giovedì 6 febbraio 2014

Il “Messiah” di Händel per “La Scala in Famiglia – Domenica alla Scala”

Domenica 9 febbraio alle ore 16.00 con gli Ottoni della Scala, i solisti, il Coro e il Coro di Voci Bianche dell’Accademia del Teatro alla Scala: sul podio, Bruno Casoni

 


Domenica 9 febbraio 2014 ore 16.00
La Scala in Famiglia ~ Domenica alla Scala

Solisti, Coro e Coro di Voci Bianche
dell’Accademia Teatro alla Scala

Ottoni della Scala
Direttore Bruno Casoni

Georg Friedrich Händel
Arie e Cori dall’Oratorio
Messiah HWV 56
Trascrizione di Roger Harvey

Symphony
Aria tenore “Ev’ry valley shall be exalted
Coro “For unto us a Child is born”
Duetto soprano - mezzosoprano “He shall feed His flock like a shepherd”
Coro “And the glory of the Lord”
Pifa (Pastoral Symphony)
Aria contralto e coro “Oh thou that tellest good tidings to Zion”
Coro “His yoke is easy, His burthen is light”
Aria tenore “Thou shalt break them with a rod of iron”
Coro “Glory to God in the highest”
Aria baritono “The trumpet shall sound and the dead shall be rais’d”
Coro “Hallelujah”

Fatma Said, soprano
Erika Beretti, mezzosoprano
Sehoon Moon, tenore
Kwanghyun Kim, baritono

Francesco Tamiati, Gianni Dallaturca, Mauro Edantippe, Nicola Martelli, trombe
Roberto Miele, corno
Daniele Morandini, Renato Filisetti, Giuseppe Grandi, Riccardo Bernasconi, tromboni
Brian Earl, tuba
Gianni Arfacchia, timpani

Il Coro di Voci Bianche dell’Accademia Teatro alla Scala raccoglie, a partire dal 2010, l’eredità dello storico coro costituito nell’ottobre 1984 dal Teatro alla Scala e affidato nel corso degli anni alla direzione di Gerhard Schmidt-Gaden, di Nicola Conci e, dal 1993 a oggi, di Bruno Casoni, direttore del Coro del Teatro. I giovani coristi seguono un percorso formativo interdisciplinare che prevede lo studio della tecnica vocale di base, l’apprendimento delle forme e della struttura della notazione musicale e lo sviluppo della pratica vocale d’insieme corale, in funzione delle attività di spettacolo connesse alla stagione lirica e concertistica del Teatro alla Scala. Gli allievi ricevono così una preparazione che li porta ad affrontare con estrema duttilità un repertorio che spazia dalla monodia gregoriana alla musica contemporanea. Dalla sua fondazione, il coro partecipa regolarmente alle produzioni d’opera e ai concerti del Teatro alla Scala ed è ospite delle stagioni di importanti istituzioni musicali quali la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra Sinfonica di Milano “G. Verdi”, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, il Teatro Comunale di Firenze e il Teatro Comunale di Bologna. Nel 1998 il Coro di Voci Bianche ha collaborato alla registrazione della Bohème di Puccini con i complessi scaligeri, sotto la direzione di Riccardo Chailly. Numerosi i brani scritti appositamente per il Coro di Voci Bianche della Scala da compositori quali Azio Corghi (La morte di Lazzaro), Sonia Bo (Isole di luce), Bruno Zanolini (Beati parvuli), Alessandro Solbiati (Surgentes) e Carlo Pedini (Magnificat), eseguite in prima mondiale assoluta. Nelle ultime stagioni scaligere gli allievi hanno partecipato a Carmen, Tosca, Cavalleria rusticana, Pagliacci, Death in Venice, Die Zauberflöte, Attila, Die Frau ohne Schatten e La Bohème.

Ottoni della Scala. L’ensemble, nato nel 2004, è formato da dodici professori dell’Orchestra della Scala. Ha un repertorio che spazia dal tardo medioevo alla musica contemporanea. Oltre a numerose presenze in Italia, negli ultimi anni si è esibito regolarmente nell’ambito delle Stagioni di concerti scaligere. Collabora con arrangiatori e case editrici, quali Roger Harvey di "BrassWorks", Angelo Bolciaghi, "Boosey and Hawkes" di Londra, allo scopo di ampliare il repertorio degli ottoni e recuperare dal passato musica scritta per questo genere di strumenti, come i concerti per tromba del periodo barocco italiano. Nell’ambito della musica vocale, il gruppo ha collaborato con Bruno Casoni, Direttore del Coro scaligero, e con il Coro delle Voci Bianche della Scala; ha inoltre tenuto concerti con il tenore Piero Pretti.

