lunedì 27 maggio 2013

Bilancio sociale 2012 della Fondazione Teatro delle Muse

Per il secondo anno consecutivo, la fondazione marchigiana chiude con il segno positivo

Il bilancio sociale consente di fornire alla città e all'insieme dei soggetti a diverso titolo coinvolti nella vita della Fondazione, una fotografia di sintesi dell’impatto economico, sociale e culturale dell'attività realizzata nell'anno di riferimento. 

L’anno appena trascorso non ha reso facile il compito della Fondazione che ha attraversato un periodo segnato dalla diminuzione generale delle entrate pubbliche ridotte, in un decennio, di circa il 50%. A questa generale diminuzione delle risorse pubbliche la Fondazione ha risposto con una rilevante contrazione dei costi  che non ha intaccato la funzionalità generale della Fondazione, anzi il ruolo di servizio nei confronti della comunità è stato potenziato. Dall’analisi dei dati economici emerge il positivo risultato di esercizio degli ultimi due anni che ha consentito di abbattere in modo molto significativo il debito patrimoniale pregresso. Un dato ottenuto attraverso una politica di severo controllo di gestione e di costante aggiornamento delle voci preventive di bilancio. La Fondazione ha mantenuto la doppia funzione di Ente di produzione lirica con la produzione della Stagione Lirica ed Ente di servizio nei confronti del territorio  con le attività di educazione teatrale e musicale rivolte alle scuole, alle disabilità, al carcere (Muse x la città), e con le collaborazioni e i partenariati stipulati con Enti, Associazioni e imprese culturali del territorio:  il Teatro Stabile delle Marche per la Stagione Teatrale,  l’Associazione Amici della Musica “Guido Michelli” per la Stagione Concertistica, il Festival Adriatico Mediterraneo, il Consorzio Marche Spettacolo, Il Teatro Stabile e Inteatro per il progetto “GAME” , con l’Istituto Pergolesi per le rassegne  Concerti del Pergolesi” e “Classica con  Brio”, con MusicAncona per la Masterclass di Luciana Serra, con l’Associazione Amici della Lirica “Franco Corelli” , con le Scuole di danza del territorio e con soggetti privati per la rassegna PopMusicMuse. Complessivamente sono stati 137 i soggetti del territorio, distribuiti tra associazioni culturali e soggetti pubblici e privati che hanno usufruito dei servizi e della collaborazione della Fondazione mentre le  aperture delle sale gestite dalla Fondazione  sono state 870,  + 47 rispetto all’anno precedente.  Il numero dei lavoratori retribuiti che hanno prestato, a diverso titolo, la loro opera per la Fondazione, nell’anno 2012, sono stati 366 con un lieve aumento (+4%), rispetto all’anno precedente. Le giornate lavorative complessive, incluse le masse artistiche sono state 12.738. L’impatto sociale dal punto di vista dell’occupazione è dunque imponente e fa della Fondazione Teatro delle Muse uno degli Enti culturali più rilevanti dell’intero territorio regionale.

(comunicato stampa)