mercoledì 4 settembre 2013

Maggio Musicale Fiorentino: Stagione 2013, seconda parte

Da fine settembre a fine dicembre, un fitto calendario di appuntamenti per la seconda parte della Stagione 2013 del Maggio Fiorentino



62 alzate di sipario
3 titoli di opera (La serva padrona; L’elisir d’amore; Il cappello di paglia di Firenze)
2 titoli di balletto (Giselle, ou les Willy; Lo schiaccianoci in una nuova coreografia e
drammaturgia a cura di Giorgio Mancini)
12 serate di concerto con grandi interpreti (Zubin Mehta; Dan Zhu; Leonidas Kavakos; Fabio Biondi; Tito Ceccherini; Silvia Chiesa; Alexander Kaimbacher; Kristóf Baráti; Zsolt Hamar; Juraj Valčuha)

1 evento speciale fuori programma!
Claudio Abbado dirige la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi in Santa Croce con l’Orchestra Mozart di Bologna e la Mahler Chamber Orchestra



18 alzate di sipario dedicate alle scuole, di cui:
3 produzioni (Don Chisciotte; Il magico elisir; La serva padrona)
6 prove generali sinfoniche
1 maratona musicale al Teatro Goldoni
nel giorno in cui si ricordano i 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi
6 incontri per conoscere l’opera
21 guide all’ascolto
21 conversazioni a cura degli Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino


Le attività del Teatro del Maggio Musicale riprendono a fine settembre, al rientro dalle tournée che impegnano i complessi artistici del Maggio Musicale – Orchestra, Coro e Corpo di Ballo – in diverse tappe in Italia (Milano, Torino, Parma, Bologna, Rimini, Pisa, Foligno) e all’estero (Madrid, Palma di Maiorca).

Questa seconda parte della stagione 2013, da fine settembre a fine dicembre, per 3 mesi, propone al pubblico un fitto e composito calendario di appuntamenti, dedicati agli adulti, alle scuole e alle famiglie, con più di 60 alzate di sipario alternate da: 1 maratona musicale, nel giorno in cui si ricordano i 200 anni dalla nascita di Giuseppe Verdi (10 ottobre 2013, dalle ore 18 alle 23 circa al Teatro Goldoni); 21 guide all’ascolto; 21 conversazioni di presentazione dei titoli in cartellone -a cura degli Amici del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino-; 6 incontri al Piccolo Teatro, con ascolti e proiezioni alla scoperta del melodramma, curati da Giovanni Vitali.

Questi numeri dimostrano come il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino abbia riversato un grande impegno, innumerevoli sforzi ed altrettante risorse, per riavvicinare spettatori e abbonati al Teatro, luogo per eccellenza di aggregazione cittadina e fruizione musicale.
La medesima attenzione è stata riposta per incuriosire, incentivare e formare nuovo pubblico, con la pianificazione di numerosi momenti di approfondimento e attività didattiche.

Didattica e formazione del pubblico, titoli popolari e produzioni collaudate, concerti con programmi ricercati e raffinati (dalla musica barocca a quella contemporanea), grandi direttori e giovani interpreti, queste alcune delle linee guida che il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino ha cercato di contemplare, nel riplasmare una stagione ricca di offerte e stimoli, in un’ottica di contenimento costi.

Collaborazioni, co-produzioni, riletture drammaturgiche sono state fondamentali per rimodulare la programmazione di opere e balletti: La serva padrona e Il cappello di paglia di Firenze, già fortunate produzioni del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, realizzate in collaborazione con Maggio Fiorentino Formazione, trovano posto in cartellone, accanto a balletti rivisitati da un punto di vista drammaturgico e coreografico da Giorgio Mancini -Giselle, ou les Willy e Lo schiaccianoci- e a co-produzioni e a scambi internazionali -il caso de L’elisir d’amore, allestimento del Teatro Comunale di Bologna e del Festival di Wexford, che a sua volta ha accolto Il cappello di paglia di Firenze-.

La stagione riprende dunque sabato 21 settembre, con due recite, alle 10.30 e alle 21.00, al Teatro Comunale, di Don Chisciotte, spettacolo liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Miguel de Cervantes, prodotto in collaborazione con Venti Lucenti, che inaugura le attività per l’anno scolastico 2013/2014; per la prima volta una mise en scène al Teatro Comunale porta in scena ragazzi diversamente abili, per abbattere, attraverso l’arte e la recitazione, barriere di fruizione e interpretazione, ed educare alla tolleranza tutte le classi che partecipano o assistono al progetto.

Domenica 22 settembre è la data prescelta per uno straordinario concerto fuori programma, nella basilica di Santa Croce, che vede l’atteso ritorno del Maestro Claudio Abbado a Firenze, a dirigere l’Orchestra Mozart di Bologna e la Mahler Chamber Orchestra, insieme al Coro del Maggio Musicale Fiorentino, nella Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, nell’anno del bicentenario dalla nascita del compositore di Busseto, nel luogo ‘dei sepolcri’, resi immortali dalla penna e dal genio di Ugo Foscolo.

