lunedì 12 agosto 2013

Aiman Mussakhajayeva, Gudni Emilsson e la Kazakh State Chamber Orchestra a Ravello

Dopo la settimana dedicata al Concerto all’Alba e alle sue suggestioni ritornano al Ravello Festival le note classiche


 
Sul Belvedere di Villa Rufolo, martedì 13 agosto alle ore 21.30, salirà la Kazakh State Chamber Orchestra “Academy of Soloists”, l’ensemble più famoso e apprezzato del paese asiatico. 


L’orchestra sarà diretta da Gudni Emilsson e vedrà la partecipazione dei pianisti Sergio Marchegiani e Marco Schiavo, della viola di Dansatan Balagumarov e della celebre violinista Aiman Mussakhajayeva che, oltre a essere Artista del Popolo della Repubblica del Kazakistan e ambasciatrice di Pace dell’UNESCO è stata, nel 1991, la fondatrice dell’orchestra.  

La Mussakhajayeva, vincitrice dei concorsi internazionali Paganini di Genova, Tchaikowsky di Mosca, Sibelius di Helsinki, oltre a quelli di Belgrado e Tokyo, è la stella della serata non solo per il suo curriculum ma anche per il talento e la personalità sia nell’attività artistica che in quella educativa. Non si possono ignorare la sua collaborazione con solisti e direttori come M. Maisky, V. Ashkenazy, B. Canino, M. Vengero, e la recente incisione dei concerti per violino di Prokofief e Tchaikovsky con i Wiener Symphoniker per la Deutsche Grammophon.  

L’Orchestra “Academy of Soloists” promuove la formazione di giovani musicisti. Al suo interno suonano professionisti affermati e premiati in concorsi internazionali. La formazione si cimenterà con due brani del tardo ‘800 (Edvard Grieg, Dai tempi di Holberg, meglio conosciuta come Holberg Suite Op. 40, e Pablo de Sarasate, Zigeneurweisen per violino e orchestra), inframmezzati da due pietre miliari del repertorio mozartiano: il Concerto per due pianoforti e orchestra in Mi bemolle maggiore KV 365, e la Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra in Mi bemolle maggiore KV 364.

La Kazakh State Chamber Orchestra“Academy of Soloists” è l’orchestra più apprezzata e rinomata della Repubblica del Kazakhstan. è stata fondata nel 1991 su iniziativa della celebre violinista Aiman Mussakhodzayeva (Artista del Popolo della Repubblica del Kazakhstan e ambasciatrice di Pace dell’UNESCO nonché vincitrice dei concorsi internazionali più riconosciuti al mondo quali il Paganini di Genova (1981), il Tchaikowsky di Mosca (1986), Belgrado (1976), il Sibelius di Helsinki (1985), Tokyo (1983).Il direttore dell’orchestra è Bakhydzhan Mussakhodzayeva, Artista d’Onore della Repubblica del Kazakhstan).L’orchestra “Academy of Soloists” annovera al suo interno tutti professionisti affermati e premiati in concorsi internazionali, che grazie alle proprie doti musicali e virtuosistiche oltre ad una grande versatilità sono rendono ogni concerto un’esperienza indimenticabile.Il repertorio dell’orchestra abbraccia ogni stile, dal barocco al classico, dal moderno e alla musica nazionale dei compositori Kazachi quali T. Kazhgaliyev, A. Serkebayev, Z. Dastenov.Inoltre l’orchestra esegue spesso brani nazional-popolari integrando spesso a suo interno strumenti tradizionali e folkloristici (dombra e kobyz).L’orchestra si è esibita nelle principali sale da concerto della Repubblica del Kazakhstan e ha effettuato numerose tournée nella principali capitali Europee con notevole successo (Germania, Austria, Italia, Russia,), in Asia (Corea, Turchia, Giappone), America (USA) collaborando con artisti di riconosciuta fama in Russia (T.Tretyakov, T. Gryndenko, M. Pletnyev, I. Gavrysh, E. Grach, S. Kravchenko, R. Agaronyan, V. Sarajan), in Austria (G. Winischhofer, D. Shvarzberg), Israel (M. Kugel, A. Levitan), Germania (Blakher), USA (A. Slobodyanik), Norvegia (I. Shuldman), Svizzera (A. Stenberg).Si è esibita nella principali sale da concerto europee: Royal Albert Hall di Londra, Musikverein di Vienna, Dvorjak Hall di Praga, Salle Gaveau di Parigi, Auditorium della Conciliazione a Roma. Numerosi sono stati i direttori stranieri che hanno diretto l’orchestra: I. Sukh ( Repubblica Ceca), V. Chapyek (Austria), E. Schmieder(USA), O. Schmidt-Gertenbach, U. Fon Bertoly (Germania), V. Fedoseyev, K. Orbyelyan (Russia), Rin-Yong-Yang (Corea del Sud).L’orchestra inoltre promuove e supporta la formazione di giovani musicisti.Sin dalla sua fondazione l’orchestra ha tenuto concerti nella Sala principale della Filarmonica di Stato di Almaty e in altre città della repubblica inserendo nei propri concerti i giovani talenti che studiano nelle più importanti accademie di Stato e Internazionali. L’orchestra “Academy of Soloists“ esprime al meglio l’arte della musica e delle tradizioni d’esecuzione del Kazakistan all’estero e sviluppando relazioni culturali internazionali contribuisce alla crescita culturale del proprio paese.

