martedì 26 novembre 2013

“A tutto Brahms” per Leonidas Kavakos e Yuja Wang, Roma

Venerdì 29 novembre alle ore 20.30, presso l’Auditorium Parco della Musica. In programma l’integrale delle “Sonate per violino e pianoforte” di Johannes Brahms

(Foto di Nicolas Brodard)


A vederli insieme verrebbe da dire: “Il gigante e la bambina!” Sono il violinista greco Leonidas Kavakos e la pianista cinese Yuja Wang che saranno insieme sul palcoscenico della sala di Santa Cecilia venerdì 29 novembre (ore 20,30) per la Stagione di Musica da Camera


Le due giovani star della scena internazionale saranno insieme per affrontare le Sonate per violino e pianoforte di Johannes Brahms. Le tre splendide Sonate per violino e pianoforte furono composte da Brahms in meno di un decennio (dal 1878 al 1886) durante i soggiorni estivi trascorsi fuori città. La musica da camera era un genere molto caro a cui il compositore diede un grande apporto. Pubblicò solo tre Sonate per pianoforte e violino (altre due le distrusse non essendo soddisfatto del risultato e il manoscritto di una terza fu smarrito nel 1853 durante una visita del compositore a Liszt a Lipsia), ma questi due strumenti sono presenti in molte altre composizioni. La caratteristica comune a tutte è una cantabilità che lascia poco spazio al virtuosismo e che valorizza in maniera dialettica ed equilibrata entrambi gli strumenti. I due interpreti, inoltre, con questo concerto anticipano ‘idealmente’ la loro presenza nella Stagione Sinfonica di Santa Cecilia, entrambi diretti separatamente da Sir Antonio Pappano.

Leonidas Kavakos si è affermato sulla scena internazionale come artista di raro talento, virtuosismo e completezza. La consacrazione a livello internazionale è arrivata quando, ancora adolescente, ha vinto il ‘Concorso Sibelius’ nel 1985 e poi il ‘Premio Paganini’ tre anni dopo. Leonidas Kavakos attualmente si esibisce in concerto con i direttori d’orchestra più importanti e le orchestre più prestigiose del mondo: la Filarmonica di Vienna, la Filarmonica di Berlino, l’Orchestra della Gewandhaus di Lipsia, l’Orchestra del Concertgebouw, la Sinfonica di Londra, l’Orchestre de Paris, l’Orchestra del Festival di Budapest, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, la Filarmonica di New York, la Sinfonica di Boston, l’Orchestra di Filadelfia e la Filarmonica di Los Angeles. Inoltre è stato invitato in tournée con l’Orchestra della Gewandhaus di Lipsia e la Filarmonica di Vienna, entrambe dirette da Riccardo Chailly e con l’Orchestra del Concertgebouw diretta da Mariss Jansons. Leonidas Kavakos è il protagonista per la stagione 2012/2013 dell’Artist Portrait dell’Orchestra Sinfonica di Londra e ‘Artist in Residence’ della Filarmonica di Berlino. Grazie a un approccio attento e analitico, abbinato a uno straordinario virtuosismo, Leonidas Kavakos riesce a donare autorità e profondità ai grandi Concerti del XIX e del XX secolo che rappresentano il nucleo fondante del suo repertorio. Tuttavia è celebre anche per le interpretazioni di Bach e Mozart, così come delle opere contemporanee quali L’Arbre des Songes di Dutilleux e Concerto Funèbre di Hartmann. Il violinista greco si divide tra i molteplici impegni di musica da camera e recital ed è ospite fisso ai Festival di Verbier, Montreux-Vevey, Bad Kissingen, Edimburgo e al Festival di Salisburgo dove, nell’agosto del 2012, ha interpretato le Sonate complete per violino di Beethoven insieme a Enrico Pace. Sempre insieme al pianista italiano, Leonidas Kavakos ha inciso le Sonate per l’etichetta discografica Decca Classics. Il ciclo di Sonate è stato registrato anche come parte di un documentario televisivo sul violinista greco per la Bayerischer Rundfunk. Durante la stagione 2012/2013, insieme al pianista Emanuel Ax, Leonidas Kavakos ha eseguito un ciclo di Sonate di Beethoven al Musikverein di Vienna e a Berlino; lo stesso ciclo, ma insieme a Enrico Pace, è stato eseguito al Concertgebouw di Amsterdam. Per quanto riguarda la musica da camera, Leonidas Kavakos si è esibito e tutt’ora si esibisce con artisti importanti quali Gautier e Renaud Capuçon, Antoine Tamestit, Denis Kozhukhin e Yuja Wang, con cui è in programma una serie di recital europei per la stagione 2013/2014. Leonidas Kavakos si sta imponendo sempre più anche come direttore d’orchestra di grande talento. Ha collaborato come direttore/solista con le Orchestre Sinfoniche di Boston, Atlanta e Berlino, l’Orchestra del Festival di Budapest, le Filarmoniche di Rotterdam e Stoccolma, la Sinfonica di Goteborg, l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Come direttore d’orchestra nella stagione 2012/2013 ha diretto le Orchestre Sinfoniche della Radio Finlandese e di Vienna e il ritorno presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecili dove si è esibito in vari programmi in una serie speciale a lui dedicata, il Focus Kavakos. Leonidas Kavakos registra in esclusiva per Decca: il suo album di debutto con l’etichetta discografica britannica contiene l’intergale delleSonate per violino di Beethoven eseguite insieme a Enrico Pace. L’artista greco ha già al suo attivo una nutrita discografia che include registrazioni che hanno ricevuto premi importanti: l’incisione del Concerto per violino di Mendelssohn per Sony Classical nel 2009 è stata nominata ‘Miglior Registrazione di Concerto’ da ECHO Klassik; sempre per Sony ha registrato dal vivo i cinque Concerti per violino e laSinfonia N. 39 di Mozart insieme alla Camerata Salzburg. Nel 1991, poco dopo aver vinto il ‘Concorso Sibelius’, Leonidas Kavakos si è aggiudicato un ‘Gramophone Award’ in qualità di primo artista nella storia ad aver registrato (per l’etichetta BIS) la versione originale del Concerto per violino di Sibelius del 1903/04. Inoltre, insieme al pianista Péter Nagy, ha registrato le Sonate di Enescu e Ravel e una raccolta di opere di Bach e Stravinskij. Leonidas Kavakos suona il violino Stradivari “Abergavenny” del 1724.