Mercoledì 25 settembre Zubin Mehta ritorna sul podio dell’Orchestra e del Coro del Maggio Musicale Fiorentino, con il violinista Dan Zhu ad eseguire il Concerto in re maggiore op. 35 per violino e orchestra di Erich Wolfgang Korngold, che à rebours conduce ad un celebre scandalo musicale di primo Novecento, la Kammersymphonie op. 9 di Arnold Schöenberg; a cornice di questi due capolavori si innestano estratti da Die Lustigen Weiber von Windsor (Le allegre comari di Windsor) di Otto Nicolai,  Feuerreiter, per coro e orchestra di Hugo Wolf ed infine Blut, Walzer op. 35 di Johan Strauss junior.

Sabato 28 e domenica 29 settembre, Leonidas Kavakos, nelle vesti di direttore e di solista, guida l’Orchestra del Maggio nel Concerto in mi minore op. 6 per violino e orchestra di Mendelssohn, nella Sinfonia n. 5 in si bemolle maggiore d. 85 di Schubert, nel poema sinfonico op. 2  Tod und Verklärung di Richard Strauss.

Ottobre inizia con un balletto Giselle, ou les Willy, in una nuova coreografia e drammaturgia ideata appositamente per MaggioDanza, a cura di Giorgio Mancini (per 4 recite da sabato 5 a martedì 8 ottobre), e, alternati ad incontri e approfondimenti, si stagliano diversi appuntamenti: da una giornata interamente dedicata a Giuseppe Verdi, nel giorno in cui si celebrano i 200 anni dalla nascita (10 ottobre al Teatro Goldoni) a due date dedicate alla musica barocca (sabato 12 e domenica 13 ottobre) con La Passione secondo Matteo BWV 244 di Johann Sebastian Bach per soli, coro e orchestra, interpretata da un cast internazionale diretto da Fabio Biondi -soprano Gemma Bertagnolli, mezzosoprano Franziska Gottwald, tenore Ferdinand von Bothmer, tenore (Evangelista) Magnus Staveland, basso (Gesù) Antonio Abete, basso II Luca Tittoto-.

Venerdì 18 ottobre Silvia Chiesa al violoncello e il tenore Alexander Kaimbacher, diretti da Tito Ceccherini, accompagnati dal Coro e dall’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, danno vita ad una serata articolata in tre momenti: la Trasfigurazione di Gianluca Cascioli, composizione vincitrice del Concorso Francesco Agnello del CIdIM; il Concerto n° 2 per violoncello e orchestra di Nino Rota e Eine Faust-Symphonie S 108 di Liszt, per tenore, coro maschile e orchestra.

Tra questi concerti e quelli diretti da Zsolt Hamar  (giovedì 24 ottobre) e Juraj Valčuha (mercoledì 30 e giovedì 31 ottobre), trova posto una produzione per le scuole al Teatro Goldoni, Il magico elisir, sempre in collaborazione con Venti Lucenti (per 6 recite da mercoledì 23 a sabato 26 ottobre), propedeutica, come è nella consuetudine del Teatro del Maggio, al titolo del cartellone ufficiale L’elisir d’amore, in scena successivamente, al Teatro Comunale per 6 recite dal 15 al 21 novembre, diretta da Carlo Montanaro, per la regia di Rosetta Cucchi, le scene di Tiziano Santi e i costumi di Claudia Pernigotti.

Giovedì 7 novembre, all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte, il Coro del Maggio Musicale Fiorentino, diretto da Lorenzo Fratini, propone il Requiem di Mozart per soli, coro e pianoforte a quattro mani (versione di Carl Czerny), nel primo degli ultimi 3 concerti a ricordare gli 80 anni dalla fondazione del Coro; seguiranno lo Stabat Mater di Rossini sabato 23 novembre ed il concerto di Natale giovedì 19 dicembre, sempre alle 20.30.

La serva padrona di Giovanni Battista Pergolesi è il titolo operistico in scena al Teatro Goldoni per 7 recite (di cui 4 dedicate alle scuole) da venerdì 8 novembre a sabato 16 novembre, in collaborazione con Maggio Fiorentino Formazione: sul podio Massimiliano Caldi; regia di Curro Carreres; scene e costumi di Raffaele Del Savio.

Dicembre si apre al Piccolo Teatro, con il Concerto di premiazione del concorso Vittorio Gui (domenica 1° dicembre), segue la ripresa del Cappello di paglia di Firenze per 6 recite da martedì 3 dicembre a martedì 10 dicembre; sul podio Andrea Battistoni; regia di Andrea Cigni; scene e costumi di Lorenzo Cutuli.

Dicembre termina con uno spettacolo fra i più desiderati e amati dal grande pubblico nel periodo natalizio, il balletto Lo schiaccianoci, in una nuova produzione del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, per 7 recite da venerdì 20 dicembre a martedì 31 dicembre. L’Orchestra, diretta da Nir Kabaretti, accompagnerà MaggioDanza, in una nuova creazione di Giorgio Mancini.

Informazioni di biglietteria

Eventuali cambi data possono essere effettuati a partire da giovedì 5 settembre, presso la Biglietteria del Teatro Comunale, in orario di prevendita: dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 16.30; il sabato dalle ore 10.00 alle ore 13.00.

(comunicato stampa)

Per tutte le ulteriori informazioni: maggiofiorentino.com