AIMAN MUSSAKHAJAYEVA è tra le migliori esponenti della scuola violinistica del Kazakistan ed esprime la sua personalità sia nell’attività artistica che in quella educativa. La sua crescita artistica è iniziata con N. Patrucheva alla Scuola di Musica di Baysseitova e nel 1983 si è brillantemente diplomata presso il Conservatorio di Stato “ Tschajkowskij” di Mosca nella classe del Professor V. Klimov, Artista del Popolo dell’Urss. L’ampio pensiero artistico, completamente assorbito dalla musica, e l’aspirazione alla perfezione hanno contribuito a determinare la vittoria nelle più prestigiose competizioni violinistiche internazionali: Concorso di Belgrado, il Concorso “Paganini” di Genova, il Concorso di Tokio, il Concorso “Sibelius” di Helsinki e il Concorso “Cajkovskij” di Mosca. La sua magistrale tecnica, la profonda conoscenza e la comprensione di stili diversi le hanno permesso di affrontare le più complesse composizioni per violino e di costruire un vasto repertorio che include compositori del suo Paese come M. Tulebayev, E. Brusilovsky, G. Zhubanova, S. Mukhamedzhanov e E. Rakhmadiyev. Suona in recital, come camerista e come solista con orchestra nelle più importanti sale da concerto in Europa, Asia e negli Stati Uniti. Nel 1992 ha fondato l’Orchestra Nazionale da Camera “Accademia dei Solisti”; durante gli otto anni della sua attività l’Accademia ha eseguito un ampio repertorio che comprende sia i classici che i compositori contemporanei e ha tenuto tournée in Russia, negli Stati Uniti, in Giappone, Germania, Austria, ecc. Nel 1998 Aiman Musakhodzhayeva ha realizzato il suo sogno con l’apertura dell’Accademia Nazionale Kazaka di Musica ad Astana (nuova capitale del Kazakhstan), della quale è Presidente e presso la quale insegna: si tratta di un istituto di educazione musicale che non ha equivalenti nel Paese a anche all’estero. Tiene regolarmente masterclass in Austria, Germania, USA, Corea e molti suoi allievi hanno vinto premi in concorsi internazionali. Aiman Mussakhajayeva ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti: Artista del Popolo, Artista Onorata della Repubblica dell‘Uzbekistan, accademica dell’International Academy of the Arts, “Artista per la Pace” dell‘UNESCO. Nel 2002 ha ottenuto il “Premio Platinum Tarlan” e nel 2008 riceve il Premio del Presidente della Repubblica del Kazakhstan per “i suoi straordinari successi nel campo dell’Arte e dell’educazione musicale e per il suo contributo allo sviluppo e alla prosperità della società kazakha”. Ha Collaborato con grandi artisti e direttori ( M.Maisky, V.Ashkenazy, B.Canino, M.Vengerov…) ed ha inciso recentemente un CD con i concerti per violino di Prokofief e Tchaikovsky con i Wiener Symphoniker per la Deutsche Grammophon.

