mercoledì 12 febbraio 2014

Pietro Mianiti al Teatro Lirico di Cagliari

Venerdì 14 e sabato 15 febbraio, il direttore dirigerà l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari. Solisti: Giuseppe Albanese, Vinicio Allegrini, Filippo Gianfriddo e Cristina Melis


La Stagione Concertistica 2014 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, venerdì 14 febbraio alle 20.30 (turno A) e sabato 15 febbraio alle 19.00 (turno B), con il terzo appuntamento: Pietro Mianiti direttore parmigiano di sicura affidabilità, ritorna, dopo un anno, alla guida dell’Orchestra del Teatro Lirico







Nei ruoli solistici si esibiscono: Giuseppe Albanese (pianoforte), Vinicio Allegrini (tromba), Filippo Gianfriddo (percussioni), Cristina Melis (contralto).

Il programma musicale prevede l’esecuzione di: Concerto n. 1 in do minore per pianoforte, tromba e orchestra op. 35 di Dmitrij Šostakovič (Pietroburgo, 1906 – Mosca, 1975); Concerto per marimba e vibrafono op. 278 di Darius Milhaud (Aix-en-Provence, 1892 – Ginevra, 1974); El sombrero de tres picos, suite n. 1 di Manuel de Falla (Cadice, 1876 – Alta Gracia, Argentina, 1946); El amor brujo, suite dal balletto di Manuel de Falla.

Il concerto presenta autori, ormai classici, del Novecento e vede la partecipazione di due prime parti dell’Orchestra del Teatro Lirico, oltre al pianista Giuseppe Albanese ed al contralto Cristina Melis. Accanto a brani di sicuro effetto, come il Primo Concerto di Šostakovič ed il raro Concerto per marimba e vibrafono (elequente esempio della poetica timbrica di Milhaud), verranno eseguite due suites di de Falla, dove il colorismo spagnolo si sposa con le affascinanti atmosfere impressioniste.

Giuseppe Albanese - Diplomato in pianoforte a 17 anni al Conservatorio di Musica “Gioachino Rossini” di Pesaro con lode e menzione d’onore, a 23 anni consegue il master all’Accademia di Imola e, dopo la maturità classica, si laurea in Filosofia con lode e dignità di stampa (tesi sull’Estetica di Liszt in Les Années de Pèlerinage). A 25 anni è docente universitario di “Metodologia della comunicazione musicale”. Vince, tra l’altro, il “Premio Venezia” 1997 all’unanimità (giuria presieduta da Roman Vlad) ed il “Premio Vendome” 2003 (giuria presieduta da Jeffrey Tate). Si esibisce regolarmente sui palcoscenici internazionali più prestigiosi: Metropolitan Museum, Rockefeller University e Steinway Hall di New York; Cenart di Mexico City; Auditorium Amijai di Buenos Aires; Konzerthaus di Berlino; Laeisz Halle di Amburgo; Philharmonie di Essen; Mozarteum di Salisburgo; St.Martin in-the-fields e Steinway Hall di Londra; Salle Cortot di Parigi; Philharmonia Narodowa di Varsavia; Filarmonica Slovena di Lubiana; Gulbenkian di Lisbona. Collabora con direttori del calibro di Christian Arming, James Conlon, Will Humburg, Dmitri Jurowski, Julian Kovatchev, Alain Lombard, Nicola Luisotti, Anton Nanut, Thomas Netopil, George Pehlivanian, Hubert Soudant, Pinchas Steinberg, Michel Tabachnik, Jeffrey Tate, Juraj Valcuha, Jonathan Webb. In Italia, oltre che nei maggiori teatri quali: Auditorium-Parco della Musica di Roma; Arcimboldi, Auditorium Verdi e Dal Verme di Milano; Auditorium Toscanini della RAI e Lingotto di Torino; si è distinto per essere stato l’unico pianista ad essere invitato da ben undici fondazioni liriche: Petruzzelli di Bari, Comunale di Bologna, Teatro Lirico di Cagliari, Maggio Musicale Fiorentino, Carlo Felice di Genova, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Opera di Roma, Verdi di Trieste, Fenice di Venezia, Arena di Verona. Di particolare rilievo gli inviti per un recital monografico su Franz Liszt del Festival MITO - SettembreMusica e del Winter Arts Square Festival di Yuri Temirkanov a San Pietroburgo. Tra le sue ultime incisioni, ha riscosso notevole successo il cd monografico con musiche di Debussy pubblicato a gennaio 2012 per il mensile “Amadeus”, in occasione del 150° anniversario della nascita del compositore francese.

