mercoledì 24 aprile 2013

Benedetto Lupo e Fabio Biondi all’Auditorium Parco della Musica di Roma

 

Sarà interamente dedicato a Wolfgang Amadeus Mozart il prossimo concerto della Stagione Sinfonica 2012/2013 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, in programma sabato 27 aprile ore 18.00 e, in replica, domenica 28 aprile ore 18.00 e martedì 20 aprile ore 19.30

Protagonisti due apprezzati e giovani musicisti: il pianista Benedetto Lupo, considerato dalla critica internazionale uno tra i talenti più interessanti della scena pianistica contemporanea e il direttore Fabio Biondi, ben conosciuto e amato dal pubblico romano. Il concerto si aprirà con la Sinfonia K. 134, proseguirà con il Concerto per pianoforte e orchestra K. 595; infine, in chiusura, la Messa dell’Incoronazione K. 317, che vedrà sul palco, oltre all’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, anche il Coro preparato dal maestro Ciro Visco.
  
Benedetto  Lupo ha debuttato a tredici anni con  il Primo Concerto di Beethoven, imponendosi subito in numerosi concorsi internazionali, tra i quali il "Cortot" ed il "Ciudad de Jaén” in Europa ed il "Robert Casadesus”, "Gina Bachauer" e "Van Cliburn" negli Stati Uniti. Nel  1992, quando la sua  intensa  attività concertistica  lo  vedeva  già impegnato nelle Americhe, in Giappone ed in Europa, ha vinto a  Londra il  Premio  "Terence  Judd". Benedetto Lupo ha suonato più volte al Lincoln Center di New York, alla Salle Pleyel a Parigi, Wigmore Hall a Londra, Philharmonie a Berlino, al Palais des Beaux Arts di Bruxelles, al Festival di Tanglewood, al Festival de la Lanaudière, Oxford Festival, al Festival Internazionale di Istanbul, al Festival “Enescu” di Bucarest e al Tivoli Festival di Copenaghen. È stato ospite dei più importanti teatri italiani –Teatro alla Scala di Milano, San Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia, Comunale di Bologna e di Firenze, Regio di Torino, Verdi di Trieste, Carlo Felice di Genova, Filarmonico di Verona, Massimo di Palermo, Lirico di Cagliari  e Petruzzelli di Bari- e delle maggiori istituzioni concertistiche nazionali, tra le quali l’Orchestra dell’Accademia di S. Cecilia di Roma, l’Orchestra Nazionale della RAI, l’Orchestra Verdi di Milano, i Pomeriggi Musicali, l’Orchestra Regionale Toscana,  l’Unione Musicale di Torino, La Società del Quartetto di Milano, l’Accademia Filarmonica Romana, gli Amici della Musica di Firenze, il Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia, la stagione “Micat in Vertice” dell’Accademia Musicale Chigiana. Tra le orchestre di fama mondiale con cui ha suonato, ricordiamo nelle Americhe la Philadelphia Orchestra, Boston Symphony, Chicago Symphony, Los Angeles Philharmonic, Baltimore Symphony, Orchestre Symphonique de Montréal, New World Symphony, Saint Louis Symphony, Seattle Symphony, Vancouver Symphony, Les Violons du Roy, Orquestra Sinfonica Brasileira; in Europa la London Philharmonic, Gewandhaus Orchester di Lipsia, Rotterdam Philharmonic, Hallé Orchestra, Deutsches Symphonie-Orchester, Stuttgarter Philharmoniker, Orquesta Nacional de España, Orchestre Philharmonique de Monte Carlo, Orchestre Philharmonique de Liège, Bergen Philharmonic, Slovak Philharmonic, Orchestre du Capitole de Toulouse, Bruckner Orchester Linz. Tra i direttori con cui ha collaborato più spesso vi sono Yves Abel, Marc Andreae, Giancarlo Andretta, John Axelrod, Piero Bellugi, Umberto Benedetti Michelangeli, Daniele Callegari, Aldo Ceccato, Marzio Conti, Yoram David, Gabriel Feltz, Gabriele Ferro, Lü Jia, Vladimir Jurowski, Pavel Kogan, Bernard Labadie, Louis Langrée, Alain Lombard, Nicholas McGegan, Juanjo Mena,  Kent Nagano, Daniel Oren, George Pehlivanian, Zoltan Pesko, Michel Plasson, Josep Pons, Lawrence Renes, Corrado Rovaris, Joseph Silverstein, Stanislaw Skrowaczewski, Michael Stern, Gregory Vajda, Alexander Vedernikov, Antoni Wit, Hugh Wolff and Xian Zhang. Pianista  dal  vasto  repertorio, Benedetto Lupo ha  al  suo  attivo  anche un’importante attività cameristica e didattica; insegna al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, tiene masterclass presso importanti istituzioni internazionali ed è spesso invitato nelle giurie di prestigiosi concorsi pianistici internazionali. Oltre alle sue registrazioni per numerose radiotelevisioni europee e statunitensi, Lupo ha inciso per TELDEC, BMG, VAI, NUOVA ERA e l’integrale delle composizioni per pianoforte e orchestra di Schumann per la ARTS. Nel 2005 è uscita una nuova incisione del Concerto Soirée di Nino Rota per Harmonia Mundi che ha ottenuto ben cinque premi internazionali, tra i quali il “Diapason d’Or”; nel 2011, in occasione del centenario della nascita di Nino Rota, Benedetto Lupo ha eseguito più volte il Concerto Soirée con orchestre di fama internazionale. Nato a Bari, Benedetto Lupo ha iniziato gli studi musicali nella sua città, sotto la guida di Michele Marvulli -dopo un’audizione con Nino Rota- presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni”, concludendoli con Pierluigi Camicia e diplomandosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale. Ha studiato successivamente con Marisa Somma, Sergio Perticaroli, Aldo Ciccolini e frequentato le masterclass di Carlo Zecchi, Nikita Magaloff, Jorge Bolet e Murray Perahia.

