martedì 18 giugno 2013

“Chant de la matière”, Auditorium Parco della Musica, Roma

Giovedì 20 giugno alle ore 21.00, performance per Feed-Drum, SkinAct e Multi-percussioni con Philippe Spiesser. In programma musiche di Laura Bianchini e Michelangelo Lupone


Giovedì 20 giugno (ore 21.00) la Sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica si trasformerà in una grande cassa di risonanza per i raffinati “giochi” sonori e visivi di Chant de la matière, suggestivo titolo della performance per Feed-Drum, SkinAct e multi-percussioni costruita su musica di Laura Bianchini e Michelangelo Lupone e realizzata dal Centro Ricerche Musicali di Roma (CRM) in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. 


Ma nulla è più serio del gioco, quando al gioco si sottendono anni di ricerca artistica, scientifica, di studi approfonditi sulla “materia”, sulle sue infinite possibilità di espressione e quindi di percezione di tutto ciò che essa irradia e profonde. Sulla scena di Santa Cecilia saranno posti quattro grandi tamburi con il fusto di metallo. Sulla membrana di ogni tamburo, le luci mettono in evidenza il disegno dei modi di vibrazione degli strumenti. L’intreccio dinamico delle linee, dei diametri e delle circonferenze, è proiettato su uno schermo che riempie il fondale mostrando la varietà e il fascino della vibrazione della materia ‘provocate’ dal percussionista Philippe Spiesser.

L’emissione sonora è imponente e sinfonica, un contrappunto di ritmi, di altezze, di timbri sorprendenti che prendono vita dalle membrane interattive come da un’orchestra. Feed-drum e SkinAct sono strumenti aumentati, utilizzati nella performance e derivano il loro nome dall’utilizzo di tecnologie, ad essi integrate, che permettono sia di ampliarne le caratteristiche usuali, sia di generare nuove sonorità. E Philippe Spiesser, con gesti decisi gioca con le percussioni, esplora le membrane, porta le vibrazioni della materia al loro limite e trasforma i suoni da impulsivi a risonanti, fino ad un canto incrociato di voci che, con un flusso continuo, migra tra i diversi momenti espressivi delle opere di Laura Bianchini e Michelangelo Lupone.

In programma: di Laura Bianchini Terra per Feed-drum (prima esecuzione italiana); di Michelangelo Lupone  FIT per percussioni e supporto digitale  (prima esecuzione italiana), Canto di madre per computer, Spazio curvo per 3  SkinAct.

Venerdì 21 giugno, Michelangelo Lupone, Philippe Spiesser e il fisico Lorenzo Seno, saranno al MUSA (Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia di Santa Cecilia ore 18.00) per un incontro dal titolo La frontiera del feed-back in musica  Feed-Drum/Skinact, nel quale illustreranno non solo le caratteristiche degli strumenti utilizzati nella performance, ma apriranno un’importante finestra sulle innovazioni della prassi compositiva e interpretativa contemporanea.

Coproduzione CRM – Centro Ricerche Musicali di Roma, festival Aujourd’hui Musiques del Théâtre de l'Archipel, scena nazionale di Perpignan, 2012. Sostenuta dalla Regione Lazio – Assessorato Cultura, Sport, Politiche giovanili e Turismo. In collaborazione con HEM Haute Ecole de Musique, HES Haute Ecole Superieure, Radio Cemat, FGTecnopolo

Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia), Roma
Giovedì 20 giugno 2013 ore 21.00
Chant de la matière: Performance per Feed-Drum, SkinAct e Multi-percussioni

Percussionista PHILIPPE SPIESSER

Programma
LAURA BIANCHINI
Terra per Feed-drum (2012 )
(prima esecuzione italiana)

MICHELANGELO  LUPONE
FIT per percussioni e supporto digitale  (2003/2011)
(prima esecuzione italiana)

MICHELANGELO  LUPONE
Canto di madre per computer (1998 )

MICHELANGELO LUPONE
Spazio curvo per 3  SkinAct  (2012 )

PHILIPPE SPIESSER  Feed-Drum, SkinActs, Percussioni
MICHELANGELO  LUPONE, LAURA BIANCHINI  regia del suono
SILVIA LANZALONE live electronics
MAURIZIO PALPACELLI, LUCIANO CIAMARONE assistenti audio
EMANUELA MENTUCCIA disegno della luce

(Comunicato stampa)