giovedì 4 aprile 2013

“Jonas” con il VoxAlia.ensemble, Cattedrale di San Martino, Lucca

Sabato 6 aprile alle ore 21.00, per il ciclo “Suoni e canti della Pasqua”, l’oratorio di Carissimi e altre pagine di musica sacra


Sarà una sorta di viaggio nella storia della musica, quello proposto dal VoxAlia.ensemble, nuovo gruppo vocale lucchese diretto da Livio Picotti, per il ciclo Suoni e canti della Pasqua, sabato 6 aprile alle ore 21.00 nella cattedrale di San Martino a Lucca. 


Un viaggio che parte da Josquin Des Prez (1450-1521) con alcuni Mottetti, passando per Claudio Monteverdi (1567-1643), fino ad arrivare a Giacomo Carissimi (1605-1674) e al suo oratorio Jonas. Insieme al coro si esibiranno il soprano Elisabetta Tiso, l'alto Alessandro Carmignani, il tenore Marco Mustaro, il basso Francesco Summa accompagnati da Carlo Alberto Valenti al violino e Claudio Valenti alla viola, Carlo Benvenuti al violone e Giulia Biagetti all'organo.

Il concerto conclude il ciclo di appuntamenti “Suoni e canti della Pasqua” organizzato dalla Diocesi di Lucca per riscoprire la profonda spiritualità della musica sacra.

VoxAlia.ensemble nasce dal Centro Ricerca Vocale che Picotti ha fondato nel 1991 a Padova con alcuni studiosi, ricercatori e musicisti per promuovere la conoscenza tecnica storica e critica della musica vocale. Trasferitosi a Lucca nel 2011, Picotti, dopo aver diretto la Cappella di Santa Cecilia, ha voluto riprendere questa attività con il VoxAlia.ensemble, con cantori che collaborano regolarmente con Cantus Anthimi e Capella Dvcale Venetia, due prestigiosi ensemble vocali specializzati nel repertorio medievale, rinascimentale e barocco.

Il concerto di sabato si apre con un Kyrie a tre voci, tratto da un manoscritto anonimo del XVI secolo, conservato nell'abbazia di Sainte Anne, in Provenza. In programma anche alcuni brani polifonici di Josquin Desprez, autore conosciuto tra i contemporanei come il “princeps musicorum” per la novità del suo linguaggio. I brani sono Ave verum, Benedictus, Tu pauperum, In pace, O salutaris hostia e Vultum tuum. Alternate alle pagine di Desprez, alcune celebri composizioni di Claudio Monteverdi, autore fondamentale nel passaggio dal Rinascimento al Barocco con la sua grande libertà armonica. Di Monteverdi potremo ascoltare Jubilet, Laudate dominum, Et resurrexit, Exultent coeli. 

Chiude il concerto l’oratorio Jonas di Giacomo Carissimi, una delle pagine più intense di un genere, l’oratorio appunto, che Carissimi portò alla massima espressione e che trae origine dalle forme di devozione comunitaria del Quattro e del Cinquecento quando alle prediche e alla discussione più prettamente catechetica si alternavano canti spirituali di stile molto semplice, in italiano o in latino.

Il concerto è a ingresso gratuito.
Per informazioni: Centro Ricerca Vocale, info@cerivo.it, tel. 329 2175896