mercoledì 5 marzo 2014

Daniel Matsuev per la Stagione di Musica da Camera di Santa Cecilia

Venerdì 7 marzo alle ore 20.30, il pianista siberiano eseguirà musiche di Čajkovskij, Liszt e Prokof’ev


Ammirato interprete nelle ultime stagioni concertistiche dell’Accademia di Santa Cecilia, lo straordinario pianista siberiano Denis Matsuev considerato l’erede della grande scuola pianistica russa – salirà sul palcoscenico della Sala Santa Cecilia (Stagione di Musica da Camera, venerdì 7 marzo ore 20.30) in un programma che concede una duplice lettura.

Da una parte la conferma del suo feeling con il repertorio romantico con Le Stagioni di Čajkovskij, un ciclo di 12 pezzi dedicati alle suggestioni legate allo scorrere del tempo; dall’altra, l’espressione di un vigoroso virtuosismo con il rapsodico Mephisto Waltz di Liszt e la Sonata n. 7 di Prokof’ev.

Originariamente il Mephisto Waltz è il secondo dei due brani sinfonici (l’altro s’intitola La processione notturna) composti nel 1860 da Liszt su due episodi del Faust di Nikolaus Lenau. Rielaborato, sempre in forma sinfonica, dall’autore, nel 1880, il Mephisto Waltz ebbe da lui infine, nel 1883, quell’adattamento pianistico che l’ha reso famosissimo. Appunto in questa forma esso costituisce una delle più felici occasioni di sfoggio di quel mirabolante e «demoniaco» virtuosismo di cui il «Paganini della tastiera» fu maestro per tutti i pianisti delle generazioni a lui successive.

Nella Sonata n. 7 – considerata dai più come il suo capolavoro pianistico – appaiono concentrati in una struttura di eccezionale compattezza i caratteri salienti della musica di Prokof’ev. Mai come in quest’opera risultano così accentuati i contrasti fra aggressività percussiva e violenza ritmica da un lato e sensualità melodica, nostalgicamente post-romantica dall’altro. Grazie alle contrapposizioni di registri e alla scarna armonia, il pianoforte perde qualsiasi caratteristica di alone romantico e l’ascoltatore è spesso colpito da valanghe di materia sonora, un effetto che colpì il poeta Majakovskij che etichettò la Sonata n. 7 come uno «schiaffo in faccia al gusto del pubblico».



La carriera di Denis Matsuev si é evoluta rapidamente: dopo aver vinto nel 1998 l’XI edizione dell’International Tchaikovsky Competition a Mosca e ottenuto il prestigioso Shostakovich Prize in Music and State Prize of Russian Federation in Literature and Arts, Matsuev si è subito affermato come uno dei pianisti più richiesti della sua generazione e invitato a suonare in centinaia di recitals nelle sale di tutto il mondo tra cui la Carnegie Hall e il Lincoln Center di New York, il Théâtre des Champs Elysée di Parigi, il Mozarteum di Salisburgo, Musikhalle di Amburgo, Musikverein di Vienna, Royal Festival Hall di Londra, Great Hall del Conservatorio di Mosca e, ancora, a San Pietroburgo, Milano, Tokyo. Denis Matsuev collabora regolarmente con le più famose orchestre e viene regolarmente invitato dalle leggendarie orchestre russe come la St. Petersburg Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Marinsky e la Russian National Orchestra. Matsuev ha suonato sotto la direzione dei maggiori direttori al mondo tra cui Maazel, Gergiev, Mehta, Jansons, Temirkanov, Masur, Jarvi, Slatkin, Chung, Pappano, Bychkov e tanti altri. Nel dicembre 2007, la Sony BMG ha prodotto un disco con Matsuev intitolato “Unknown Rachmaninov” che è stato accolto molto positivamente dalla critica che ne ha lodato l’esecuzione e la creatività. Negli ultimi anni ha collaborato con la Sergei Rachmaninoff Foundation ed il suo presidente Alexander Rachmaninoff, nipote del compositore. Matsuev è stato scelto dalla Fondazione anche per eseguire e registrare dei pezzi sconosciuti di Rachmaninoff da interpretarsi sul pianoforte dello stesso compositore nella sua casa “Villa Senar” a Lucerna. Matsuev è direttore Artistico del Festival di Annecy, lo “Stars on Baikal” ad Irsuk (Siberia) e il Festival “Crescendo”, inoltre coordina una serie di eventi che si tengono in città quali Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinbug, Tel Aviv, Kaliningrad, Parigi e New York. Questi importanti festival presentano una nuova generazione di giovani musicisti di grande talento che si esibiscono con le migliori orchestre russe. Inoltre il M° Matsuev è il Presidente di una Fondazione chiamata “New Names” che sostiene e diffonde l’educazione musicale per i bambini nella zona della Russia dove Matsuev è nato.

Stagione di Musica da Camera
Auditorium Parco della Musica, Sala Santa Cecilia, Roma
Venerdì 7 marzo 2014 ore 20.30

Denis Matsuev pianoforte

Čajkovskij      Le Stagioni
Liszt               Mephisto Waltz
Prokof’ev       Sonata n. 7

Biglietti da 18 a 42 euro
Per informazioni: 068082058


(comunicato stampa)