venerdì 24 maggio 2013

Il Quartetto d’Archi della Scala per “Invito alla Scala per Giovani e Anziani”

Lunedì 27 maggio 2013 alle ore 15.00: in programma Beethoven, Verdi e, in prima esecuzione assoluta, “Verdigo” di Massimo di Gesu, commissione del Quartetto, in occasione del bicentenario della nascita di Verdi



« [...] quartetto di rara eccellenza tecnica e musicale, […] la bellezza del suono e la preziosa cantabilità, propria di chi ha grande dimestichezza anche con il mondo dell’opera, ne fanno un gruppo da ascoltare con particolare gioia ed emozione». Riccardo Muti 


È un omaggio a Giuseppe Verdi quello che il Quartetto della Scala renderà lunedì 27 maggio 2013 alle ore 15.00 al Teatro alla Scala, nell’ambito della rassegna “Invito alla Scala per Giovani e Anziani”. L’ensemble, formato dai violinisti Francesco Manara e Pierangelo Negri, dal violista Simonide Braconi e dal violoncellista Massimo Polidori, proporrà il Quartetto in mi minore per archi di Giuseppe Verdi e Verdirgo, composizione di Massimo di Gesu eseguita in prima esecuzione assoluta. Sottotitolo del brano, commissionato dal Quartetto in occasione del bicentenario della nascita di Verdi, è Un omaggio in filigrana a “Il trovatore”: diviso in tre movimenti esso riprende e parafrasa, infatti, i più importanti temi dell’opera verdiana. Il concerto si aprirà con il Quartetto in fa magg. n. 1 op. 18 di Ludwig van Beethoven.

La prima formazione storica del Quartetto d’archi della Scala risale al 1953, quando le prime parti dell’Orchestra del Teatro alla Scala sentirono l’esigenza di sviluppare un importante discorso musica­le cameristico, seguendo l’esempio delle più prestigiose orchestre del mondo. Nel corso dei decenni il Quartetto d’archi della Scala è stato protagonista di importanti eventi musica­li e registrazioni. Dopo qualche anno di pausa, quattro giovani musicisti, già vincitori di concorsi solistici internazionali e prime parti dell’Orchestra del Teatro, hanno deciso di ri­dare vita alla prestigiosa formazione, sviluppando le loro affinità musicali già conso­lidate all’interno dell’orchestra, elevandole nella massima espressione cameristica, il quartetto d’archi. Numerosi i loro concerti, oltre che al Teatro alla Scala, per alcune tra le più prestigiose associazioni concertistiche in Italia: Serate Musicali, Società dei Concerti e stagione “Cantel­li” a Milano, Settimane musicali di Stresa, Teatro Sociale di Como, MusicaInsieme a Bologna, Sagra Malatestiana a Rimini,  Festival Galuppi e Teatro Malibran a Venezia, Ravenna Festival, Festival delle Nazioni a Città di Castello, Asolo musica, Estate Musicale a Portoguaro, Associazione Scarlatti a Napoli, Amici della musica di Palermo. All’estero, hanno suonato in Brasile, Perù, Argentina, Uruguay, Giap­pone, Stati Uniti, Croazia, Germania, Austria, Francia, Spagna. Hanno collaborato con rinomati pianisti come Bruno Canino, Jeffrey Swann, Angela Hewitt, Paolo Restani e Bruno Campanella. Numerose le loro prime esecuzioni di compositori contemporanei quali Boccadoro, Campogrande, Francesconi, Digesu, Betta e Vlad. Nel 2008 hanno esordito al prestigioso Mozarteum di Salisburgo e nello stesso anno hanno ricevuto il premio “Città di Como” per i loro impegni artistici. Attivi in campo discografico, hanno inciso tra l’altro per la rivista musicale “Amadeus”, per il giornale “La Provincia” di Cremona (città in cui hanno suonato i preziosi strumenti del Museo), e per Radio 3.

Invito alla Scala per Giovani e Anziani
Teatro alla Scala, Milano
Lunedì 27 maggio 2013 ore 15.00
Quartetto d’archi della Scala

Francesco Manara, violino
Gianluca Turconi, violino
Simonide Braconi, viola
Massimo Polidori, violoncello

Ludwig van Beethoven
Quartetto in fa magg. n. 1 op. 18

Massimo di Gesu
Verdigo
                       Un omaggio in filigrana a “Il trovatore”    

 Prima esecuzione assoluta
commissione del Quartetto d’archi della Scala
in occasione del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi

Giuseppe Verdi
Quartetto in mi min. per archi

Prezzi: da 16,00 a 10,50 euro

Per informazioni:
Servizio Promozione Culturale Teatro alla Scala
tel. 02 88 79 20 12 - 13 - 14 - 15


Adriana Benignetti