Nato a Palermo, Fabio Biondi inizia la sua carriera internazionale all'età di dodici anni, con i primi concerti solistici. Spinto da una precoce curiosità culturale e musicale, a quindici anni incontra i pionieri della nuova scuola barocca. A sedici anni viene invitato al Musikverein di Vienna per interpretare i Concerti per violino di Bach. Da allora collabora quale primo violino con i più famosi ensembles specializzati nell'esecuzione di musica antica con strumenti e prassi esecutiva originali: la Cappella Real, Musica Antiqua Vienna, Il Seminario Musicale, La Chapelle Royale, e i Musiciens du Louvre (sin dalla sua fondazione). Nel 1990 la svolta decisiva: fonda Europa Galante, che in pochissimi anni,grazie ad un'attività concertistica estesa in tutto il mondo e ad un incredibile successo discografico, diviene l'ensemble italiano specializzato in musica antica più famoso e più premiato in campo internazionale. Con Europa Galante Fabio Biondi è invitato nei più importanti Festivals e nelle sale da concerto più famose del mondo, dalla Scala di Milano all'Accademia di Santa Cecilia di Roma, dalla Suntory Hall di Tokio al Concertgebouw di Amsterdam, dalla Royal Albert Hall di Londra al Musikverein a Vienna, Lincoln Center di New York e la Sydney Opera House. In pochi anni vende quasi un milione di dischi, e Le quattro stagioni vivaldiane incise per Opus 111 diventano un vero caso internazionale, conquistando tutti i più importanti premi e vendendo oltre 500.000 copie. Europa Galante conquista i più importanti premi discografici internazionali. Il suo sviluppo musicale orientato verso un repertorio universale, ma anche incline alla riscoperta di compositori oggi poco eseguiti, si direziona verso una letteratura che copre 300 anni di musica. La sua produzione discografica lo conferma. Accanto alle Quattro Stagioni vivaldiane, Concerti Grossi di Corelli o le Sonate di Schubert, Schumann o Bach, si evidenziano gli sforzi (in veste direttoriale) tesi alla riscoperta degli oratori, serenate e opere di Alessandro Scarlatti (La Messa di Natale, Clori, Dorino e Amore, Massimo Puppieno e Il trionfo dell'onore) alle opere di Haendel (Poro), come al repertorio violinistico del '700 italiano (Veracini, Vivaldi, Locatelli, Tartini). Oggi, Fabio Biondi incarna il simbolo della perpetua ricerca dello stile, uno stile libero da condizionamenti dogmatici e interessato alla ricerca del linguaggio originale. Questa inclinazione lo porta a collaborare in veste di solista e direttore con orchestre quali: Santa Cecilia a Roma, Orchestra da Camera di Rotterdam, Opera di Nizza, Opera di Halle, Orchesta da Camera di Zurigo, Orchestra da Camera di Norvegia, Orchestra Mozarteum di Salisburgo, la Mahler Chamber Orchestra, etc. Nel 2009 ha diretto l'orchestra del Teatro la Fenice, presentando l'Agrippina di Haendel con un cast di grande rilievo. Fabio Biondi è diventato, da Marzo 2005, direttore stabile per la musica antica della Stavanger Symphony Orchestra. Nella stagione 2011-2012, Fabio Biondi ha diretto l'Orchestra Svizzera Italiana,  l'Orchestra Nazionale di Montpellier, cosi come l'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, l'Ensemble Orchestral de Paris e la Tivoli Symphony Orchestra di Copenhagen. In duo con pianoforte, cembalo, fortepiano e come solista, è presente nelle sale più prestigiose: Cité de la Musique a Parigi, Hogi Hall a Tokio, a New York nella Carnegie Hall e Wigmore Hall a Londra. Per l'insieme dell'attività concertistica e l'esecuzione del Trionfo dell'onore al "Festival Scarlatti" di Palermo nell'aprile 2002 l'Associazione Nazionale dei Critici Musicali ha assegnato il Premio Abbiati a Fabio Biondi ed Europa Galante. Di nuovo nel 2008 e' stato assegnato a Fabio Biondi e Europa Galante, insieme alla Compagnia Colla, il premio speciale per "Filemone e Bauci" di Haydn (produzione della LXV Settimana Senese), per l'originalità e il pregio della riscoperta, restituendo il pieno splendore strumentale e vocale, di questo lavoro di Haydn. Dal 2011, è Accademico dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Fabio Biondi suona un violino Andrea Guarneri (Cremona,1686).  Suona anche un violino Carlo Ferdinando Gagliano del 1766, già appartenuto al suo Maestro Salvatore Cicero, e affettuosamente messo a disposizione dalla omonima fondazione.

Auditorium Parco della Musica (Sala Santa Cecilia), Roma
Sabato 27 aprile 2013 ore 18.00
Domenica 28 aprile 2013 ore 18.00
Martedì 30 aprile 2013 ore 19.30

Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Fabio Biondi Direttore
Benedetto Lupo Pianoforte

Wolfgang Amadeus Mozart
Sinfonia K. 134
Concerto per pianoforte e orchestra K. 595
Messa dell’Incoronazione K. 317

Per maggiori informazioni: santacecilia.it

Adriana Benignetti