mercoledì 12 giugno 2013

Spettacolo di fine anno per la Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo, Napoli

Giovedì 13 giugno alle ore 19.00, gli allievi della scuola di ballo più antica d’Italia omaggiano Verdi e Cunningham


(Foto di Francesco Squeglia)

«Quest’anno cade l’anniversario dei 200 anni dalla nascita del compositore e pertanto abbiamo voluto rendere, in occasione dello spettacolo di fine anno, un omaggio a questo grande musicista che ha segnato un’epoca del melodramma. Cercando tra le musiche anche meno popolari, ogni insegnante dal corso di Propedeutica fino all'VIII, ha contribuito alla selezione di brani che sono stati coreografati. Il nostro spettacolo di fine anno, dunque, si aprirà con il Valzer del Gattopardo e chiuderà con l'Apoteosi dal Don Carlos». Anna Razzi


«Lo spettacolo di fine anno della Scuola di Ballo è per noi un’occasione di vanto e di gioia: attraverso i giovani, che sono il nostro messaggio di speranza e di fiducia nel futuro, il pubblico potrà conoscere sempre di più l’eccellenza di una nostra realtà, la Scuola di Ballo, unica nella città di Napoli e nell'intero Mezzogiorno, la quale da duecento anni –prima in assoluto nel nostro Paese – forgia i futuri talenti del balletto e offre opportunità professionali ai giovani. I risultati raggiunti dalla Scuola, sia nella formazione degli allievi che nella produzione di spettacoli, sono un fiore all'occhiello per il nostro teatro; per questo, sento il dovere di porgere un vivo ringraziamento alla direttrice Anna Razzi, agli insegnanti tutti e a tutti coloro i quali lavorano in questo settore. Vorrei infine ricordare il successo televisivo del format Ballerini in onda su MTV Italia e l’accordo storico con Cuba che porterà al San Carlo l’esperienza formativa dei docenti della Scuola di Alicia Alonso a collaborare con la nostra Anna Razzi. Tutto ciò, in un momento di particolare crisi, testimonia quanto il San Carlo ritenga di grande importanza ogni forma di investimento per la formazione dei giovani. A loro rivolgo il mio appello: a coloro che continueranno a studiare da noi, incitandoli a non mollare mai e a dare il meglio di sé stessi; e a coloro che quest'anno ultimano il percorso della scuola, li invito a far tesoro dell'esperienza maturata, convinta che tutto ciò possa essere fondamenta su cui costruire un futuro di successi e soddisfazioni». Rosanna Purchia, sovrintendente del Teatro di San Carlo

L’anno scorso ha celebrato i 200 anni: eppure, la Scuola di Ballo del Teatro di San Carlo di Napoli, la più antica d’Italia, mostra una vitalità sorprendente. Merito dei docenti e, in particolare, di Anna Razzi, prima ballerina e poi étoile al Teatro alla Scala fino al 1985 e direttrice della scuola dal 1990. È stata lei, ad esempio, a ripristinare gli spettacoli tenuti dagli allievi, importante banco di prova per i futuri ballerini, come quello di giovedì 13 giugno alle ore 19.00 al Teatro di San Carlo, che segna la fine dell’anno scolastico. Uno spettacolo che è, innanzi tutto, un omaggio a Verdi (la serata si aprirà con il si aprirà con il Valzer del Gattopardo e si chiuderà con l'Apoteosi dal Don Carlos) e Cunningham.


Per la sezione moderna saranno proposti: “E=Merce Cunningham²” (musiche di Marco Melia), che riprende la celeberrima formula di Einstein, “Parthenope” (musiche di Marco Schiavoni, coreografia di Dino Verga), liberamente ispirata alla leggenda della sirena che si lasciò morire per amore di Ulisse e che fu portata dal mare alla deriva dei luoghi che da lei presero il nome. Le musiche per le due coreografie sono state appositamente composte da autori italiani contemporanei. La serata proseguirà, poi, con la “danza di carattere” con “Principessa della Csárdás” (musiche di Emmrich Kálmán, coreografia di Fausta Mazzucchelli) e la “danza spagnola” con “Sevillanas” (musiche di Oscar Herrero, coreografia di Gianni Vacca).

La seconda parte della serata sarà dedicata a “Napoli  Pas de six" (coreografia di August Bournonville ripresa da Anna Razzi, musiche di N.W.Gade, E.Helsted, H.C. Lambuye, H.S.Pauli), “Paquita” (musiche di Ludwig Minkus, coreografia di Petipa ripresa da Anna Razzi), e in chiusura “Polonaise-Mazurka” (coreografia di di Anna Razzi).

I costumi sono di Giusi Giustino, gli allestimenti del Teatro di San Carlo.

Biglietti: da 10 a 20 euro
Informazioni: 081. 79.72.331 – 412, biglietteria@teatrosancarlo.it


Adriana Benignetti