Vinicio Allegrini - Si è diplomato al Conservatorio di Musica “Santa Cecilia” di Roma, perfezionandosi in seguito con Pierre Thibaud. Ha quindi collaborato con l’Orchestra Sinfonica del Teatro alla Scala, con l’Orchestra della Rai di Torino e con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, dove, dal giugno 1999, ricopre il ruolo di prima tromba. Svolge costante ed intensa attività concertistica come solista in Italia ed all’estero. Inoltre è impegnato come componente in varie formazioni cameristiche che suonano in ambito nazionale.

Filippo Gianfriddo - Nato a Firenze, si diploma in strumenti a percussione al Conservatorio di Musica “Luigi Cherubini” della sua città. Successivamente segue i corsi di perfezionamento di William Blank e Yves Brustaux al Conservatoire Superieur de Musique di Ginevra e di Gabriele Bianchi, Loris Francesco Lenti, David Searcy, Michael Rosen, Andrea Dulbecco, Gert Mortensen, David Friedman, Danilo Grassi, Maurizio Ben Omar, Mike Quinn alla Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma. Dal 1997 ricopre stabilmente il ruolo di timpanista al Teatro Lirico di Cagliari, dove collabora con prestigiosi direttori, tra i quali: Lorin Maazel, Mstislav Rostropovich, Frans Brüggen, Gabor Ötvös, Ton Koopman, Roberto Abbado, Gennadi Rozhdestvensky, Vladimir Jurovsky, Renato Palumbo, Rafael Frühbeck de Burgos, Sir Neville Marriner, Georges Prêtre, Trevor Pinnock, Rudolf Barshai, Cristian Mandeal, Will Humburg, Hartmut Haenchen, Philippe Auguin, Christopher Hogwood, Wayne Marshall, Alexander Vedernikov, Emmanuel Villaume, Donato Renzetti, Pinchas Steinberg, Asher Fisch. Come timpanista lavora con l’Orchestra del Teatro alla Scala per Faust di Gounod diretto da Stéphane Denève e Romeo e Giulietta di Prokof’ev diretto da Kevin Rhodes, con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino diretta da Georges Prêtre, Roberto Abbado, Zubin Mehta, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI diretta da Jeffrey Tate, con l’Orchestra Symphonica Toscanini diretta da Lorin Maazel in tournée negli Stati Uniti, Sud America e Giappone, con l’Orchestra della Staatsoper di Amburgo diretta da Ingo Metzmacher, con l’Orchestra Mozart. In qualità di percussionista collabora con l’Orchestre de la Suisse Romande, l’Orchestra della Staatsoper di Amburgo, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, l’Orchestre de Chambre de Génève. Svolge un’intensa attività concertistica, sia come solista che in formazioni cameristiche. Tra le numerose composizioni eseguite si ricordano: Concerto per marimba e archi di Ney Rosauro con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari (2004, 2009), con l’Orchestra Sinfonica Siciliana (2005) e con l’Istanbul State Symphony Orkestrasi (2006); Concerto per marimba, vibrafono e orchestra di Darius Milhaud con l’Orchestra Sinfonica Siciliana (2006); Un fruscio lungo trent’anni di Salvatore Sciarrino in prima esecuzione nazionale al Teatro Lirico di Cagliari (2002); Sonata per due pianoforti e percussioni di Béla Bartók al Bologna Festival (2010) trasmesso da RAI Radiotre, eseguita poi insieme al Ballet mécanique di George Antheil a Cagliari (2013); Chant après chant di Jean Barraqué in prima esecuzione nazionale per la Sagra Musicale Malatestiana di Rimini (2011). Nell’anno accademico 2012-2013 ricopre il ruolo di docente di Strumenti a Percussione al Conservatorio di Musica di Cagliari. È spesso invitato a far parte di commissioni di concorsi e audizioni in Italia e all’estero.

