venerdì 18 ottobre 2013

Jonas Kaufmann tra Liszt, Schumann, Wagner e Strauss, Teatro alla Scala

Lunedì 21 ottobre alle ore 20.00, recital di canto del tenore accompagnato al pianoforte da Helmut Deustsch

Era atteso lo scorso 1° giugno, ma un’improvvisa indisposizione costrinse Jonas Kaufmann  a rimandare l’appuntamento. Grande attesa, dunque, per lunedì 21 ottobre alle ore 20.00 quando il tenore si presenterà sul palco del Teatro alla Scala, accompagnato dal pianista Helmut Deutsch


Invariato il programma rispetto a giugno con:  Vergiftet sind meine Lieder, S 289, Im Rhein, im schönen Strome, S 271/2, Freudvoll und leidvoll, S 280, Es war ein König in Thule, S 278/2 di Liszt; Dichterliebe op. 48 di Schumann; Wesendonck Lieder di Wagner; Schlechtes Wetter op. 69 n. 5, Schön sind, doch kalt die Himmelssterne, op. 19 n.3, Befreit, op. 39 n. 4, Heimliche Aufforderung op. 27 n. 3, Morgen op. 27 n. 4,  Cäcilie op. 27 n. 2 di Strauss.



Nato a Monaco di Baviera, Jonas Kaufmann ha studiato canto alla Musikhochschule; ha poi frequentato le masterclasses di Hans Hotter, James King e Josef Metternich. Durante gli anni delle prime esperienze allo Staatstheater di Saarbrücken, ha proseguito la sua preparazione con Michael Rhodes a Treviri. Dopo le prime scritture a Stoccarda, Francoforte, Amburgo e Milano (Così fan tutte di Mozart nella regia di Strehler al Piccolo Teatro), nel 2001 ha esordito all’Opera di Zurigo, da dove è iniziata la sua carriera internazionale che l’ha portato al Festival di Salisburgo, all’Opéra di Parigi, al Covent Garden di Londra, alla Deutsche Oper e alla Staatsoper di Berlino, alla Staatsoper di Vienna, alla Lyric Opera di Chicago e al Metropolitan. A New York ha debuttato con straordinario successo nel 2006 con La traviata; altro importante esordio, nel 2011 il ruolo di Siegmund nella Valchiria di Wagner. Nel 2010 ha debuttato al Festival di Bayreuth come protagonista di Lohengrin con la regia di Hans Neuenfels. Al Teatro alla Scala ha partecipato nel 1999 al Fidelio di Beethoven diretto da Riccardo Muti (Jaquino); nel 2007 è stato Alfredo ne La traviata diretta da Lorin Maazel; nel 2009 Don José nella Carmen, spettacolo inaugurale, diretta da Daniel Barenboim; nel 2011 Cavaradossi in Tosca, diretta da Omer Meir Wellber; nel 2012 protagonista del Lohengrin inaugurale. Alla Scala ha tenuto anche alcuni recital. Richiesto a livello internazionale come interprete non solo del repertorio tedesco, ma anche italiano e francese, è stato tra l’altro protagonista del Werther di Massenet a Parigi e Vienna, della Tosca di Puccini a Londra e New York, del Faust di Gounod a New York. Nella sua città natale è stato Tamino (Il flauto magico di Mozart), Lohengrin, Don José, Florestan (Fidelio) e protagonista nel Don Carlo di Verdi. L’estate del 2012 è stata totalmente dedicata al Festival di Salisburgo: dopo il suo debutto come Bacchus nella nuova produzione di Arianna a Nasso di Richard Strauss, è stato di nuovo Don José in Carmen con la direzione di Simon Rattle e ha cantato nella Messa da Requiem di Verdi diretta da Daniel Barenboim. Nel 2013 le opere di Verdi e di Wagner sono al centro della sua attività. Dopo Parsifal al Metropolitan, ha interpretato due diverse produzioni di Don Carlo, alla Bayerische Staaatsoper di Monaco e al Festival di Salisburgo nella nuova messa in scena di Peter Stein. Ai Münchner Opernfestspiele 2013 ha debuttato il ruolo di Manrico nel Trovatore; in questa occasione è stato insignito del titolo di Bayerischer Kammersänger. Il prossimo dicembre, ancora alla Bayerische Staatsoper, sarà per la prima volta Don Alvaro nella Forza del destino. La sua versatilità è documentata da numerosi cd e dvd: Lohengrin, Die  Königskinder di Humperdinck, Tosca, Adriana Lecouvreur di Cilea, Werther e Carmen. Più volte è stato scelto come “cantante dell’anno”: dalla redazione della rivista di settore “Opernwelt”, dalla rivista classica “Diapason” e da “Musical America”, nonché dalla giuria di “Echo Klassik”. Nel 2011 a New York gli è stato conferito il prestigioso “Opera News Award”. Il Ministro francese della cultura Frédéric Mitterrand l’ha insignito dell’“Ordre des Arts et Lettres”. Nell’aprile 2013, in occasione dei primi “International Opera Awards” di Londra, è stato proclamato, una volta di più,  “cantante dell’anno”; sempre a Londra ha vinto il “Readers’ Award”. Raccoglie consensi entusiastici anche come interprete di Lieder, genere che lui stesso considera “la classe regale del canto”. La sua collaborazione con il pianista Helmut Deutsch, col quale lavora fin dall’epoca dei suoi studi a Monaco, è testimoniata sia da incisioni sia da numerosi concerti, incluso il recital del 30 ottobre 2011 al Metropolitan di New York, primo recital liederistico dopo quello di Luciano Pavarotti del 1994.

Recital di Canto 2012~2013
Teatro alla Scala, Milano
Lunedì 21 ottobre 2013 ore 20.00

Tenore JONAS KAUFMANN
Pianoforte HELMUT DEUTSCH

Franz Liszt
Vergiftet sind meine Lieder, S 289
Im Rhein, im schönen Strome, S 271/2
Freudvoll und leidvoll, S 280
Es war ein König in Thule, S 278/2

Robert Schumann
Dichterliebe, op. 48
1. Im wunderschönen Monat Mai
2. Aus meinen Tränen sprießen
3. Die Rose, die Lilie, die Taube, die Sonne
4. Wenn ich in deine Augen seh’
5. Ich will meine Seele tauchen
6. Im Rhein, im heiligen Strome
7. Ich grolle nicht
8. Und wüßten’s die Blumen, die kleinen
9. Das ist ein Flöten und Geigen
10. Hör’ ich das Liedchen klingen
11. Ein Jüngling liebt ein Mädchen
12. Am leuchtenden Sommermorgen
13. Ich hab’ im Traum geweinet
14. Allnächtlich im Traume
15. Aus alten Märchen
16. Die alten bösen Lieder

Richard Wagner
Wesendonck Lieder
1. Der Engel
2. Stehe still!
3. Im Treibhaus
4. Schmerzen
5. Träume

     
Richard Strauss
Schlechtes Wetter, op. 69 n. 5
Schön sind, doch kalt die Himmelssterne, op. 19 n.3
Befreit, op. 39 n. 4
Heimliche Aufforderung op. 27 n. 3
Morgen op. 27 n. 4
 Cäcilie op. 27 n. 2
                                                                               

Prezzi: da 35 a 5,50 euro
Informazioni: 02 72 00 37 44, teatroallascala.org


 Adriana Benignetti