mercoledì 23 ottobre 2013

“Gott segne den König!” al XIII Festival Pergolesi Spontini

Venerdì 25 ottobre alle ore 20.00, al Teatro Pergolesi di Jesi, Corrado Rovaris guiderà Orchestra e Coro del Teatro Comunale di Bologna nella prima esecuzione moderna della Cantata di Gaspare Spontini

(Foto: Sofia Negron)

Giunta incompleta, ma ricostruita attraverso la collazione di 4 fonti manoscritte (due delle quali sono conservate presso il fondo Robert nella Biblioteca Planettiana di Jesi), la cantata “Gott segne den König!” (Dio benedica il re) per soli, coro e orchestra di Gaspare Spontini, su versi di Karl Alexander Herklots, non è mai stata eseguita in epoca moderna. 

Un’occasione preziosa, quindi, quella offerta dal XIII Festival Pergolesi Spontini che la proporrà venerdì 25 ottobre alle ore 20.00 al Teatro Pergolesi di Jesi, in prima esecuzione assoluta in epoca moderna

Protagonista del concerto Corrado Rovaris che guiderà Orchestra e Coro della Fondazione Teatro Comunale di Bologna e i soliti:  Aurora Faggioli (Angelo e Yuliya Poleshchuk (Cherubino). 

L’esecuzione della Cantata – la revisione critica è  a cura di Alessandro Lattanzi per le Edizioni Fondazioni Pergolesi Spontini – sarà preceduta dalla guida all’ascolto (gratuita) “Il libretto in 30 minuti”, presso le Sale Pergolesiane del Teatro Pergolesi.

La Cantata di Spontini sarà seguita dalla Sinfonia n. 40 in sol minore K 550 di Mozart

Per saperne di più su “Gott segne den König!” (©Fondazione Pergolesi Spontini)

Il primo nucleo della cantata fu eseguito alla Königlichen Oper il 18 dicembre 1826, in occasione della visita a Berlino dello zar Nicola i di Russia, su versi di Ernst Raupach, il futuro librettista della Agnes von Hohenstaufen. Due anni dopo, Spontini fece di questo inno l’ultimo movimento di una cantata più ampia in onore di Federico Gu­glielmo iii di Prussia, ai tempi in cui il compositore era suo Generalmusikdirektor. Karl Alexander Herklots, il librettista di Alcidor e Nurmahal, versificò l’inno ex novo, sostituendo alle acclamazioni per lo zar di Russia (‘Heil dem Zaaren!’), quelle inneggianti al Re di Prussia (‘Heil dem Könige!’). Fece quindi dell’inno, ribattezzato Festgesang, la sezione conclusiva di una cantata preceduta da una preghiera (Gebet) del popolo prussiano e da un duetto angelico collocato in posizione centrale. In questa veste la cantata, intitolata Gott segne den König (‘Dio benedica il Re’), fu eseguita a Halle il 10 settembre 1829 e ripetuta il 12, per poi essere ripresa a Berlino l’anno seguente. L’esecuzione della cantata fu affidata ad un complesso colossale di seicento tra coristi e orchestrali, un centinaio dei quali giunti appositamente da Berlino al seguito di Spontini; il quale, in riconoscimento dei suoi meriti artistici, ricevette il titolo di dottore in musica honoris causa dell’Università di Halle ed una medaglia celebrativa con la propria effigie e i titoli delle sue opere.

Per maggiori informazioni: fondazionepergolesispontini.com

Adriana Benignetti