Cristina Melis - Mezzosoprano di origine sarda e figlia d’arte, si è diplomata, a pieni voti, in Flauto traverso ed in Canto, nel 2004, nei conservatori di Musica “Luigi Canepa” di Sassari e “Arrigo Boito” di Parma. Inizia a studiare canto con il padre Gustavo e, successivamente, con il soprano Maria Casula, al Conservatorio Statale di Musica “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari. Successivamente ha perfezionato i suoi studi a Roma con il soprano Adriana Giunta. Ha frequentato numerosi corsi internazionali di perfezionamento di canto, con vari docenti tra cui: Virginia Zeani, Giusy Devinu, Lucetta Bizzi, Donatella Saccardi, David Mason, Romano Franceschetto, Giorgio Zancanaro, Nicola Rossi Lemeni, Michele Pertusi, Franco Federici. Ha collaborato con direttori quali: Bruno Bartoletti, Pier Giorgio Morandi, Tiziano Severini, Matteo Beltrami, Daniele Gatti, Keri-Lynn Wilson, Francesco La Vecchia, Srba Dinic, Bruno Campanella, Carlo Rizzi, Giampaolo Carella, Massimo De Bernard, Daniel Oren, James Conlon, Maurizio Armiliato, Michele Mariotti, Julian Kovatchev, Paolo Arrivabeni, Vladimir Jurowki. Ha cantato in numerosi ruoli fra cui: Anna nell’oratorio Il Ritorno di Tobia di Haydn nelle basiliche di Como, Lecco e Bergamo; al Teatro Nazionale di Roma Suzuky in Madama Butterfly; a Milano la Cesca (Gianni Schicchi), la Frugola (Il Tabarro) e Madre Badessa e Zia Principessa (Suor Angelica); al Teatro Romano di Fiesole Maddalena in Rigoletto; la Contessa di Ceprano e Giovanna in Rigoletto al Regio di Parma ed al Teatro del Giglio di Lucca; La Cenerentola a Nichelino (Torino); Marcellina in Le nozze di Figaro al Comunale di Modena; Suzuki in Madama Butterfly al Festival Estivo di Terni ed a Taranto; Ninetta in I vespri siciliani all’Opéra de Toulon; Flora in La Traviata al Teatro Greco di Taormina diretta da Marco Balderi; Achille in Ifigenia in Aulide di Cherubini al Tempio Romano di Sassuolo per la regia di Beppe de Tomasi; Maddalena (Rigoletto) alla Fortezza del Priamar per il Teatro Chiabrera di Savona, con la regia di Elisabetta Courir. Dopo aver vinto il Concorso “Giuseppe Verdi” di Parma, canta: Azucena in Il Trovatore diretto da Sebastiano Rolli; Madelon (Andrea Chènier) al Théâtre du Capitole de Toulouse; Lola e Mamma Lucia (Cavalleria rusticana) al Piccolo Auditorium di Cagliari ed a Reggio Emilia; nuovamente Azucena a Parma, Reggio Emilia, Ferrara e Gardone Riviera (Verona). Nel 2006-2007 debutta il ruolo di Dorotea nell’opera Tutti in maschera di Carlo Pedrotti nei teatri di Savona, Piacenza e Rovigo e, in seguito, la Terza Dama in Il flauto magico all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con l’Orchestra regionale del Lazio, diretta da Francesco La Vecchia; Rosina in Il Barbiere di Siviglia a Carpi (Modena) con l’Orchestra Giuseppe Verdi di Parma; nel 2009 debutta il ruolo di Isabella in L’Italiana in Algeri di Rossini a Torino ed