lunedì 15 luglio 2013

Il “Nabucodonosor” di Riccardo Muti torna al Teatro dell’Opera

Il dramma lirico di Giuseppe Verdi, con la regia e le scene di Jean Paul Scarpitta, sarà in scena al Costanzi da martedì 16 a martedì 23 luglio

Nel marzo del 2011 il Nabucco diretto da Riccardo Muti fu uno degli eventi centrali delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Dopo 2 anni, il dramma di Verdi torna al Teatro dell’Opera di Roma, sempre con la bacchetta di Riccardo Muti e lo stesso allestimento (regia e scene di Jean Paul Scarpitta e costumi di Maurizio Millenotti), da martedì 16 a martedì 23 luglio


Nel cast vocale: Luca Salsi (Nabucodonosor), Francesco Meli (Ismaele), Riccardo Zanellato (Zaccaria), Tatiana Serjan (Abigaille), Sonia Ganassi/Anna Malavasi (Fenena), Simge Büyükedes (Anna), Luca Dall’Amico (il Gran Sacerdote di Belo) e Saverio Fiore (Abdallo). Maestro del Coro Roberto Gabbiani.



Dramma lirico in quattro parti di Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera – dal dramma Nabuchodonosor di Auguste Anicet-Bourgeois e Francis Cornu e dal ballo Nabuccodonosor di Antonio Cortesi – il Nabucco (nella partitura autografa e nella prima edizione a stampa Nabucodonosor, poi abbreviato in Nabucco dallo stesso compositore) è la terza opera di Giuseppe Verdi. La prima rappresentazione avvenne al Teatro alla Scala di Milano il 9 marzo del 1842 con un clamoroso successo di critica e di pubblico (nel 1842 l’opera fu ripresa 75 volte solo alla Scala).



Nabucodonosor dopo la prima del 16 luglio, sarà replicato: giovedì 18 (ore 20.30), sabato 20 (ore 20.30), martedì 23 (ore 20.30), prima di partire per il Festival di Salisburgo dove sarà eseguito in forma di concerto il 29, 31 agosto e 1 settembre.

Adriana Benignetti