venerdì 28 novembre 2014

A Marco Scilironi la seconda edizione del Premio Renzo Giubergia

La cerimonia di premiazione si svolgerà lunedì 1 dicembre alle ore 21.00 presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino

(Foto di Tobias Indermuehle)

«Il profondo rispetto per ciò che riguarda la rappresentazione musicale e i suoi contenuti fanno di lui un interprete speciale, un veicolo prezioso per una comprensione profonda, in equilibrio tra oggettività e soggettività, cifra autentica del musicista cosiddetto “interprete”».


Con queste parole il pianista di fama internazionale Filippo Gamba, primo premio al Concorso Geza Anda del 2000, ricorda la prima lezione di Marco Scilironi, suo allievo presso la Musik-Akademie Basilea, a cui la Fondazione Renzo Giubergia, nelle persone del Presidente Paola Giubergia e del Direttore Artistico Francesca Gentile Camerana, conferisce la seconda edizione dell’omonimo Premio.

La cerimonia di premiazione si svolge lunedì 1 dicembre 2014 alle ore 21.00, nell’ambito del concerto organizzato in collaborazione con la De Sono Associazione per la Musica che vedrà protagonisti, oltre allo stesso Scilironi, la formazione da camera Archi De Sono sotto la guida del proprio primo violino concertatore Alessandro Moccia, attualmente primo violino della prestigiosa Orchestre des Champs Élysées di Philippe Herreweghe.

Il programma del concerto, realizzato in collaborazione con la De Sono Associazione per la Musica, prende il via con la Fantasia in sol minore per pianoforte solo Wq 117:13 di Carl Philipp Emanuel Bach, seguito dal Concerto per pianoforte e orchestra in mi bemolle maggiore Wq 41 dello stesso autore. Al termine della prima parte avrà luogo la premiazione, dopo la quale il virtuosismo di Scilironi avrà modo di esprimersi in tutta la sua evidenza nel Rondò a capriccio op. 129 di Ludwig van Beethoven, lavoro sui generis nella produzione beethoveniana ed espressione paradigmatica dell’umorismo musicale del compositore come si evince dallo stesso bizzarro sottotitolo “La collera per il soldino perduto”. Spazio alla formazione della De Sono nella seconda parte, interprete della Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore di Franz Schubert.

Il concerto è a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Conservatorio «Giuseppe Verdi» • Piazza Bodoni • Torino
Lunedì 1 dicembre 2014 ore 21.00

PREMIO RENZO GIUBERGIA 2014

Archi De Sono
Alessandro Moccia primo violino concertatore
Marco Scilironi pianoforte


Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788)
Fantasia in sol minore Wq 117:13
Concerto per pianoforte e orchestra in mi bemolle maggiore Wq 41
Ludwig van Beethoven (1770-1827)
Rondò in sol maggiore op. 129
La collera per il soldino perduto
Franz Schubert (1797-1828)
Sinfonia n. 5 si bemolle maggiore D 485

Ingresso gratuito, fino a esaurimento posti


Il concerto è realizzato in collaborazione con
De Sono Associazione per la Musica


(comunicato stampa)