interpreta ancora Lola in Cavalleria rusticana, con regia di Riccardo Canessa, a Cagliari. Dopo una tournée di concerti in Corea, canta Azucena in Il Trovatore con l’Orchestra Sinfonica del Cairo. Canta, per l’apertura della stagione estiva di Parma, Amneris in Aida di Verdi con l’Orchestra Giuseppe Verdi e la Nona Sinfonia di Beethoven, con l’Orchestra Sinfonica Romana, diretta da Francesco La Vecchia, all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Canta, inoltre, al KKL di Lucerna ed a Basilea con l’Ensemble i Musici di Parma; nel 2010, la Messa da Requiem di Verdi a Il Cairo con l’Orchestra Sinfonica; la Petite Messe solennelle a Modena ed a Bologna con l’Orchestra Arturo Toscanini. All’Arena di Verona interpreta Mercédès in Carmen, Amneris in Aida ed Azucena in Il Trovatore ed, in seguito, il ruolo di Sara in Roberto Devereux all’Opera di Roma, diretta da Bruno Campanella e Fenena in Nabucco al Teatro di Carpi ed al Teatro Magnani di Fidenza. Nel 2011 debutta il ruolo della Cieca in La Gioconda al Teatro Massimo di Palermo, diretta da Srba Dinic e regia di Jean-Louis Grinda. Con l’Arena di Verona canta alla Royal Albert Hall ed all’Istituto di Cultura di Londra. Esegue il Requiem di Mozart, con l’Orchestra del Teatro Filarmonico, nella Chiesa di San Nicolò di Verona e la Messa da Requiem di Verdi a San Pietroburgo diretta da Giacomo Sagripanti. All’Arena di Verona canta Flora in La Traviata con la regia di Hugo De Ana ed il ruolo di Gertrude nel nuovo allestimento di Francesco Micheli di Roméo et Juliette di Gounod. Partecipa a concerti promozionali a Bruxelles, Berlino e Dusseldorf con l’Arena di Verona. Ha debuttato, lo scorso anno, il ruolo di Carmen a Bergamo. È stata ospite nel 2011 e nel 2012 al Teatro di San Carlo di Napoli per un Concerto lirico con l’Ensemble Cantieri d’Arte. Ad ottobre ha debuttato in L’enfant et les sortilèges di Ravel al Teatro Massimo di Palermo diretta da Yves Abel, regia di Luciano Cannito e scene e costumi di Francesco Tullio Altan. Successivamente, sempre al Teatro Massimo, interpreta il Primo Spirito in Manfred di Schumann diretta da Michele Mariotti. Nel Duomo di Milano partecipa all’esecuzione, in prima assoluta, dell’Oratorio della Morte di San Giuseppe di Pergolesi, replicato, a gennaio 2013 all’Istituto di Cultura Italiana di Budapest, diretto da Stefano Seghedoni con l’Orchestra da Camera di Praga. A dicembre ha eseguito, nel Duomo di Pisa, l’Oratorio di Natale di Saint-Saëns ed il Lauda Sion di Mendelssohn, diretto dal maestro di cappella Riccardo Donati. Tra i prossimi impegni figurano: ad aprile 2013 la Messa da Requiem di Verdi in Germania (Worms/Theater, Magdeburg/Dom, Saarbrücken/Ludwigskirche) e, la prossima estate, sarà di nuovo all’Arena di Verona in La Traviata, Nabucco e Roméo et Juliette di Gounod. Nel 2014 debutterà all’Opéra Royal de Wallonie di Liegi, nel ruolo di Federica in Luisa Miller di Verdi.

