lunedì 11 marzo 2013

Gounod, Strauss e Cara per “I Pomeriggi Musicali”, Milano

Prima esecuzione assoluta di “Sinfonia dell’aria per viola, contrabbasso e strumenti a fiato” di Alberto Cara. Sul podio Francesco Lanzillotta e solisti Enrico Carraro e Francesco Paolo Spaziale: giovedì 14 e sabato 16 marzo 2013




«La Sinfonia dell'aria è una sinfonia concertante, nella quale i solisti sono due, la viola e il contrabbasso, e l’orchestra è composta di soli strumenti a fiato e percussioni; questo organico inusitato ha rappresentato per me un aiuto, più che un limite: mi sono sentito infatti libero (non conoscendo altri lavori per tale formazione), libero di farmi trasportare da un umore piuttosto volubile. 


Vogliamo chiamarla ispirazione? Non saprei. Dall'osservazione di fatti estranei alla musica nasce questo mio lavoro (come del resto quasi tutta la mia musica) e dallo stupore che questi accadimenti suscitano in me: un cappello che vola via; il fumo di un camino, di una sigaretta e le sue volute; il viaggio delle nuvole, le onde che si frangono. C'entra sempre l'Aria, non c'è che dire e questa sinfonia racconta il mio stupore davanti a siffatti eventi. E racconta altresì di un mito del vento, un mito antico che narra di una fanciulla rapita dal vento del Nord. Gli uomini del passato, in preda allo stesso stupore che ancora ci coglie quando vediamo il turbine, o i nembi che si addensano e si allontanano tra di loro, illudendosi di spiegare il mistero con un altro mistero inventarono il mito, forma piena di fascino e mistero, cifre che spero di aver trasfuso in questo mio piccolo lavoro». Alberto Cara



I Pomeriggi Musicali continuano a percorrere la strada del nuovo, ed ecco, in un programma che già elenca due maestri del contemporaneo come Gounod e Strauss, che trova spazio la terza commissione delle quattro che I Pomeriggi, in questa Stagione 2012/2013, hanno affidato ad altrettanti compositori di valore: Sinfonia dell’aria di Alberto Cara, in prima esecuzione assoluta. Il lavoro di Cara, scritto per orchestra d’archi, percussioni e un’originale formazione solistica, composta da viola e contrabbasso, vede l’esibizione di Enrico Carraro alla viola, per due anni Prima viola dell’orchestra e ora Prima viola dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino, e di Francesco Paolo Speziale, dal 2001 Primo contrabbasso dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali. Sul podio, a guidare l’Orchestra I pomeriggi Musicali, all’interno di un programma che propone, oltre a Sinfonia dell’aria, la Petite Symphonie di Gounod e la Suite op. 4 di Strauss, la bacchetta di Francesco Lanzillotta, uno fra i più giovani e promettenti direttori d’orchestra del panorama nazionale. Tale scelta fa rendere conto dell’importanza che ha per I Pomeriggi percorrere la strada verso la novità, che da anni già si sta seguendo, alla ricerca di una nuova proposta artistica e verso l’evoluzione del gusto del pubblico.


