sabato 16 marzo 2013

Maurizio Baglini nominato consulente artistico al Teatro Verdi di Pordenone

Il pianista pisano, che sarà consulente artistico per la danza e per la musica dalla Stagione 2013/2014, sostituisce Franco Calabretto

(Foto di Grazia Lissi)

«Ringrazio sentitamente il Cda del Teatro Verdi di Pordenone per la sfida che mi viene proposta: una scommessa che raccolgo con grande senso di responsabilità, rispetto e stima per il notevole lavoro svolto dal mio predecessore, Franco Calabretto, che peraltro mi invitò a Pordenone per interpretare il Concerto per pianoforte del compositore sacilese Giuseppe Molinari. 

Il mio scopo sarà offrire una proposta artistica che consideri la mia generazione anagrafica come fulcro per la costruzione di un pubblico nuovo e di una nuova corrente di interpreti. So di poter fare affidamento sulla curiosità di un pubblico che, in Friuli Venezia Giulia, mi ha sempre fornito risposte sorprendenti a livello di qualità di ascolto e interesse per la scoperta di proposte culturali nuove. La musica classica ha ancora spazi inesplorati e rappresenta un patrimonio sociologico ed economico fondamentale per tutta la collettività. Forse la crisi che ci circonda è una opportunità per diluire le risorse economiche, purtroppo sempre più modeste, in un maggior numero di eventi di qualità, al fine di creare un saldo legame con il pubblico nell'ambito di un orizzonte culturale di ampio respiro». Maurizio Baglini

Maurizio Baglini, pianista fra i più brillanti e apprezzati sulla scena internazionale, sarà il consulente artistico per la danza e la musica del Teatro Verdi di Pordenone a partire dalla Stagione 2013/2014. Il Cda del Comunale, riunitosi venerdì 15 marzo, ha optato per questa scelta con l’obiettivo di utilizzare competenze ed esperienze professionali che possano portare a nuovi contatti e collaborazioni, anche internazionali e dunque a una programmazione artistica che possa beneficiare di tali relazioni. E Baglini unisce il fatto di essere musicista di chiara fama, ospite dei più  prestigiosi festival del mondo, all’impegno, con uguale successo, nell’organizzazione musicale. Baglini prenderà il posto di Franco Calabretto, che a fine Stagione lascerà il ruolo ricoperto sin dall’apertura del nuovo Teatro Verdi.

“A titolo personale e a nome di tutto il Cda” – dichiara il presidente dell’Associazione Teatro Giovanni Lessio – “voglio ringraziare il maestro Calabretto per la qualità del lavoro e delle programmazioni artistiche proposte in questi anni di reciproca, proficua collaborazione, per il grande impegno profuso e per i tanti successi che le sue proposte artistiche hanno riscosso fra il pubblico del nostro teatro”.

 «Il suo Liszt è una rivelazione»: il prestigioso periodico statunitense American Record Guide ha salutato così l’ultimo cd del pianista italiano Maurizio Baglini. Nato a Pisa nel 1975 e vincitore a 24 anni del “World Music Piano Master” di Montecarlo, Baglini è tra i musicisti più brillanti e apprezzati sulla scena internazionale. Ha al suo attivo un’intensa carriera in Europa e in America: oltre 1200 concerti come solista e 900 di musica da camera in sedi prestigiose come la Salle Gaveau di Parigi, la Cappella Paolina del Quirinale, la Victoria Hall di Ginevra o il Kennedy Center di Washington. Suona stabilmente anche in duo con la violoncellista Silvia Chiesa. Dal 2008 promuove il progetto “Inno alla gioia”, eseguendo in tutto il mondo la “Nona Sinfonia” di Beethoven nella trascendentale trascrizione per pianoforte di Liszt, che ha anche registrato su cd. Il suo vasto repertorio spazia da Byrd alla musica contemporanea, con riferimenti importanti a Chopin e a Liszt. I suoi cd più recenti sono pubblicati da Decca: nel 2011 Rêves, con i capolavori per pianoforte solo di Liszt (premio “Année Liszt en France” dal comitato ufficiale per le celebrazioni dell’anno lisztiano); nel 2012 Cello Sonatas, in duo con Silvia Chiesa, con le Sonate per violoncello e pianoforte di Brahms e l’“Arpeggione” di Schubert. Entrambi gli album hanno raccolto ampi consensi dalla critica (Repubblica, Manifesto, Milano Finanza, Rai Radio3 Suite, Amadeus, Classic Voice, Giornale della Musica, Musica, Suonare News, American Record Guide, RSI). A gennaio 2013 prende il via il tour di presentazione del nuovo CD Carnaval (Decca), dedicato alla musica per pianoforte solo di Schumann (Milano, Roma, Firenze, Bologna, Cremona). È direttore artistico dell’Amiata Piano Festival (che ha ospitato, tra gli altri, Andrea Lucchesini, Massimo Quarta, Danilo Rea e Sir Peter Maxwell Davies) e insegna Pianoforte al Conservatorio di Brescia. Dal 2011 cura la direzione artistica del nuovo progetto di lezioni-concerto presso Palazzo Reale a Pisa e del festival da camera francese “Les musiques de Montcaud”.  Dal 2012 insegna Pianoforte al Conservatorio “Luca Marenzio” di Brescia. Appassionato di atletica, si allena con regolarità: nel 2012 ha partecipato alle Maratone di Parigi e di Pisa e si sta preparando per le Maratone di Berlino, Amsterdam e New York.  Maurizio Baglini suona un grancoda Fazioli.