Pietro Mianiti - Nato a Parma, studia viola, composizione e direzione d’orchestra. Dal 1999 al 2003 ricopre, su invito di Luis Alva, il ruolo di Direttore musicale dell’Associazione Prolirica del Perù, per la quale ha diretto al Teatro Segura di Lima: Turandot, Tosca, Falstaff, Il Barbiere di Siviglia, Aida, Rigoletto, Messa di Gloria di Puccini, Messa da Requiem di Verdi, Nona Sinfonia di Beethoven. Nel 1998 è Direttore principale dell’Orchestra Das Beiras in Portogallo. Piero Bellugi, Donato Renzetti e Jacques Delacote l’hanno voluto, come assistente, in varie produzioni internazionali. Si dedica sia all’esecuzione di opere rare (La Passione di Gesù Cristo di Salieri a Brno, Repubblica Ceca) che di musica contemporanea. Dirige prime esecuzioni assolute quali: Il Filo, Freddo e We Like Mozart di Michele Dall’Ongaro, L’Opera delle filastrocche di Virgilio Savona, Oratorio di Maurizio Fabrizio, Missa Andina di Alejandro Nuñez Allauca. Nel 2003 viene insignito dell’onorificenza di “Cavaliere della Repubblica del Perù” per meriti artistici. Nel 2004 ricopre il ruolo di consulente artistico del Teatro Massimo di Palermo. Per il circuito As.Li.Co. dirige L’elisir d’amore (2004), I Capuleti e i Montecchi (2005), Madama Butterfly (2007), Turandot (2008), La Traviata (2010). Dal 2005 al 2011 è stato Direttore musicale dell’Orchestra dell’Università di Roma Tre. Nel 2008 inizia la sua collaborazione con l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano con una tournée negli Emirati Arabi. Nell’Aula Magna dell’Università “La Sapienza” di Roma, ha diretto il concerto per gli 80 anni di Ennio Morricone con musiche di Matteo D’Amico e Michele Dall’Ongaro. Nel 2009, al Teatro Carignano di Torino, dirige il concerto per le celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia, “La Musica come identità nazionale”, con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Dirige al Teatro di San Carlo di Napoli un balletto con coreografia di Amedeo Amodio. È presente sia al Festival Mi.To. che alla Biennale di Venezia dove esegue un concerto con musiche di Xenakis e Giovanni Mancuso. Dirige al Festival “Giuseppe Sinopoli” di Taormina, al San Carlo di Napoli un concerto con Ute Lemper, concerti su musiche di Pergolesi e Tosca nell’anfiteatro romano di Pompei per la stagione estiva del Teatro di San Carlo. All’Arena di Verona dirige la I edizione dell’Oscar della Lirica, con l’Orchestra “I Virtuosi Italiani” e il Coro del Teatro Regio di Parma. In seguito guida nuovamente l’Orchestra della Rai di Torino in un concerto lirico-sinfonico per voci nuove della lirica. Nel 2011 dirige il concerto per i 50 anni di carriera di Renato Bruson al Teatro alla Scala di Milano e, l’anno successivo, l’Orchestra della Svizzera Italiana. È titolare della cattedra di viola al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano. È docente di esercitazioni orchestrali e direttore ospite dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. È il fondatore dell’Italian Piano Quartet, con il quale si è esibito al Festival dei Due Mondi di Spoleto, al Lygon Arts Festival di Melbourne, alla Carnegie Hall di New York, alla Kleine Musikhalle di Amburgo, alla Filarmonica di San Pietroburgo ed alla Dixon Gallery di Memphis. Oltre alla sua attività come direttore, ha collaborato, in qualità di prima viola, con importanti orchestre liriche e sinfoniche italiane.


Prezzi abbonamenti (15 spettacoli): platea € 234,00 (settore giallo), € 221,00 (settore rosso), € 169,00 (settore blu); I loggia € 197,00 (settore giallo), € 169,00 (settore rosso), € 131,00 (settore blu); II loggia € 66,00 (settore giallo), € 66,00 (settore rosso), € 47,00 (settore blu).

Prezzi biglietti: platea € 35,00 (settore giallo), € 30,00 (settore rosso), € 25,00 (settore blu); I loggia € 30,00 (settore giallo), € 25,00 (settore rosso), € 20,00 (settore blu); II loggia € 10,00 (settore giallo), € 10,00 (settore rosso), € 10,00 (settore blu).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13. Rimane chiusa la domenica e i giorni festivi.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, telefono +39 0704082230 - +39 0704082249, fax +39 0704082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it


(comunicato stampa)