Francesco Lanzillotta è considerato uno dei più promettenti giovani direttori nel panorama musicale italiano. Nato a Roma, lì si è diplomato in direzione d’orchestra con Bruno Aprea e in composizione con Luciano Pelosi, con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Santa Cecilia. Ha studiato inoltre pianoforte con Velia de Vita e si è perfezionato in direzione d’orchestra a New York, presso il Bard College con Harold Farberman, e, a Madrid, con George Phelivanian. Negli ultimi anni ha diretto in alcuni fra i più importanti teatri nazionali, fra i quali: Teatro La Fenice di Venezia, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Verdi di Trieste, Teatro Filarmonico di Verona e Teatro Lirico di Cagliari. È regolarmente ospite di importanti compagini orchestrali, fra le quali: Orchestra RAI di Torino, Orchestra del Teatro Filarmonico di Verona, Orchestra del Teatro San Carlo di Napoli, Orchestra di Stato di Kiev, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, Orchestra da Camera Fiorentina, Gyeonggi Philharmonic Orchestra a Suwon (Korea), Orchestra della Radio di Sofia, Orchestra del Conservatorio di Santa Cecilia e Jonde Orquesta di Madrid. Lanzillotta è Direttore principale ospite del Teatro dell’Opera di Varna, in Bulgaria, dove ha diretto produzioni quali: Cavalleria rusticana, Pagliacci, Le nozze di Figaro e La bohème. Nell’ottobre 2011 ha diretto al Teatro Verdi di Trieste un programma sinfonico con musiche di Mozart e Beethoven e, nel novembre dello stesso anno, La notte di un nevrastenico e I due timidi di Nino Rota al Teatro Verdi di Sassari. Nel gennaio 2012 dal Teatro San Carlo ha inizio la lunga tournée con l’Opera da tre soldi in cartellone nei più grandi teatri italiani, fra i quali il Teatro La Fenice di Venezia e il Teatro Alighieri di Ravenna con l’Orchestra Cherubini. Ad aprile 2012 ha debuttato con l’Orchestra dell’Arena di Verona in concerto sinfonico con musiche di Shostakovich e Beethoven. A segnare l’inizio di stagione 2012/2013 è la direzione dei Carmina Burana con l’Orchestra dei Giovani dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per il Rieti Festival. In seguito, Lanzillotta è salito sul podio dell’Orchestra Regionale Toscana per il Festival Play It! a Firenze, ed ha compiuto il prestigioso debutto sul podio dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino con un programma dedicato a Stravinskij e Berlioz. Ha diretto, inoltre, l’Histoire du soldat al Teatro San Carlo di Napoli e Il Maestro di cappella all’Opéra de Nancy.  Fra i suoi prossimi impegni annovera concerti sinfonici con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra del Teatro Filarmonico di Verona, la Sofia Philarmonic Orchestra, e nuovamente con l’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino. Dirigerà, inoltre, La fuga in maschera al Teatrino di Corte di Napoli, L’elisir d’amore al Maggio Musicale Fiorentino, Norma al Teatro Coccia di Novara, e una nuova opera di Battistelli all’Opéra de Nancy. Ha diretto numerose composizioni di musica contemporanea di autori quali Matteo D’Amico, Marcello Panni, Ennio Morricone, Ada Gentile, Luciano Pelosi, Carlo Galante, Michele Dall’Ongaro, Francesco Pennisi, Luis Bacalov e Luca Mosca