La venticinquenne pianista cinese Yuja Wang è famosa in tutto il mondo per il suo stile che combina la spontaneità e l’immaginazione della giovinezza con la disciplina e la precisione di un’artista matura. Yuja Wang, puntualmente elogiata per la sua tecnica raffinata, ha ricevuto grandi consensi anche per la padronanza dimostrata nei passaggi più impervi del suo repertorio, la profondità e la freschezza interpretativa e l’elegante e carismatica presenza scenica. Yuja Wang registra in esclusiva per l’etichetta Deutsche Grammophon. Il suo album di debutto, intitolato Sonatas & Etudes (pubblicato nel 2009) “evoca un misto di tecnica brillante e raro istinto per l’armonia”: questo il giudizio dato dalla rivista Gramophone, che ha nominato Yuja Wang ‘Giovane Artista dell’Anno’ ai Classic FM Gramophone Awards del 2009. La sua seconda registrazione,Transformation, nel 2011 le è valsa un Premio ECHO Classic come ‘Giovane Artista dell’Anno’. In seguito Yuja Wang ha collaborato con Claudio Abbado e la Mahler Chamber Orchestra per la sua prima registrazione concertistica in cui vengono eseguite la Rapsodia su un tema di Paganini e il Secondo Concerto per pianoforte in do minore di Rachmaninoff. Questa registrazione si è aggiudicata una ‘nomination’ ai Grammy Award per la categoria ‘Best Classical Instrumental Solo’. Di recente Yuja Wang ha registrato una raccolta di ‘encore’ realizzati da importanti compositori tra cui Albéniz, Bach, Chopin, Rachmaninov, Saint-Saëns e Scriabin. Dal 2005, anno in cui Yuja Wang ha debuttato con la National Arts Center Orchestra diretta da Pinchas Zukerman, la pianista cinese si è già esibita con le più prestigiose orchestre del mondo tra cui quelle statunitensi di Boston, Chicago, Cleveland, Dallas, Detroit e Houston, Los Angeles, New York, Filadelfia, Pittsburgh, San Francisco e Washington, ma anche, tra le altre, la Staatskapelle di Berlino, la Filarmonica Cinese, la Filarmonica della Scala, la Filarmonica Israeliana, la Filarmonica di Londra, l’Orchestre de Paris, l’Orquesta Nacional de España, la Sinfonica NHK di Tokyo, l’Orchestra del Concertgebouw, l’Orchestra Mozart e l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Nel 2006, Yuja Wang ha debuttato con l’Orchestra Filarmonica di New York nell’ambito del ‘Bravo! Vail Music Festival’ e nella stagione successiva ha suonato in Giappone e Corea con la stessa orchestra diretta da Lorin Maazel. Nel 2008, Yuja Wang è stata in tournée negli Stati Uniti con l’Academy of St. Martin in the Fields diretta da Sir Neville Marriner. Nel 2009 si è invece esibita come solista alla Carnegie Hall con la You Tube Symphony Orchestra diretta da Michael Tilson-Thomas. È stata inoltre in tournée negli Stati Uniti con la Sinfonica di Shanghai diretta da Long Yu in occasione del centotrentesimo anniversario dell’orchestra; si è esibita a Pechino con l’Orchestra del Festival di Lucerna diretta da Claudio Abbado, in Spagna e a Londra con la