giovedì 24 aprile 2014

Antonio Pappano tra Beethoven e Dallapiccola a Roma

Da domenica 27 a martedì 29 aprile, Pappano, alla guida di Coro e Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, dirigerà “Il Prigioniero” di Dallapiccola, “Gott! Welch Dunkel hier!” dal Fidelio e il Terzo e Quarto movimento dalla “Sinfonia n. 9” di Beethoven


Beethoven-Dallapiccola-Beethoven, senza soluzione di continuità: questo vuole Antonio Pappano per il suo concerto di domenica 27 aprile (Sala Santa Cecilia ore 18.00, repliche lunedì 28 ore 20.30 e martedì 29 ore 19.30) per dedicarlo ai grandi ideali di libertà. Infatti, dal podio dell’Orchestra e del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, leverà il gesto sul “Gott! Welch Dunkel hier!” l’invocazione di Florestano nel Fidelio di Beethoven che nell’oscurità del carcere sogna l’amata Leonora. 

Il Direttore inglese darà poi voce alla lunga agonia del Prigioniero, opera in un prologo e in un atto che Dallapiccola scrisse su testi da P. Villiers de l’Isle Adams e Ch De Coster, che affronta il tema della libertà umana, sentita e vissuta nel suo aspetto negativo di “privazione della libertà” e il disperato tentativo di riacquistarla. Il cerchio si ricongiunge con il Terzo e Quarto movimento della Sinfonia n. 9 di Beethoven, con la celebrazione della Gioia come simbolo della “libertà”, con quello slancio verso un utopistico superamento dei singoli egoismi, nell’auspicio di una fratellanza di tutti gli uomini.

Con questo concerto Antonio Pappano vuole ribadire il suo impegno a favore dei diritti umani, per il quale nel 2013 ha ricevuto il premio che Amnesty International assegna a coloro che con la loro arte contribuiscono a sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti di temi così vasti e così inglobanti l’intera umanità. Infatti ha voluto dedicare il concerto del 29 ad Amnesty e a tal proposito afferma: “Musica e diritti umani. Un connubio possibile, un risultato eccezionale. È dalla voglia di affiancare Amnesty International nelle sue azioni in difesa della libertà e della giustizia che nasce la volontà di dedicare questo concerto: un concerto  rivolto a chi ogni giorno si impegna per difendere i diritti umani, a chi vede in Amnesty International la sola speranza per una vita migliore ma anche, e soprattutto, a chi deciderà di starci vicino in questa importante impresa scegliendo di essere la voce di chi non ha voce, sostenendo Amnesty International”.

Cast di voci esemplare con Angeles Blancas Gulin (Soprano) Rachel Willis-Sørensen (soprano) Louis Otey (baritono) Stuart Skelton (tenore), Carlo Putelli (tenore), Antonio Pirozzi (basso). Maestro del Coro Ciro Visco

Invece, lunedì 28, continua il progetto PappanoinWeb –  promosso dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e da Telecom Italia –  con la trasmissione integrale del concerto su telecomitalia.com/pappanoinweb, in streaming live e on demand.

[N.B. Il concerto sarà visibile anche su MusicaProgetto in streaming live, n.d.r.]

Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, Roma
Domenica 27 aprile ore 18.00
Lunedì 28 aprile ore 20.30
Martedì 29 aprile ore 19.30

Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano Direttore
Ciro Visco Maestro del Coro

Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Antonio Pappano  direttore
Louis Otey baritono
Stuart Skelton tenore
Angeles Blancas Gulin soprano
Rachel Willis-Sørensen soprano
Andrea Baker contralto
tenore Carlo Putelli e basso Antonio Pirozzi


Beethoven “Gott! Welch Dunkel hier!” dal  Fidelio
Dallapiccola Il Prigioniero
Beethoven Sinfonia n. 9 Terzo e Quarto movimento

Biglietti da 19 a 52 euro
Infoline 068082058

(comunicato stampa)