Nato a Tivoli nel 1975, Alberto Cara vive a tra Genova e Milano. Conseguita la Maturità Classica, si diploma in pianoforte, in composizione e si laurea in lettere. Suoi maestri sono stati, per il pianoforte, Eugenio Tani, Riccardo Risaliti, Boris Petrushankij; Federico Biscione, Alessandro Cusatelli, Marco Tutino, Luis Bacalov, per la Composizione. Attivo come compositore e arrangiatore, nel 2003 Alberto Cara scrive, per la LVII stagione dell’ente musicale Società aquilana dei concerti B. Barattelli, Poi che spiegat'ho l'ali, per soprano e sette strumenti, su testo del poeta napoletano Luigi Tansillo. Nel 2006 vince il concorso di composizione Mozart oggi, bandito dall'associazione culturale Sconfinarte, con Fabula, per orchestra. A seguito della vittoria, il pezzo è inserito nella stagione 2006-2007 dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Nel 2007, su invito del M° Marco Tutino, scrive Il colore di Cenerentolafiaba metropolitana in quattro scene. L'opera, coprodotta dal Teatro Regio di Torino e dal Teatro Comunale di Bologna, viene messa in scena nella stagione 2007-2008 rispettivamente al Piccolo Regio Laboratorio e nella rassegna L'altro Comunale. Nel 2008 scrive L'uomo esagitato, opera per ragazzi, che viene segnalata al I Concorso internazionale OperaJ, bandito da As.Li.Co. - Teatro Sociale di Como, su libretto proprio tratto dalle strisce a fumetti di Stefano Misesti. Nel 2009 Gli occhi colore del vino, melologo per voce recitante e sette strumenti liberamente tratto dal Libro X dell'Odissea, viene eseguito dall'Ensemble de I Pomeriggi Musicali di Milano all’interno della stagione de I Piccoli Pomeriggi. Nello stesso anno, il clarinettista Guido Arbonelli porta al Festival Brinkhall Summer Concerts di Turku (Finlandia) Three Ritual Dances of Plastic Street Bananas, per Clarinetto Basso, mentre Noche, per tromba e pianoforte, viene eseguito nella II rassegna di musica contemporanea Rebus – Occhio al nuovo, presso il Teatro Dal Verme, Milano. Nel 2010 Dell'orizzonte limpido, per orchestra da camera, è eseguito al Centro Asteria di Milano dall'orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano - il pezzo è ripreso dall'Orchestra da camera fiorentina e dall'Orchestra sinfonica di Sanremo. Nello stesso anno, in dicembre, viene eseguito presso la chiesa di S. Stefano (Sesto S. Giovanni) Cinque icone per il tempo di Natale, per due trombe in eco e organo. Del 2011 è invece l’esecuzione, presso il Teatro Astrolabio, di Piccole contraddizioni, per clarinetto, violoncello, pianoforte, scritto su invito del Trio ebano. Cara è stato invitato da Daniel Schnyder e Kristian Järvi a partecipare al workshop estivo per compositori in residenza  della Baltic Youth Philharmonic, presso la sede della Danish Radio Symphony Orchestra  (Copenhagen) e, dal 2009, si occupa altresì di musica applicata alle immagini, approfondendo l'argomento seguendo il corso tenuto nello stesso anno da Luis Bacalov presso l'Accademia chigiana di Siena e il laboratorio di musica per il cinema tenuto nel 2011 da Franco Piersanti presso l'Accademia filarmonica romana. Negli ultimi tre anni Cara ha lavorato per As.Li.Co. - Teatro Sociale di Como ri-orchestrando e riadattando la drammaturgia di opere di repertorio alle esigenze del teatro per ragazzi (secondo la collaudata formula di Opera domani): nel 2009 ha adattato Hänsel und Gretel di Englebert Humperdinck per Opera domani e, l’anno successivo, Don Giovanni di Mozart per Opera pocket; nel 2011 è andata in scena la sua riduzione di Nabucco per Opera domani. (Coproduzione Teatro Sociale di Como/Teatro Regio di Torino). Sempre su incarico di As.Li.Co. ha ricoperto il ruolo di Responsabile Musicale per il progetto Let's make a musical (2010) finanziato dalla Gibson Foundation. La sua Sinfonia dell'aria, sinfonia concertante per viola e contrabbasso solisti, orchestra di fiati e percussioni, commissionatagli dalla Fondazione I Pomeriggi Musicali di Milano, sarà eseguita in prima assoluta il 14 marzo 2013 per la 68ª stagione dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, mentre, per la stagione estiva dell’orchestra, verrà eseguito il suo Concertino per tromba e orchestra. Per conto di Casa musicale Sonzogno, Alberto Cara ha recentemente curato la revisione di Maria di Venosa, dramma musicale per orchestra, solisti e coro di Francesco D'Avalos, che andrà in scena nell'estate 2013 al Festival della Val d'Itri di Martinafranca. Attualmente Cara sta lavorando ad una versione per orchestra ridotta e ai tagli dell'Aida, su commissione di As.Li.Co – Teatro Sociale di Como, che andrà in scena nel 2014, e alla composizione di Letters from nowhere, per due vibrafoni, due marimbe e voci pre-registrate, commissionatagli dal Soncino Percussion Ensemble. Collabora abitualmente con l'Orchestra I Piccoli Pomeriggi Musicali in qualità di arrangiatore/orchestratore di brani classici e pop. Le sue composizioni sono edite da Casa musicale Sonzogno e Edizioni sconfinarte.

