venerdì 24 maggio 2013

“Premio Abbiati” a Benito Leonori e Leo Muscato

Domenica 26 maggio alle ore 17.00, la cerimonia di premiazione presso il Teatro Donizetti di Bergamo: la cerimonia sarà preceduta da un’interessante tavola rotonda, dal titolo “I Festival italiani: laboratori interpretativi e stilistici”


La giuria dell’Associazione Italiana Critici Musicali, formata dai più noti e autorevoli giornalisti nazionali, con il XXXII premio della critica musicale "Franco Abbiati" premia i migliori allestimenti, manifestazioni e protagonisti della scena nazionale nel 2012. 

Tra gli artisti premiati, il direttore tecnico della Fondazione Pergolesi Spontini, Benito Leonori, per la ricostruzione scenica del “Macbeth” (un allestimento jesino in coproduzione con il Teatro C. Felice di Genova e il Teatro Lirico G. Verdi di Trieste), e Leo Muscato per la regia di tre opere liriche tra cui “La Fuga in maschera” di Spontini allestita a Jesi in occasione della scorsa edizione del Festival Pergolesi Spontini e poi rappresentata nel 2013 nella stagione  d’opera del Teatro San Carlo di Napoli. Una grande soddisfazione per l’azienda culturale jesina, che vede premiati due degli allestimenti d’opera realizzati nel 2012, e che ha inoltre ottenuto l’ambito riconoscimento anche nel 2011 grazie alle Celebrazioni Pregolesiane.

A Benito Leonori, direttore tecnico della Fondazione e scenografo, è stato assegnato il Premio Speciale con la seguente motivazione: “Per la ricostruzione dell’allestimento scenico di Josef Svoboda di Macbeth di Verdi, realizzata con perizia, tecniche e materiali moderni, adatti alle nuove apparecchiature di proiezione e di illuminazione: esemplare esempio di restauro teatrale finalizzato al recupero d’una testimonianza scenica storica altrimenti perduta, e commisurato alle dimensioni e alla dotazione dei palcoscenici dei teatri di tradizione”.

A Leo Muscato è stato assegnato il Premio Abbiati alla Regia, per gli allestimenti lirici da lui firmati lo scorso anno in palcoscenici nazionali. Questa la motivazione: “Con tre spettacoli molto diversi, si è imposto con mano competente, originale e poetica: in Bohème a Macerata (Sferisterio Festival) ha colpito per la tenuta del linguaggio drammaturgico pucciniano, spostato nel clima giovane e fiducioso del Sessantotto parigino; in La fuga in maschera, rarità di Spontini (Jesi Festival Pergolesi Spontini) ha giocato con leggerezza nel clima della commedia buffa; in Nabucco (Cagliari, Teatro Lirico) ha inventato con mezzi essenziali la tinta corale del dramma di Verdi”.

La cerimonia di premiazione a Bergamo di domenica 26 maggio alle ore 17.00 sarà preceduta alle ore 15.00 dalla tavola rotonda “I Festival italiani: laboratori interpretativi e stilistici”, in occasione del 50enario del “Festival Pianistico Internazionale di Brescia e di Bergamo” con Andrea Estero, Angelo Foletto, Dino Foresio, Giancarlo Landini, Gian Paolo Minardi, Paolo Petazzi.

Per informazioni:
Fondazione Pergolesi Spontini tel. 0731.202944  www.fondazionepergolesispontini.com

(comunicato stampa)

A.B.