martedì 17 settembre 2013

Assegnato alla JuniOrchestra il “Praemium Imperiale 2013”

Questa mattina la consegna dell’importante riconoscimento alla formazione sinfonica giovanile dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia



«Per noi questo premio ha un particolare significato perché la formazione musicale dei giovani è un’operazione assai delicata, vuol dire dare un futuro alla musica non solo per il musicista, ma soprattutto per la formazione di un nuovo pubblico». Bruno Cagli
 

È la JuniorOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia la vincitrice, nella sezione dei giovani artisti, del “Praemium Imperiale 2013”, riconoscimento importantissimo, considerato il “Premio Nobel delle Arti” e giunto alla sua 25esima edizione. La consegna è avvenuta questa mattina, nel corso di una conferenza stampa presso l’Istituto Giapponese di Cultura: 5 milioni di yen (pari a 39.000 euro) la borsa di studio consegnata dal Presidente della Japan Art Association, Hisashi Hieda. Tra gli altri premiati nell’edizione di quest’anno: Michelangelo Pistoletto per la pittura, gli inglesi Antony Gormley per la scultura e David Chipperfield per l’Architettura, Placido Domingo per la musica e infine Francis Ford Coppola per il Teatro/Cinema.


Istituito dalla Japan Art Association nel 1988, il “Praemium Imperiale”, il più importante premio d’arte internazionale, ha premiato, nel corso degli anni, più di 120 artisti, tra i quali si ricordano, per la musica: Maurizio Pollini, Claudio Abbado, Luciano Berio, Mstislav Rostropovich e Dietrich Fischer-Dieskau.

Il Praemium Imperiale, giunto alla venticinquesima edizione, è il più importante premio d’arte esistente. Viene assegnato in cinque discipline: pittura, scultura, architettura, musica, teatro/cinema e conferisce un prestigio internazionale in campo artistico pari a quello dei Premi Nobel in campo scientifico. La sua autorevolezza gli viene unanimemente riconosciuta anche grazie all'estremo rigore delle selezioni dei candidati e della scelta finale dei vincitori. In ciascuno dei sei paesi dei Consiglieri Internazionali appositi Comitati da essi presieduti propongono le candidature per i riconoscimenti annuali. Successivamente, tra queste “rose” di nomi i Comitati di Selezione della Japan Art Association provvedono a scegliere i cinque vincitori. Sono assicurate così la massima serietà e l'assenza di qualsiasi calcolo o condizionamento. Tra i Consiglieri Internazionali figurano statisti ed esponenti di spicco del mondo imprenditoriale e finanziario: Lamberto Dini, Klaus-Dieter Lehmann, William H. Luers, Christopher Patten, Yasuhiro Nakasone e, da quest’anno, Jean-Pierre Raffarin. Sono Consiglieri Onorari Jacques Chirac, David Rockefeller, David Rockefeller Jr. Helmut Schmidt, Richard von Weizsäcker e François Pinault. I vincitori del 2013 andranno ad aggiungersi ai 124 artisti già insigniti del premio, tra i quali Claudio Abbado, Gae Aulenti, Ingmar Bergman, Luciano Berio, Cecco Bonanotte, Leonard Bernstein, Peter Brook, Anthony Caro, Enrico Castellani, Christo e Jeanne-Claude, Federico Fellini, Dietrich Fischer-Dieskau, Norman Foster, Frank Gehry, Jean-Luc Godard, David Hockney, Willem de Kooning, Akira Kurosawa, Sophia Loren, Umberto Mastroianni, Mario Merz, Renzo Piano, Maurizio Pollini, Arnaldo Pomodoro, Robert Rauschenberg, Mstislav Rostropovich, Ravi Shankar, Giuliano Vangi.

La Borsa di Studio per Giovani Artisti è stata istituita nel 1997 in occasione del decimo anniversario del Praemium Imperiale.

A. B.