lunedì 14 ottobre 2013

“Piano City Napoli”: il bilancio

Grande successo per la manifestazione che dal 4 al 6 ottobre ha riempito sedi pubbliche e abitazioni private di Napoli con concerti, eventi e incontri dedicati al pianoforte


 

10.000 presenze, oltre 200 pianisti, 40 abitazioni private, più di 30 sedi, 15 pianoforti dislocati in più parti della città: questi i numeri di PIANO CITY NAPOLI, la manifestazione che per tre giorni ha fatto risuonare, insieme al pianoforte, l’orgoglio di Napoli tornata capitale europea della musica. 


Incredulo ed entusiasta il pubblico che ha affollato le 30 location dedicate, i salotti privati e la sede principale, il meraviglioso Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore. Una festa di energia e musica che ha risvegliato l’orgoglio dell'appartenenza: non a caso il pianoforte, sin dagli inizi dell‘800, ha eletto il capoluogo campano suo luogo prediletto, attraverso una tradizione artigianale e culturale che ha successivamente dato luogo alla prestigiosa scuola pianistica riconosciuta nel mondo. 

PIANO CITY è nato da un’idea del pianista berlinese Andreas Kern che, dopo le esperienze di Berlino e Milano, ha trasformato Napoli in un palcoscenico con concerti, eventi, appuntamenti nei salotti delle case napoletane e nei più bei luoghi storici, dai musei ai teatri alle piazze. Iniziative quasi tutte gratuite e, laddove a pagamento, con prezzi popolarissimi anche per mostri sacri del calibro di Enrico Pieranunzi, Bruno Canino, Danilo Rea e per la spettacolare Piano Battle finale con Andreas Kern e Paul Cibis che a colpi di tasti hanno suonato persino con i piedi (insieme a guance, candele e pubblico, da Mozart a ‘O sole mio).

Per tre giorni i napoletani hanno respirato in una capitale mondiale della musica, un sorta di miracolo possibile grazie allo sforzo di un manipolo di visionari capitanati da Marco Napolitano, la quarta generazione dei pianoforti della storica ditta di Piazza Carità, che per primo ha creduto nel progetto, coadiuvato nella visual communication e nella logistica col sapore della missione impossibile dall'infaticabile architetto Cristiano Bernardi. 

Dario Candela per la sezione classica e da Francesco D’Errico per quella Jazz hanno realizzato un programma ambizioso che ha coinvolto ed emozionato più di 10.000 persone.

La manifestazione è stata voluta e promossa dalla storica Ditta Alberto Napolitano Pianoforti di Piazza Carità - con il patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura, del Conservatorio San Pietro a Maiella e del FAI – sezione Campania, con il supporto dell'EPT Napoli, Main Sponsor Banco di Napoli.


(comunicato stampa)