Nato a Milano, Bruno Casoni dopo aver conseguito i diplomi di pianoforte, composizione, musica corale e direzione di coro al Conservatorio “G. Verdi” della sua città, è direttore del Coro del Teatro Pierluigi da Palestrina di Cagliari e dal 1979 docente di esercitazioni corali al Conservatorio di Milano. Nel 1983 è “altro Maestro del Coro” al Teatro alla Scala, incarico mantenuto fino al 1994, anno in cui è nominato Direttore del Coro di Voci Bianche del Teatro alla Scala. Nel 1984 fonda il Coro dei Pomeriggi Musicali di Milano, che dirige fino al 1992. Parallelamente collabora con numerose istituzioni e festival musicali italiani e stranieri, sia come Direttore di Coro sia dirigendo varie formazioni orchestrali. Nel 1994 è nominato Direttore del Coro al Teatro Regio di Torino, alla guida del quale ottiene unanimi consensi di critica e di pubblico nel repertorio lirico, svolgendo con il complesso un intenso lavoro volto ad ampliare il repertorio concertistico e a intensificare la collaborazione con altre istituzioni musicali. Particolarmente significativo il rapporto consolidato con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Nel 2002 è nominato Direttore del Coro del Teatro alla Scala; nel luglio dello stesso anno avvia la collaborazione con l’Associazione del Coro Filarmonico della Scala, del quale è Direttore Principale e con cui prepara importanti appuntamenti musicali: le tournée a New York e Damasco per il progetto del Ravenna Festival “Le Vie dell’Amicizia” (2002 e 2004), la stagione sinfonica del Teatro alla Scala, in cui ha presentato la Sinfonia Lobgesang di Felix Mendelssohn-Bartholdy (dir. Sir Neville Marriner), e la stagione sinfonica della Filarmonica della Scala, con lo Stabat Mater di Antonín Dvŏrák (dir. Wolfgang Sawallisch - 2003) e Le stanze di Luciano Berio (dir. Roberto Abbado - 2005).  Nel giugno 2006 è invitato, con il Coro Filarmonico della Scala, al Festival Internazionale del Verismo a Miskolc (Ungheria): in programma la Messa da Gloria di Pietro Mascagni con l’Orchestra del Festival, concerto teletrasmesso dalla televisione ungherese. Sempre nel 2006, Bruno Casoni e il Coro Filarmonico della Scala sono impegnati a Verona e Taormina in un progetto dedicato alle musiche di Ennio Morricone, con la direzione del compositore stesso; e per il Festival “Settembre Musica” eseguono la Nona Sinfonia di Beethoven con la direzione di Myung-Whun Chung. Registra per la rivista ‘Amadeus’ la Petite Messe Solemnelle di Rossini, brano che dirige al Teatro alla Scala nel 2006 durante la commemorazione delle vittime di Linate; nella stessa ricorrenza, nel 2007, dirige il Deutsches Requiem di Brahms nella versione per Coro e due pianoforti. Dal 2005 collabora con il Coro di Radio-France realizzando importanti produzioni artistiche, tra cui i Carmina Burana di Carl Orff registrati in dvd. Il 7 dicembre 2013 Bruno Casoni ha ricevuto l’“Ambrogino d’Oro”, benemerenza del Comune di Milano.

La Scala in famiglia – Domenica alla Scala
Grandi e piccoli, uniti dalla Scala. Per tutti gli spettacoli del programma La Scala in Famiglia, se hai tra i 6 e i 18 anni e sei accompagnato da un adulto che acquista il biglietto, entri gratis. A ogni appuntamento, in omaggio per tutti i bambini, una guida all’ascolto pensata per loro. Le guide saranno anche scaricabili dal sito www.teatroallascala.org

Prezzi: da 12 a 5 euro
Per informazioni: 02 72 00 37 44, www.teatroallascala.org


(comunicato stampa)