DUO PIANISTICO Sergio Marchegiani e Marco Schiavo. Dopo aver conseguito il diploma in Conservatorio, Sergio Marchegiani e Marco Schiavo hanno studiato con grandi didatti quali Ilonka Deckers Küszler, Alexander Lonquich, Bruno Canino, Franco Scala, Aldo Ciccolini e Sergei Dorenski. Parallelamente all’intensa attività solistica, dal 2006 formano un duo stabile con il quale hanno suonato in tutto il mondo nelle sale più prestigiose: Sala Grande della Carnegie Hall a New York, Sala Grande della Philharmonie di Berlino, Sala d’Oro del Musikverein e Sala Grande del Konzerthaus a Vienna, Rudolfinum e Smetana Hall a Praga, Sala São Paulo a San Paolo del Brasile, Teatro Solis a Montevideo e inoltre a Roma, Parigi, Montreal, Washington, Città del Messico, Baku, Astana, Hong Kong, Bangkok, Singapore, ecc. Si sono esibiti con importanti orchestre come i Berliner Symphoniker, la Budapest Symphony Orchestra, la New York Symphonic Orchestra, l’Orchestra Sinfonica dello Stato del Messico, le Orchestre da Camera di Città del Messico e di Madrid, l’Orchestra Filarmonica di Stato dell’Azerbaijan e la Thailand Philharmonic Orchestra. Recentemente, nella Dvořák Hall di Praga, hanno tenuto un concerto con la Prague Radio Symphony Orchestra trasmesso in diretta nazionale dal canale Radio3 della Repubblica Ceca. Hanno inoltre registrato per emittenti radio-televisive nazionali in Messico, Russia, Germania e Hong Kong. Di prossima uscita un cd interamente dedicato a Schubert. Il duo Schiavo-Marchegiani è apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale per lo stile personalissimo, per la naturalezza del discorso musicale, per la bellezza del suono, per l’intensità e la travolgente energia delle loro interpretazioni. Attualmente insegnano nei Conservatori di Alessandria e Matera. Sono invitati frequentemente a far parte di giurie di concorsi internazionali e tengono masterclass in tutto il mondo (Spagna, Serbia, Turchia, Stati Uniti, Messico, Kazakhstan, Giappone, Australia, Brasile, ecc.). La critica internazionale ha scritto di loro: "Hanno offerto una notte musicale perfetta... Marco Schiavo e Sergio Marchegiani si sono messi in luce per la raffinatezza del suono… Commuovono i due pianisti italiani con la loro interpretazione dell'opera di Mozart" (Alejandro Fernandez su "El Norte"); “Pianisti con una rara cultura del suono… l’esecuzione dei brani di Schubert è stata brillante, nobile, straordinariamente originale” (Almaty, Kazakhstan); “La seconda parte è iniziata con le prime 10 Danze Ungheresi di Brahms. Per i professionisti la perfezione delle note è solo l’inizio. A loro onore, i due italiani possiedono un vero slancio gitano: trattengono certe frasi per poi spingere in avanti creando ondate di adrenalina… Il recital si è chiuso con un’esecuzione davvero impressionante dell’Ouverture da ‘La gazza ladra’ di Rossini” (Chang Tou Liang su “The Straits Times”); "Il duo pianistico Schiavo-Marchegiani dimostra come sia entusiasmante fare 'musica insieme'... Hanno suonato con gusto, lirismo e sensuale abbandono non tralasciando una tecnica ragguardevole, di prim'ordine. È emerso un pianismo limpido e scintillante nei passaggi rapidi, espressivo in quelli lenti e moderati, molto inventivo e creativo nella timbrica" (Alberto Cima su "La Provincia").


Martedì 13 agosto, Belvedere di Villa Rufolo, ore 21.30

Academy of Soloists
Orchestra da Camera di Stato del Kazakistan  
Direttore: Gudni Emilsson
Violinista: Aiman Mussakhajayeva - Violista: Danstan Balagumarov 
Pianisti: Sergio Marchegiani, Marco Schiavo

Edvard Grieg (1843-1907)
Dai tempi di Holberg
Suite in stile antico, op.40                                                            
Preludio. Allegro vivace
Sarabanda. Andante
Gavotta. Allegretto
Aria. Andante religioso
Rigaudon. Allegro con brio

Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Concerto per due pianoforti e orchestra in Mi bemolle Maggiore KV. 365
Allegro
Andante
Rondò. Allegro

Pablo de Sarasate (1844-1908)
Zigeneurweisen (Arie gitane) per violino e orchestra
Moderato
Lento
Un poco più lento
Allegro molto vivace

Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia Concertante per violino, viola e orchestra in Mi bemolle Maggiore KV 364
Allegro maestoso
Andante
Presto

Posto unico € 30
Per informazioni e prenotazioni: 089.858422, boxoffice@ravellofestival.com

(comunicato stampa)