domenica 14 luglio 2013

Il Teatro alla Scala omaggia Rudolf Nureyev riportando in scena il suo “Lago”

A 20 anni dalla scomparsa del grande coreografo, la Scala riporta in scena “Il Lago dei cigni” nella versione di cui Nureyev ha curato coreografia e regia: dal 17 al 24 luglio e dal 14 al 18 ottobre

(Foto di Marco Brescia)

«Il lago dei cigni è per me un lungo sogno del principe che, nutrito di letture romantiche che hanno esaltato il suo desiderio di infinito, rifiuta la realtà del potere e del matrimonio che gli impongono la madre e il precettore. È lui, quindi, che, per sfuggire al malinconico destino che gli si prepara, fa entrare nella sua vita la visione del lago. Nella sua mente nasce un amore idealizzato e la proibizione che esso comporta: di qui il cigno nero e Rothbart, figure speculari, trasposizioni negative del cigno bianco e del precettore. Quando il sogno svanisce la ragione del principe non potrà sopravvivere».
Rudolf Nureyev

Era stato rappresentato l’ultima volta al Piermarini tra dicembre 2010 e gennaio 2011, con la bacchetta di Daniel Barenboim: adesso, dopo poco più di 2 anni, in omaggio al grande coreografo nel ventennale della sua scomparsa, il Teatro alla Scala riporta in scena Il lago dei cigni nella versione di cui Rudolf Nureyev ha curato coreografia e regia. E lo fa in due diversi momenti: 4 date a luglio (dal 17 al 24) e 4 date a ottobre (dal 14 al 18), con diversi importanti debutti. Sul podio, il direttore Paul Connelly.
 
Natalia Osipova (Foto:  Gene Schiavone)
Protagonista nelle prime tre recite di luglio (17, 18 e 23) sarà Natalia Osipova, al suo debutto in Scala nel ruolo di Odette/Odile: al suo fianco, Claudio Coviello, per la prima volta impegnato nel ruolo di Siegfried. Nella recita del 24 luglio, accanto a Eris Nezha sarà invece Petra Conti ad affrontare per la prima volta  il ruolo di Odette/Odile.

Claudio Coviello (Foto: Brescia-Amisano)

Eris Nezha e Petra Conti in prova(Foto: Brescia-Amisano)
Ad alternarsi nel ruolo di Wolfgang/Rotbarth saranno Mick Zeni (in debutto nelle recite di apertura del  17 e 18) e Antonino Sutera (23 e 24 luglio)

Antonino Sutera(Foto: Brescia-Amisano)
Accanto a questi artisti, da segnalare gli interpreti del passo a tre (nelle prime due recite Antonella Albano, Lusymay Di Stefano e Walter Madau, poi Vittoria Valerio, Virna Toppi e Emanuele Cazzato), senza dimenticare i solisti delle danze del terzo atto (ciarda, spagnola, tarantella e mazurka). Tra loro Alessandro Grillo, Mick Zeni, Antonella Albano, Beatrice Carbone, Deborah Gismondi, Emanuela Montanari, Massimo Garon, Maurizio Licitra, Riccardo Massimi, Luana Saullo, Adeline Souletie, Federico Fresi, Marco Messina, Lusymay Di Stefano.

Il lago dei cigni è il balletto più amato del grande repertorio, e la  poetica e struggente partitura di Čajkovskij lo rende indimenticabile. Innumerevoli le versioni di  questo balletto; quando il “suo” Lago approda alla Scala, nel 1990, Nureyev tiene per sé il ruolo chiave, equivoco, speculare, di Wolfgang/Rothbart. Ma il protagonista assoluto è Siegfried, un principe romantico, dall’animo malinconico più che eroico, contemplativo e meditativo. Per lui Nureyev ha creato ardue variazioni; è lui il centro di tutte le linee drammaturgiche del balletto. Una versione introspettiva e complessa sul piano tecnico e interpretativo, una tragedia totale che non lascia spazio a lieto fine o riscatto eroico. 


17, 18, 23, 24 Luglio 2013
14, 15, 17, 18 Ottobre 2013

Il lago dei cigni

Coreografia
Rudolf Nureyev
da Marius Petipa e Lev Ivanov
ripresa da Maina Gielgud

Regia di Rudolf Nureyev
Musica  Pëtr Il’ič Čajkovskij
Direttore Paul Connelly
Scene  Ezio Frigerio
Costumi  Franca Squarciapino

Artista ospite Natalia Osipova (17, 18, 23 luglio)

Produzione Teatro alla Scala

Biglietti da € 127  a € 11  più prevendita
Per informazioni: tel. 02/72.00.37.44, www.teatroallascala.org

Per la trama de Il lago dei cigni vai QUI



Adriana Benignetti