Classe 1985, dal gennaio 2013, vincitore di concorso, Enrico Carraro ricopre l'incarico di Prima viola presso l'orchestra d’opera e la Filarmonica '900 del Teatro Regio di Torino. Nel biennio 2011-2012, sempre previo concorso, è stato Prima viola dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano. Carraro è diplomato in violino e viola presso i Conservatori di Padova e di Vicenza e deve la sua formazione musicale a Sonig Tchakerian e Davide Zaltron. Si perfeziona con Ilya Grubert e Simone Briatore all’Accademia Santa Cecilia di Portogruaro (Ve), con Leon Spierer e Danusha Waskiewicz all’Accademia dell’Orchestra Mozart di Bologna e con Alfredo Zamarra. È stato presente in qualità di violinista e di violista a diverse stagioni di musica da camera, tra le quali le Settimane musicali di Vicenza e il Festival internazionale di Musica di Portogruaro, avendo il piacere di collaborare con artisti del calibro di Mario Brunello, Piero Toso, Gabrielle Shek, Luca Simoncini, Massimo Paris, Simone Briatore, i Cerrato Brothers e Giovanni Angeleri. Tra le orchestre con le quali collabora come prima parte citiamo l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, l'Orchestra di Padova e del Veneto e l’Orchestra d’archi italiana. Nel 2005, sotto la guida di Giovanni Battista Rigon, pianista del Trio italiano, fonda il Trio Poem con il quale ha inaugurato la Chiesa di Santa Caterina in Padova, luogo di sepoltura di Giuseppe Tartini, è stato regolarmente invitato in Italia e Europa (Ginevra) e ha vinto il primo premio in diversi concorsi, tra i quali, nel 2009, il Città di Padova e, nel 2010, il concorso Rospigliosi. Il Trio si è perfezionato per due anni con il Trio di Parma presso la Scuola internazionale di musica da camera a Duino e all’Accademia Santa Cecilia di Portogruaro. Recentemente (dall'aprile 2012), insieme a Lorenzo Brufatto, Livio Troiano e Gianluca Muzzolon, ha dato vita al quartetto Leverkuhn, che attualmente si perfeziona presso l'Accademia Stauffer con il quartetto di Cremona. Ottenuta la maturità classica, Carraro si è, in seguito, laureato in Economia e commercio presso l'Università di Padova. Enrico Carraro suona una viola Giovanni Paolo Maggini ca 1600, gentilmente concessagli dalla Fondazione Pro Canale. Il M° Carraro tiene a ringraziare la Fondazione Zegna che ha reso possibile la sua assunzione come Prima viola presso l'Orchestra del Teatro Regio di Torino con una formula di sponsorizzazione diretta, diffusa nel mondo anglosassone, ma del tutto nuova in Italia.

Francesco Paolo Speziale compie gli studi di contrabbasso presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma con il M° Federico Rossi e si perfeziona poi con i maestri Andrea Pighi, Antonio Sciancalepore, Libero Lanzilotta, Emilio Benzi e Reiner Zepperitz (Primo contrabbasso dei Berliner Philarmoniker). Nella stagione 1999-2000 frequenta i corsi professionali per orchestra della Scuola di musica di Fiesole, dove studia con il M° Luigi Milani e ricopre il ruolo di Primo contrabbasso nell’Orchestra Giovanile Italiana. Già durante queste esperienze formative è primo contrabbasso titolare dell’ensemble I solisti aquilani e, successivamente, occupa il posto di secondo contrabbasso nell’Orchestra di Roma e del Lazio. Svolge parallelamente attività cameristica e collabora con orchestre tra cui l’Orchestra dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra regionale Toscana, l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, l’Orchestra da camera di Mantova, la New European chamber orchestra e l’Orchestra della Radio della Svizzera italiana a Lugano. Nel 2010 riceve il Premio Carlo Capriata, riconoscimento dedicato a contrabbassisti italiani di talento. Dal 2001, Paolo Speziale ricopre stabilmente il ruolo di Primo contrabbasso nell’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, con la quale si è più volte esibito anche in veste di solista.


Teatro Dal Verme, via San Giovanni sul Muro 2 – Milano

Giovedì 14 marzo ore 21.00

Sabato 16 marzo ore 17.00

Generale aperta – giovedì 14 marzo ore 10.00

Direttore: Francesco Lanzillotta
Viola: Enrico Carraro
Contrabbasso: Francesco Paolo Speziale
Orchestra I Pomeriggi Musicali

 Gounod, Petite Symphonie
Cara, Sinfonia dell’aria per viola, contrabbasso e strumenti a fiato
(Commissione I Pomeriggi Musicali, prima esecuzione assoluta)
Strauss, Suite, op. 4


BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università) Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita

BIGLIETTI per le prove generali aperte
Interi: € 10,00 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; anziani over 60; cral; ass. culturali, biblioteche; gruppi; scuole e università):
€ 8,00 + prevendita

Biglietteria TicketOne - Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano, tel. 02 87.905.20, dal lunedì al venerdì  dalle 10.00 alle 18.00, www.ipomeriggi.it

Biglietteria on-line: www.ticketone.it