Royal Philharmonic Orchestra e la Filarmonica di Hong Kong. Yuja Wang si è esibita nelle principali città asiatiche, europee e nordamericane; è inoltre un’impegnata musicista da camera e appare regolarmente in molti festival in tutto il mondo. Nel marzo del 2011 ha suonato in una serie di tre concerti alla Salle Pleyel di Parigi insieme ai primi musicisti della Filarmonica di Berlino. Nell’ottobre del 2011 ha invece debuttato in recital alla Carnegie Hall (Stern Hall). Ha lavorato al fianco di direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Daniel Barenboim, Gustavo Dudamel, Charles Dutoit, Daniele Gatti, Valery Gergiev, Mikko Franck, Manfred Honeck, Pietari Inkinen, Lorin Maazel, Kurt Masur, Sir Roger Norrington, Antonio Pappano, Yuri Temirkanov, Michael Tilson-Thomas e Pinchas Zukerman. La stagione 2012/2013 di Yuja Wang ha visto nuove collaborazioni con la Filarmonica Israeliana e Zubin Mehta e anche una tournée americana con esibizioni alla Carnegie Hall e alla Disney Hall. Altro appuntamento è stata una tournée asiatica (Macao, Cina, Hong Kong, Taiwan e Giappone) di tre settimane con la Sinfonica di San Francisco e Michael Tilson-Thomas. Le sue esibizioni prevedono nuove collaborazioni con i primi musicisti della Filarmonica di Berlino con una serie di concerti nelle città di Parigi e Berlino dedicati a Brahms e l’invito della Filarmonica di Berlino ad esibirsi in recital presso la Philharmonie. Nell’estate del 2014 Yuja Wang tornerà ad esibirsi alla Carnegie Hall sia in recital sia in concerto insieme alla Sinfonica di San Francisco, poi sarà impegnata con dei recital in una tournée giapponese che la vedrà debuttare alla Suntory Hall. Nata a Pechino nel 1987, Yuja Wang ha iniziato a studiare pianoforte all’età di sei anni, esibendosi ben presto in Cina, Australia e Germania, per poi approfondire le sue abilità al Conservatorio di Musica di Pechino con Ling Yuan e Zhou Guangren. Tra il 1999 e il 2001, ha seguito il programma estivo “Morningside Music” presso il Mount Royal College di Calgary, un programma di scambio culturale e artistico tra Canada e Cina, grazie al quale ha potuto studiare con Hung Kuan Chen e Tema Blackstone al Mount Royal College Conservatory. Nel 2002, a 15 anni, Yuja Wang ha vinto il Concorso dell’Aspen Music Festival e si è trasferita negli Stati Uniti per studiare con Gary Graffman al Curtis Institute of Music di Philadelphia, dove si è diplomata nel 2008. Nel 2006 Yuja Wang ha ricevuto il Premio Gilmore per Giovani Artisti. Nel 2010 le è stato conferito il prestigioso Avery Fisher Career Grant. Yuja Wang suona in esclusiva su dei pianoforti Steinway.

Stagione di Musica da Camera
Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia), Roma
Venerdì 29 novembre ore 20.30
Leonidas Kavakos violino
Yuja Wang pianoforte

Brahms         Sonata n. 1 op. 78
Sonata n. 2 op. 100
Sonata n. 3 op. 108

Biglietti: da 18 a 42 euro
Informazioni: 068082058


(Comunicato stampa)