno, con una propria stagione a Padova, concerti in Regione, in Italia per le maggiori Società di concerti e Festival, e tournée all’estero. Tra gli impegni più recenti si ricordano i concerti diretti dal Maestro Tan Dun per il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, il concerto al Festival “In terra di Siena” diretto dal Maestro Vladimir Ashkenazy, i concerti a Milano per il Festival MITO SettembreMusica con il pianista e direttore Olli Mustonen, e a Venezia per il 7° Festival Internazionale di Danza Contemporanea e per il 57° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale, a Orenburg (Russia) per il 4° Festival Internazionale Msitislav Rostropovich con il violoncellista e direttore David Geringas, tutti appuntamenti che hanno riscosso l’unanime plauso della critica. Nelle ultime Stagioni l’Orchestra si è distinta anche nel repertorio operistico, riscuotendo unanimi apprezzamenti in diversi allestimenti di Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Così fan tutte di Mozart, L’elisir d’amore, Don Pasquale e Lucrezia Borgia di Donizetti, Rigoletto di Verdi, La voix humaine di Poulenc e Il telefono di Menotti. A partire dal 1987 l’Orchestra ha intrapreso una vastissima attività discografica realizzando oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette. Tra queste si segnalano i Concerti BWV 1054 e BWV 1058 di Bach e il Concerto K 503 di Mozart con S. Richter e Y. Bashmet (Teldec), i Concerti per violoncello di Boccherini con D. Geringas e B. Giuranna (Claves, Grand Prix du Disque 1989), La Betulia liberata di Mozart con P. Maag (Denon), i Concerti per violino e la Sinfonia Concertante di Mozart con F. Gulli e B. Giuranna (Claves), l’Integrale delle Sinfonie di Beethoven con P. Maag (Arts), il Concerto K 466 di Mozart con M. Argerich e A. Rabinovitch (Teldec), L’Isola disabitata e La fedeltà premiata di Haydn con D. Golub (Arabesque), i Concerti per pianoforte K 595 e K 271 di Mozart e Hob:XVIII.11 di Haydn con J.M. Luisada e P. Meyer (BMG-France). Più recenti sono le pubblicazioni di un CD dedicato a E. Wolf-Ferrari con D. Dini Ciacci, oboe e corno inglese, P. Carlini, fagotto e Z. Hamar (cpo), dell’oratorio La Passione di Gesù Cristo di J.G. Naumann diretto da S. Balestracci (cpo), del DVD Homage to Amadeus con F.-J. Thiollier, pianoforte (Multigram), del CD dedicato alle Sinfonie concertanti per oboe e fagotto di G. Cambini con D. Dini Ciacci, oboe e direttore, P. Carlini, fagotto (Sony Classical) e del CD Checkpoint dedicato a musiche di M. Dall’Ongaro con Marco Angius, direttore (Stradivarius). Di prossima pubblicazione la prima registrazione mondiale della Passione di Gesù Cristo di F. Paër diretto da S. Balestracci (cpo) e i Concerti per violoncello di Haydn e Wranitzky con E. Bronzi, solista e direttore (Concerto).L’Orchestra di Padova e del Veneto è sostenuta da Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Padova, Comune di Padova e Fondazione Antonveneta. Dall’ottobre 2011 ha acquisito la natura giuridica di «Fondazione».
      
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni sul Muro 2 – Milano

Sabato 29 novembre ore 17.00

Wolfgang Amadeus Mozart
Concertone in Do maggiore per due violini e orchestra, K 190
                  Concerto in Si bemolle maggiore per violino e orchestra K 207
                      Serenata in Sol maggiore “Eine kleine Nachtmusik” K 525
Sinfonia concertante in Mi bemolle maggiore per violino, viole e orchestra K 364

Violino, Viola e Direttore: Domenico Nordio
Violino: Francesca Dego
Orchestra di Padova e del Veneto

BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita

Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass.
Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita

BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università): € 8,00 + prevendita

Biglietteria TicketOne
Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00

Biglietteria on-line: www.ticketone.it


(comunicato stampa)